Il Ponte Scandicci A.S.D. podistica

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20 luglio 2014: IL PONTE SCANDICCI SI LAUREA SQUADRA CAMPIONE NAZIONALE UISP DI CORSA IN SALITA

lunedì 5 maggio 2014

Strapotere Ponte alla Marniatona! Nel trail di campionato prima vittoria interna per Fringuelli su Canale

Pioggia venerdì, pioggia sabato, fango domenica! Questo lo sviluppo naturale del weekend pontino che domenica ha vissuto la sua tappa trail 2014, il Marniatrail di km 28, evento giunto alla terza edizione che affianca la classicissima Marniatona (16,7 km) che taglia il traguardo delle 20 primavere. Equamente suddivisa sulle 2 distanze, la truppa pontina ha vinto a mani basse entrambe le classifiche ufficiali. Inutile dire che entrambi i percorsi hanno riscosso un altissimo gradimento sia tra gli “aficionados” che tra i “novellini” per questa gara fortemente di nicchia ma che il popolo pontino grazie alla famiglia Magazzini ha scoperto molti anni orsono e non ha più dimenticato.

Faticosa la Marniatona, duro il Marniatrail ma ancora una volta e nonostante le difficoltà imposte non solo dagli organizzatori ma anche dal meteo la giornata si è rivelata ottima per sana competizione, scoperta di luoghi insoliti e spirito di gruppo con il “terzo tempo”, icona del trail, a sancire per il Ponte anche la terza vittoria: quella di gruppo compattamente più simpatico!


Ma la gara interna non ha lasciato respiro. A tener botta ancora il leitmotiv del campionato 2014 che si avvicina al giro di boa: il duello tra Andrea Canale, l’esperto pontino dallo sprint imbattibile plasmato dall’Officina Nucci e Claudio Fringuelli l’acerbo ma talentuoso giovane salito alla ribalta proprio quest’anno.

Sul fango del Marnia e nei boschi di Leccio, tra foreste di sequoie, slalom di ulivi e cascine isolate è il giovane Fringuelli ad avere la meglio e a mettere dietro per la prima volta il Marrakech Express. Dopo un lungo duello durato oltre 15 km fatto di ritmo calcolato e studio reciproco, si spegne la luce per Canale mentre si accende il semaforo verde per Fringuelli che risale fino a metter dietro il pimpante ed eterno giovanotto Giovanni Indiati, il più forte nella prima parte di gara e indiscusso leader veterano biancorosso. Per entrambi tempo abbondantemente sotto le 2 ore e 30 minuti e un piazzamento tra i primi 20. Per Indiati anche un eccellente quarto posto di categoria con il podio lontano solo un minuto. Chiude a 2h32’ un provato Canale che non ha trovato quest’anno quel feeling con la foresta che l’aveva esaltato nel 2013. Nettamente terzo assoluto di giornata Francesco Ciampi, esordiente sul trail e dunque partito cauto per poi attuare un’ottima rimonta. 
A farne le spese è Isacco Collini, che termina alle sue spalle e che viene raggiunto dall’imprunetino proprio sulla salita più dura dopo il ventesimo km, prima di inabissarsi in un calvario finale a causa di dolorose galle ai piedi. Taglierà il traguardo pochi minuti prima di un’arrembante Giulia Petreni. Tosta come al solito, Giulia perde il duello per il terzo posto con Federica Mencaralli che riesce a distanziarla solo nel finale ma è premiata comunque quale terza vista l’esclusione dalle categorie della vincitrice assoluta Maria Chiara Parigi.
Non è questo l’unico podio di giornata: Circa 20 minuti più tardi Loredana Cesari conquisterà il secondo posto tra le veterane con una gara grintosa; in precedenza, nella Marniatona erano stati Giulia Calubani ed Enio Benedetti a conquistare il “bronzo” nelle rispettive categorie. Tornando ai fangosi e scoscesi 28km, quinto posto assoluto per Alberto Barbani che attualmente contende a Collini il terzo posto in campionato in attesa che tornino in forma i top runners. Bene Paolo Parco, secondo veterano che continua a inanellare preziose tappe d’avvicinamento al suo primo Passatore (Ciampi, Petreni e Papotto saranno, tra i presenti di questa giornata, suoi compagni d’avventura fino a Faenza). 
Buona la prova anche per Beppe Orrù , davanti a Leo Magazzini e alla seconda pontina (settima assoluta in gara) Serena Martini: per loro tre un tempo inferiore alle 3 ore e la soddisfazione di tagliare il traguardo con il “pass through” il magnifico Castello di Sammezzano, come ogni anno riaperto in occasione della Marniatona. Gli applausi finali vanno comunque ai finishers pontini arrivati anche sopre il muro delle 3 ore, i facili vincitori di categoria Butini e Cesari, l’assoluto Papotto e i veterani Cipriani e Cherotti, che, come Magazzini,  8 giorni dopo il trail del Mugello hanno proseguito il loro ipotetico tour alla scoperta delle bellezze naturali dell’appennino toscano, prossima tappa? Trail del Borbotto? 

RISULTATI PONTINI MARNIATRAIL KM. 28

17
Fringuelli Claudio
02:24:57
ASS. MASCH.
14
20
Indiati Giovanni
02:26:31
VET. MASCH.
4
29
Canale Andrea
02:32:01
ASS. MASCH.
22
31
Ciampi Francesco
02:34:46
ASS. MASCH.
23
38
Collini Isacco
02:42:48
ASS. MASCH.
27
42
Petreni Giulia
02:45:15
ASS. FEMM.
3
46
Parco Paolo
02:48:55
VET. MASCH.
8
50
Barbani Alberto
02:52:02
ASS. MASCH.
32
58
Orrù Giuseppe
02:58:20
VET. MASCH.
10
60
Magazzini Leonardo
02:58:33
ASS. MASCH.
37
62
Martini Serena
02:59:35
ASS. FEMM.
7
67
Cipriani Simone
03:03:14
VET. MASCH.
13
73
Butini Maurizio
03:07:21
ARG. MASCH.
5
74
Cesari Loredana
03:08:48
VET. FEMM.
2
95
Papotto Samuele
03:26:24
ASS. MASCH.
53
109
Cherotti Stefano
03:46:17
VET. MASCH.
17

Nella classisica Marniatona davvero ottima performance per il ventenne Tommaso Beni che, fino al bivio del 14mo km vive da vicino e filma con la sua “on board” camera il duello Fringuelli-Canale per poi lanciarsi verso il finale tra le posizioni che contano. E’ il primo biancorosso a oltrepassare la spettacolare linea d’arrivo dopo l’attraversamento del castello è sarà ottavo nella classifica assoluta. Sua padre, Andrea, accompagnato dal fido Paolo Lombardini farà però meglio con il settimo posto, ovviamente nella propria categoria. Prima di questa, un’altra coppia a precederli: Marco Stefanelli e carmine Iachetta chiudono i quasi 17 km del tracciato sotto l’ora e trenta meritandosi una posizione nei primi 20 under 50. Come anticipato Giulia calubani ed Enio Benedetti colgono entrambi un podio a sorpresa ed anche Cinzia Bellini lo sfiora. Galeotti, Magazzini e Barbolini sono nei 10, Marlene Rodriguez poco dopo. Stefano Coletti è sempre più uomo squadra e Paolo Marcotti ha con entusiasmo commentato la sua prima esperienza trail: “bellissimi posti e mi sono divertito parecchio” 

Risultati PONTINI MARNIATONA Km. 16,7



12
Beni Tommaso
01:18:32
ASS. M.
8
189
28
Stefanelli Marco
01:28:53
ASS. M.
19
176
29
Iachetta Carmine
01:29:14
ASS. M.
20
175
36
Lombardini Paolo
01:31:08
ASS. M.
23
170
37
Beni   Andrea
01:31:09
VET. M.
7
169
39
Galeotti Maurizio
01:31:44
VET. M.
8
167
42
Calubani Giulia
01:33:01
ASS. F.
3
55
45
Marcotti Paolo
01:33:25
ASS. M.
27
162
47
Benedetti Enio
01:34:15
ARG. M.
3
160
48
Bonanni Paolo
01:34:17
ASS. M.
29
159
65
Coletti Stefano
01:37:46
ASS. M.
38
147
94
Rodriguez Marlene
01:48:05
ASS. F.
12
45
102
Bellini  Cinzia
01:55:13
VET. F.
4
41
103
Magazzini Roberto
01:56:41
ARG. M.
10
118
110
Barbolini Dina
02:25:09
VET. F
10
35


Questo l'autorevole parere di giornata "dell'ecomago" Leonardo Magazzini, ispiratore del movimento trail nel ponte: 

"Due parole veloci sul Marniatrail. Poco da dire: si è confermata una bella presenza nel mondo oramai affollato del trail toscano. Una gara perfetta, un pò spartana fin dal numero dei partecipanti ma con tutte le cose al loro posto. Fin dal percorso che a pochi passi dall’outlet e dall’autostrada riesce ad immergersi nel verde della natura delle balze valdarnesi e degli oliveti. Frecciatura perfetta, percorso presidiato e in sicurezza, tanti saliscendi e tanto fango ma quelli ci vogliono.
Percorso traditore perchè la prima parte concede e permette di forzare, poi diventa sempre più tosto e fangoso, le salite brevi ma sempre più ripide.
Fino all’arrivo con la tosta salita al castello di Sammezzano. Quest’anno siamo passati di nuovo dalla zona delle sequoie, bellissime.
Partito un pò forte, tenuto alla grande fino al 23°Km. Dopo la salita ripida delle balze ho cominciato a rallentare, il fango mi ha appesantito molto e l’ultimo Km di salita verso il castello è stato devastante, fatto veramente a passo d'uomoTraguardo bellissimo di fronte al castello.
Sette anni fa dalle mie parti saremo stati una quindicina a far trail. ora ci sono numeri straordinari nonostante la concorrenza di gare su strada, e sono orgoglioso di aver contagiato i miei amici del Ponte Scandicci: un terzo tempo fatto con 20 compagni di squadra reduci dal fango non ha prezzo. Terzo tempo con pasta al cinghiale, fagioli bruschetta e col vino invece che con la birra ma va bene uguale"

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