Il Ponte Scandicci A.S.D. podistica

Il Ponte Scandicci A.S.D. podistica
20 luglio 2014: IL PONTE SCANDICCI SI LAUREA SQUADRA CAMPIONE NAZIONALE UISP DI CORSA IN SALITA

martedì 29 ottobre 2013

Trofeo Le Panche: Grande Bianchi e le pontine anche!

Sul classicissimo saliscendi di 13,5 km che si snoda dal quartiere di Careggi sulle strade di Serpiolle fin su alla Chiesa di Sant'Andrea a Cercina, il Ponte incontra ancora una giornata di gloria nella gara organizzata dal GS Le Panche Castelquarto.
Filippo Bianchi è splendido secondo, Barbara Dore è quinta e capitana di una squadra femminile che al termine della prima delle 2 tappe del Challenge Panche-Castello si ritrova in testa grazie ai piazzamenti di rilievo di tutto il team e con forti probabilità di vittoria finale.
E' il Ponte Rosa dunque a destare impressione con 9 fantastiche agoniste nella gara femminile che contava 90 partecipanti. Le prime 3 di ciascuna squadra portano punti per la classifica. Le ragazze lo sanno e, pur col gas non a tavoletta (continua la preparazione per la Firenze Marathon....) spingono in maniera coesa, di modo che sia la squadra più che le singole ad emergere. E così avviene.
Non stava bene ma non ditele di rallentare! Questa è Barbara Dore che come sempre ci mette "Anema e Core" e, nella competizione vinta dalla divina Marconi è meravigliosa quinta: una prestazione granitica per la nostra campionessa, a lungo in lotta anche per il podio.

TOP TEN DONNE:
1 MARCONI GLORIA CORRADINI RUBIERA 00:54:19 04:01
2 FABBRO RACHELE ATLETA LIBERO 00:56:19 04:10
3 FROSALI FRANCESCA G.S. ATL. SIGNA 01:00:02 04:27
4 GIACHI CHIARA APD SAN GIMIGNANO 01:00:11 04:28
5 DORE BARBARA IL PONTE SCANDICCI 01:00:21 04:28
6 MEGLI MILENA ASSI GIGLIO ROSSO 01:01:01 04:31
7 TIBERI LUCIA G.S. IL FIORINO 01:01:39 04:34
8 ASTRELLA CLAUDIA ATLETA LIBERO 01:02:28 04:38
9 DOKO MARTA  MARCIATORI MUGELLO 01:02:48 04:39
10 TREDICI SERENA RUNNERS BARBERINO 01:03:12 04:41

Ma dietro alle prime la lotta è frenetica e le pontine sono protagoniste con ben 4 piazzamenti nelle "seconde dieci": Luisa Ferti porta alla squadra i benefici del lavoro svolto in proiezione maratona ed è sontuosa dodicesima (e tra i migliori 10 di tutto il Ponte). Manuela Boschi con l'inseparabile Rocchi è 14ma. Appena un minuto dietro di lei la grintosa Serena Martini, 17ma. Ancora un minuto e tocca a Giulia Petreni, con caparbietà giungere 20ma sul traguardo. Queste posizioni saranno poi ritoccate in meglio per l'esclusione dalle classifiche di categoria delle prime 3 arrivate. Ma Il Ponte Rosa continua a stupire con continui arrivi e così non tardano a giungere sulla linea bianca Mariangela Grigoli e Donatella Mazzini a contendersi la piazza n° 35 e poi ancora Giulia Calubani (45ma) e Marlene Rodriguez. 9 atlete tra le prime 52, segno di una squadra, non forte.....di più! La classifica finale del Challenge è sorprendente e alla gara del 10 novembre alle Ville di Castello le pontine potranno difendere con un certo tatticismo il vantaggio accumulato. Ma dire a queste pantere di andar piano è tempo sprecato....

LE ALTRE PONTINE:
12 FERTI LUISA ASS. F 9 01:04:51 04:48
14 BOSCHI MANUELA ASS. F 11 01:06:26 04:55
17 MARTINI SERENA ASS. F 13 01:07:32 05:00
20 PETRENI GIULIA ASS. F 15 01:09:02 05:07
35 GRIGOLI MARIANGELA ASS. F 25 01:14:16 05:30
36 MAZZINI DONATELLA ASS. F 26 01:14:38 05:32
45 CALUBANI GIULIA ASS. F 30 01:17:27 05:44
52 RODRIGUEZ MARLENE ASS. F 36 01:18:35 05:49

CLASSIFICA CHALLENGE FEMMINILE (dopo la prima prova):
Il Ponte 31
Signa 50
Maiano 53
Panche 66
S.Gimignano 75
Fiorino 103
Isolotto 126
Oltrarno 132
Luivan 138
Caricentro 156
Calenzano 165
Nave 201


Tornando alla gara maschile e al mostruoso motore inarrestabile di Filippo Bianchi, c'è stato solo un "intralcio" tra lui e la vittoria n°13: il forte triatleta Domenico Passuello. Atleta livornese di livello internazionale capace di vincere anche diverse gare "mezzo Iron" e un titolo italiano nel 2011 ha preso il comando in salita mantenendo quel vantaggio tale da condurre "in porto" il meritato successo. Per Filippo Bianchi bell'amministrazione di un secondo posto che poteva essere messo a rischio da un rientrante Cristiano Di Vico, autore di una bella progressione nel finale.
Questo il podio dell'edizione 36 del trofeo "Le Panche" che, come in campo femminile, ha visto una nutrita schiera di pontini tra i partecipanti essendo gara, o meglio, prima parte del Challenge valido per il campionato. Non è mancato infatti Riccardo Ferrigno, deciso fino all'ultimo a fare quel che può per contendere a Bianchi la vittoria finale. Per lui un 36mo posto di rilievo con un ottimo 57' e spiccioli. Altrettanto in batteria Giovanni Indiati, finito sotto l'ora di gara e solo un minuto più indietro il valido Ciampi. 
L'etiope Franco Gistri, in grande spolvero coglie un decimo posto veterano con autorità. Barbani e Ignesti portano a casa prove convincenti. Pastacaldi e Rocchi si contendono l'ultimo "pacco di pasta" della trentesima posizione veterana. Migliora il robusto passo di Andrea Beni così come quello di Paolo Parco, capaci di stare davanti al vigile Roberto Cioria. E piano piano si rifà sotto anche Leonardo Magazzini che intanto mette alle spalle un'uomo di costanza come Alessandro Di Tomaso. Più indietro si alternano nomi noti a neo-pontini alle prese magari con "la prima volta" della salita delle Panche....Quante altre volte l'affronterete!!!! In coda i grandissimi ORO della squadra, Roberto Magazzini (con un tempo più che dignitoso) e Francesco Pane (a denti sempre più stretti). Renzi direbbe che sono quelli del.... "partito dell'OSARE"!!!

TOP TEN MASCHILE
1 PASSUELLO DOMENICO SCUDERIA LATINI ASS. M 00:49:08 03:38
2 BIANCHI FILIPPO IL PONTE SCANDICCI  ASS. M 00:49:50 03:42
3 DI VICO CRISTIANO ATL. CASTELLO ASS. M 00:49:59 03:42
4 POGGI IVAN G.S.LE PANCHE  ASS. M 00:50:18 03:44
5 PERTUSATI GABRIELE G.S. IL FIORINO ASS. M 00:51:03 03:47
6 VIGNOLO LUIGI APD SAN GIMIGNANO ASS. M 00:51:17 03:48
7 BOUZID RIDHA NUOVA ATL. LASTRA VET. M 00:51:40 03:50
8 LASTRAIOLI LUCA ATL. CASTELLO ASS. M 00:51:47 03:50
9 FANI ROBERTO ATLETICA PRATO ASS. M 00:52:27 03:53
10 NICESE BERNARDO G.S. LE PANCHE  ASS. M 00:52:42 03:54

GLI ALTRI PONTINI
36 FERRIGNO RICCARDO ASS. M 31 00:57:04 04:14
71 INDIATI GIOVANNI ASS. M 57 00:59:47 04:26
86 CIAMPI FRANCESCO ASS. M 70 01:00:43 04:30
96 GISTRI FRANCO VET. M 10 01:01:17 04:32
105 BARBANI ALBERTO ASS. M 86 01:01:43 04:34
113 IGNESTI MIRKO ASS. M 91 01:02:34 04:38
172 PASTACALDI ALESSANDRO VET. M 30 01:06:29 04:56
173 ROCCHI RICCARDO VET. M 31 01:06:30 04:56
193 LA MURA IVANO ASS. M 139 01:08:18 05:04
205 BENI ANDREA VET. M 41 01:09:07 05:07
210 PARCO PAOLO ASS. M 151 01:09:15 05:08
232 CIORIA ROBERTO ASS. M 161 01:10:25 05:13
253 MAGAZZINI LEONARDO ASS. M 173 01:11:33 05:18
254 DI TOMASO ALESSANDRO VET. M 56 01:11:38 05:18
262 BAMBI EMANUELE ASS. M 177 01:12:05 05:20
267 VANNUCCI REMO VET. M 62 01:12:39 05:23
269 MANETTI ANDREA ASS. M 180 01:12:47 05:24
272 MAGHERINI GIANLUCA ASS. M 181 01:12:54 05:24
313 GAFFORIO FRANCESCO ASS. M 205 01:16:14 05:39
319 BENEDETTI ENIO ARG. M 29 01:16:45 05:41
322 COLETTI STEFANO ASS. M 209 01:17:01 05:42
323 IACHETTA CARMINE ASS. M 210 01:17:02 05:42
327 BUTINI MAURIZIO ARG. M 32 01:17:27 05:44
339 RIGHINI CARLO VET. M 78 01:18:23 05:48
356 MECONI MARCO VET. M 83 01:20:42 05:59
379 GARAU DANIELE ASS. M 239 01:22:34 06:07
392 MAGAZZINI ROBERTO ORO M 9 01:26:30 06:24
415 PANE FRANCESCO ORO M 16 01:32:54 06:53

domenica 27 ottobre 2013

Pontini fuori dal coro: pochi ma boni!

Pochi i pontini che hanno scelto di disertare l'appuntamento clou delle Panche in favore di altre gare, magari più probanti quali test pre-maratona. Tre su quattro hanno scelto proprio una maratona, quella di Lucca che negli anni sta accrescendo sempre più di popolarità. Il miglior risultato è stato quello di Leonardo Sequi che sta aspettando in bello stato di forma PB e primogenito. Con 3h41'12" è rimasto un quarto d'ora sopra il proprio tempo ma, come anticipato si trattava di un test: "Stavo prendendo un bel passo ma manca un po' di continuità. Comunque buone sensazioni". Con Leo c'erano anche i più internazionali del gruppo: Francesco Loddo, un amante delle maratone, che dopo Toronto e Berlino si concede ad una gara praticamente sottocasa e Pierpaolo Mignolli reduce da un'avventura non meglio nota in terra inglese e in forse fino alla vigilia quando, affidandosi ad un santone e riti woodoo è riuscito non solo a partire ma a chiudere più che degnamente. 4h e 13 per il primo, 4h e 16 per il secondo con l'ennesima medaglia e foto ricordo (stanchi ma felici) da mettere agli atti. Era invece ad Arezzo Pier Paolo Fanfani, che rientra tra i pontini speranzoso di tornare dopo 2 anni sotto l'ora e 40. Per stavolta deve accontentarsi di 1h44'31".
Ecco di seguito il racconto di Pier Paolo e la sua (ma non solo) Lucca Marathon:
" Stamani a Lucca tre pontini, Leonardo Sequi, Francesco Loddo e il sottoscritto. Tutti alla partenza con le solite mezze bugie...faccio un lungo di 30 per preparare Firenze e poi mi fermo.... Anche io, forse 34, ah anche io se ci arrivo... A dire il vero per me era davvero una chimera il lungo di 30, almeno fino a qualche giorno fa, quando volevo abbandonare i sogni di partecipare alla maratona di Firenze e quindi nemmeno correre a Lucca... Poi....poi boh....il cinese (dott Tsai, mitico) ha fatto il miracolo, via quasi completamente il dolore che mi perseguitava tutta la coscia sx sino al tallone (bastava dargli un pò più di tempo dopo agopuntura e chiro.....mi scusi se ho dubitato di lei dott Tzai...), poi i consigli del coach Nucci, un pò di maltodestrine della +watt, un pò di gambe...insomma per farla breve, tutti e tre ci facciamo i nostri rispettivi lunghi, poi al 30esimo....complice il nulla attorno...che si fa....e che vuoi fare, chi rallenta, chi cammina un paio di km....e poi...un pò più piano ma riprendi a pedalare.... E arrivano altre tre medaglie pontine in maratona! e tempi da allenamento ma nemmeno tanto! E lascia stare, altra tacca, e a Firenze ci si gioca (io volo basso, obiettivo 4 ore, per come stavo messo sarebbe un mezzo miracolo). Comunque una maratona inconsapevole come questa, davvero mai fatta.... Mi scuso con Leo per la foto senza di lui ma all'arrivo.... chi l'ha visto!...."

sabato 26 ottobre 2013

Reggio Emilia: Gira che ti passa...

Il guru David Calzolai fa proseliti e il giovane e stravagante, per non dire simpatico, Samuele Papotto è già pronto a superare il maestro. All'Ultramaratona del tricolore di oggi, a Reggio Emilia hanno partecipato alla 6 ore (12 ore e 100km le altre specialità) coprendo nel tempo previsto le distanze rispettivamente di 51 e 52 km.
Particolarità della gara, si corre su un circuito di 1.022 metri da ripetersi quante più volte possibile. 50 i giri compiuti dell'omino di ferro, 51 quelli del giovane adepto che ha così prolungato il suo record di distanza corsa ottenuto con i 50 km della Pistoia Abetone. Per David invece, recente protagonista sui 245km della Spartathlon, si è trattato di una ripetuta 50x1000....

mercoledì 23 ottobre 2013

Ecomaratona del Chianti: Luca Zaina, buona la prima!

Meraviglioso Chianti, giornata splendida, la sceneggiatura c'era tutta e Luca Zaina se l'è goduta non disdegnando di essere ottimo agonista sui difficili 42km del tracciato "mistico" di storia e bellezza che parte e si conclude nella ridente Castelnuovo Berardenga. Qualche minuto in più delle 4 ore fanno di Zaina il secondo pontino più veloce della ecomaratona, dietro il solo e irraggiungibile Alessandro Dommi che lo scorso anno colse un incredibile 16mo posto con 3h33'.
Ma all'agile Zaina non si chiedeva tanto alla sua prima eco-avventura e il suo 4h06'48" con la 66ma posizione finale è, come si diceva, ottima prestazione e buon frutto dei consigli di Collini che sui 42km delle Crete ha conosciuto onori e sconfitte. Collini che era presente sui 18km dell'Ecotrail, da sempre distanza più gradita dai "timidi" pontini che dribblano con rispetto la distanza regina. Sul "ridotto" che prende il via da Villa a Sesta e passa per il magnifico San Gusmé e le incantevoli vigne sottostanti l'indiscusso protagonista bianco-rosso è stato Giovanni Indiati, 50mo al traguardo in 1h31'20" con gara giudiziosa e in progressione. Stessa dinamica per Collini partito nelle retrovie e risalito di oltre 400 posizioni fino alla 125 con 1h37'.
Alessandro Pastacaldi rimane sotto l'ora e 40 e coglie un bell'11mo posto tra i veterani più "giovani".Abile guerriera, a suo agio sul "duro", Serena Martini è la ventesima "femme" sul traguardo, sesta tra le coetanee davanti a tanti runners uomini: bravissima col suo 1h43'17". Autoritario con 1h48' il sergente maggiore Andrea Beni precede di poco Simone Cipriani sempre più presente e sorridente.Grande l'Argento Maurizio Butini ben fiero del suo 1h54', ventesimo tra gli over60.
E della serie "gli uomini preferiscono le bionde", Remo Vannucci manda in avanscoperta Luisa Lanzilao (2h04') per giungere un minuto più tardi sul traguardo in compagnia di Barbora, giovane biondina, ceca di Praga che non ha evidentemente resistito al fascino del veterano del Ponte. Giulia Calubani e papà Beppe con Marlene Rodriguez, Cinzia Bellini e Stefano Cherotti chiudono il gruppo con la consueta grinta, volontà e allegria....e ora doccia, pasta party e vino bono!!!!!!!!! Ma giudicare dalla foto alla partenza qua sotto qualcuno s'era già avvantaggiato...

martedì 22 ottobre 2013

Calenzano porta a Bianchi un nuovo successo

Cambia location ma non musica: è ancora trionfale la marcia che accompagna Filippo Bianchi alla vittoria del Trofeo Calenzano, gara di 13km "alleggerita" di difficoltà ma non per questo meno combattutta. Ed è stato proprio sulla salita che il gioiellino di casa Ponte ha lasciato la compagnia guadagnando quel tanto che basta per involarsi imperturbato verso il successo numero 12 (+1) della carriera. Pochi ma ben gestiti i secondi su Franchini (Maiano) e sul tosto veterano Bouzid (N.A. Lastra). E pensare che Bianchi si era presentato ai nastri di partenza convinto di trovarsi di fronte quell'ardito collinare che nel 2012 lo vide secondo dietro a Baldi: "Chi è andato a Calenzano, al trofeo Nencini, aspettandosi un percorso duro e selettivo come quello dello scorso anno è rimasto deluso. Percorso rivoluzionato,  gran parte pianeggiante con un solo chilometro di salita a 5 dall’arrivo. Comunque bello il tracciato che attraversa prima il centro di Calenzano poi tre parchi, quello della Calvana e quello di Travalle, ancora in costruzione, e quello completato delle Carpugnane.  Molto meno suggestiva la zona di arrivo e di partenza davanti al Negozio Nencini sport di Calenzano" . Ma si sa! Il Business impone le sue regole e ce ne fossero di Nencini nel Podismo!

Per tutti gli altri pontini ordinaria amministrazione con molte partenze da Scandicci: la febbre Firenze Marathon ha una sola cura: un lungo prima dei pasti!

TOP TEN
1 Bianchi Filippo Il Ponte Scandicci 0.45.50
2 Franchini Andrea G.S. Maiano 0.46.05
3 Bouzid Ridha A.S. Nuova Atl. Lastra 0.46.53
4 Lablaida Abdelolamed G.S. Maiano 0.47.41
5 Berchielli Lorenzo C.S. Luivan Settignano 0.48.07
6 Tumino Lorenzo Il Gregge Ribelle 0.48.16
7 Calamai Simone Atl. Calenzano 0.48.23
8 Caini Giovanni CRAL Nuovo Pignone 0.48.34
9 Corsinovi Valerio G.S. Le Torri Podismo 0.48.51
10 Brachi Andrea I Bradipi di Migliana 0.48.55

GLI ALTRI PONTINI
79 Ciampi Francesco 0.55.18 ASS. MASCH. 59
149 Gistri Franco 1.01.08 VET. MASCH. 29
156 Boschi Manuela 1.01.32 ASS. FEMM. 11
160 Orru Giuseppe 1.01.38 VET. MASCH. 35
198 Di Tomaso Alessandro 1.04.41 VET. MASCH. 46
223 Usiello Raffaelle 1.06.12 ASS. MASCH. 123
224 Albini Martina 1.06.15 ASS. FEMM. 19
242 Iachetta Carmine 1.07.53 ASS. MASCH. 131
243 Taddei Francesco 1.07.54 VET. MASCH. 55
251 Sordi Stefano 1.08.08 VET. MASCH. 58
252 Benedetti Ennio 1.08.09 ARGENTO . 31
253 Migliolli Pier Paolo 1.08.10 VET. MASCH. 59
280 Rocchi Riccardo 1.10.14 VET. MASCH. 68
290 Meconi Marco 1.11.36 VET. MASCH. 72
304 Magazzini Roberto 1.14.06 ORO MASCH. 8
324 Pane Francesco 1.22.36 ORO MASCH. 10

lunedì 21 ottobre 2013

V per Vingone o V per Valenzatico?

Sabato 19 è stato il giorno della dura Scarpinata di San Luca, una corsa non competitiva che prendeva il via dalla Chiesa di Vingone per inerpicarsi sulle colline scandiccesi. Il popolo biancorosso si è suddiviso tra chi ha scelto di prestare servizio (rimandando la corsa al giorno dopo) e chi invece ha preferito misurarsi con l'ardito percorso di 12km. Tra i pontini si è ben messo in evidenza Alberto Barbani giunto terzo al traguardo ma alla fine la festa sul piazzale della chiesa è stata per tutti i pochi intervenuti ad una corsa invece tutt'altro che da trascurare. Alle decine di persone presenti a Vingone fanno da contraltare i centinaia di podisti (si parla di oltre 1000) intervenuti l'indomani in quel di Valenzatico (PT) al rinomato Trofeo 5 Frantoi. 500 litri di olio in premi di partecipazione e per il Ponte una sola pertecipazione ma di lusso: Barbara Dore che però non ha trovato sul tortuoso percorso pistoiese il ritmo vincente e si è dovuta accontentare della settima piazza nella gara vinta dall'incontenibile Martina Mantelli, di nuovo vincitrice di un prestigioso trofeo dopo la Volterra-San Gimignano. Laconico il commento dell'atleta bianco rossa "ho fatto del mio meglio ma c'era gente imprendibile e non conoscevo questo percorso, davvero impegnativo" .

TOP TEN DONNE TROFEO 5 FRANTOI

1 53 MANTELLI MARTINA TOSCANA ATLETICA EMPOLI 1:04'46”
2 64 ZIO ESTER A.S.D. MONTEMURLO M.T. 1:05'15”
3 80 GIANGRANDI CHIARA G.P. PARCO ALPI APUANE 1:06'17”
4 96 RAMAZZOTTI ILARIA A.S.D. MONTEMURLO M.T. 1:07'23”
5 108 MASI ALLEGRA U.I.S.P. PRATO 1:08'37”
6 117 ASTRELLA CLAUDIA G.S. RUN....DAGI 1:09'25”
7 120 DORE BARBARA IL PONTE SCANDICCI 1:09'38”
8 140 SCIABOLACCI ELENA SILVANO FEDI CRAL BREDA 1:11'05”
9 153 MARTINI BARBARA CASA CULTURALE S. MINIATO 1:12'05”
10 156 SAUTO ANTONELLA ATLETICA LAMPORECCHIO 1:12'12”

martedì 15 ottobre 2013

Signore e Signori "B" e "D" in grande spolvero: dappertutto il Ponte a manetta!

Ancora un week-end sugli scudi per l'armata pontina che dopo la reunion di Signa ha sparpagliato domenica scorsa le proprie forze raccogliendo sui 3 campi di gara scelti risultati prestigiosi e almeno un podio in ogni gara, e non è ovviamente mancato il successo di squadra!


Firenze, Corrilavita - La festa dei 30.000 in maglia gialla by Ferragamo non è stata solamente un momento di estrema solidarietà (che resta pur sempre l'obiettivo principale della LILT) ma anche una vera sfida podistica tra runners campioni. Al termine della gara è difficile incontrarsi nella bolgia di Piazza Signoria, gremita di runners, passeggiatori e turisti ma che sorpresa quando la "speaker", tra un Prandelli e un Montella, annuncia lo straordinario terzo posto per Filippo Bianchi! 
Un podio che vale davvero una vittoria per Filippo, un podio tanto diverso da altri, anonimi, conquistati magari con lo stesso sudore ma davanti ad uno sparuto gruppo di distratti passanti....Stavolta invece una cornice straordinaria di migliaia di applausi l'ha accolto e l'occhio lentato e sapiente di Umberto ha impresso questo momento in uno straordinario scatto di tensione emotiva che sfocia in grido liberatorio di rabbia e gioia insieme. 
Il DS Isacco Collini:  "Che bella immagine Filippo, e non si può fare a meno di tornare indietro con la mente ad un'altra gara "Corri...", eh si, era il "Corri e mangia" a Tavarnelle, edizione 2011, il primo podio della carriera, la prima gioia tra pochi intimi: gli organizzatori, gli avversari.....ma, ieri come oggi tanti i pontini a farti festa e oggi tra loro anche i tuoi cari amici Stefano e Massimo che hai saputo coinvolgere nel movimento bianco-rosso e nella running passion e che sono e saranno sempre i tuoi primi sostenitori. Peccato, stavolta, non esserci stato come allora".


Maurizio Cito e Abdelilah Dakhcoune sono dei mostri là davanti e non lasciano scampo all'eroe bianco-rosso che però intuisce fin da subito che il podio è alla portata. "Vado determinato" aveva detto prima del via. Ma nel pollaio del podismo fiorentino ci sono tanti galli e Super Pippo deve riuscire a tener dietro ad esempio l'amico rivale Marco Parigi, il mai domo Franchini, o Giannoni, Baldi, Nicese e un'altra masnada di talenti dell'asfalto.
No problem! L'esperienza aumenta di corsa in corsa e queste strade Filippo le conosce bene; lavora dura sul tartan del Filarete ma è la strada a farlo rimbalzare come non mai, è Firenze il circuito prediletto del suo motore da Formula 1. Non sbaglia nulla Filippo e si tiene dietro, stretti in un solo minuto, 5 ostici avversari conquistando quel gradino che lo mette tra i grandi di Palazzo Vecchio...squillino le trombe per Filippo de' Medici!

ECCO LA TOP TEN DI CORRILAVITA

1 CITO Maurizio  ATLETICA FUTURA 45:18 ITA
2 DAKHCOUNE Abdelilah G.S. MAIANO 45:37MAR
3 BIANCHI Filippo IL PONTE SCANDICCI 48:42ITA
4 FRANCHINI Andrea  G.S. MAIANO 49:10 ITA
5 PARIGI Marco TOSCANA ATL. EMPOLI 49:14 ITA
6 GIANNONI Luca ATL. CASTELLO 49:26 ITA
7 BALDI Antonio 49:28 ITA
8 BENDONI Mario PRATO NORD PODISMO 49:43 ITA
9 DI VICO Cristiano  ATL. CASTELLO  50:09 ITA
10 POGGI Ivan PANCHE CASTELQUARTO 50:25 ITA

E gli altri pontini? Tanti hanno scelto la manifestazione come contorno ad un tracciato ben più lungo in preparazione per la maratona, altri hanno portato la famiglia, altri si sono semplicemente goduti una bella domenica soleggiata nella nostra bellissima città.
Per chi intendeva agonisticamente la gara dei 13 km l'obiettivo minimo era tener dietro Matteo Renzi che ha chiuso la gara in 1h10' e spiccioli; a dire il vero non tutti i pontini ce l'hanno fatta...
Il migliore alle spalle di Bianchi è stato un runner in bella evidenza in questo periodo, Leonardo Sequi che con 57'11" è rientrato nei primi 50, tra qualche mese ci sarà un frugoletto molto fiero del suo papà...
Bene anche Mirko Ignesti che chiude in 1 ora tonda tonda e il veterano Remo Vannucci (1h03'). Nuovo esordio in maglia bianco-rosso: è toccato a Miguel Cassino che è stato tra gli inseguitori (senza successo) del sindaco gigliato.



Montelupo F.no - Vittoria! Dopo San Casciano un'altra vittoria assoluta per la campionessa italiana UISP di Maratona, Barbara Dore che regola nuovamente Lucia Tiberi (Il Fiorino) dopo un duello che però stavolta è terminato ben prima dell'ultimo km e che ha lasciato a Barbara un margine di quasi un minuto sulla rivale. Sui tosti 14km del percorso, tra i pontini, solo Andrea Barbani riesce a starle davanti e ad agguantare un discreto 25mo posto assoluto. Gustoso il duello tra i ns due storici "Argento" Enio Benedetti e Maurizio Butini risoltosi in favore di quest'ultimo in rimonta negli ultimi km. Rientra in gruppo la coppia giramondo Perna-Bartalesi e conquista un buon sesto posto da Oro l'intramontabile Roberto Magazzini.

TOP FIVE DONNE
1 56 Dore Barbara Il Ponte Scandicci 1:03:34
2 60 Tiberi Lucia G.S. Il Fiorino 1:04:24
3 63 Martini Barbara Casa Culturale San Miniato 1:05:05
4 80 Sotgia Michela La Galla Pontedera  1:06:54
5 81 Toni Roberta Pol. Dil. Omega.com 1:07:00

I PONTINI:
33 Barbani Andrea 1:00:23 Ass. Masch. 25
59 Perna Giacomo 1:03:49 Ass. Masch. 42
116 Stefanelli Marco 1:10:59 Ass. Masch. 64
147 Magherini Gianluca 1:14:08 Ass. Masch. 75
152 Di Tomaso Alessandro 1:15:02 Vet. Masch. 42
160 Magazzini Leonardo 1:15:44 Ass. Masch. 81
172 Butini Maurizio 1:17:22 Arg. Masch. 12
174 Benedetti Enio 1:17:28 Arg. Masch. 13
219 Bartalesi Cristina 1:25:24 Ass. Femm. 19
234 Magazzini Roberto 1:30:22 Oro Masch. 6

Volterra - San Gimignano - E' la frangia più caparbia e avventurosa del Ponte quella che decide di affrontare questa corsa epica tra due stupende cittadine sul confine fiorentin-senese-pisano e per questo, come tutte le terre di confine, scenario nei secoli di battaglie e disfide come quella di domenica scorsa tra i runners intervenuti per la trentesima edizione di una gara che, contrariamente al passato, conta quasi ed esclusivamente vincitori e mai vinti.
Si perché arrampicarsi a San Gimignano (e ancor peggio, quando avviene ad anni alterni, a Volterra) suggella la vittoria personale di ciascun podista che grida, o almeno pensa, ce l'ho fatta! Quel tratto di un paio di km è davvero "rognoso" come la torre alla cui ombra è collocato il traguardo nella bella piazza del Duomo, anticamera dell'ancor più spettacolare Piazza della Cisterna.
Ma a parlar di queste bellezze si perde il filo e le bellezze da narrare sono le gesta dei prodi pontini: la mattina c'è tensione, si parla bugiardamente e vigliaccamente di tempi altissimi per arrivare al traguardo "sotto le 2h30' è impossibile" "ci metterò 2h40'"...si dice il peccato ma non il peccatore, fatto sta che la truppa pontina, salita a quota 14 elementi con gli innesti all'ultimo momento di Rocchi e Boschi, è allegra e compatta, come se già pregustasse il "botto" che andrà per compiere.
E' proprio Manuela Boschi che anche qui, "lontano dalle terre natie" porterà ancora una volta sul Podio il Ponte Scandicci per l'ennesima giornata storica che si chiuderà poi con il trionfo di squadra, la più impavida ad affrontare i durissimi 28km del percorso. Senza tregua, mai pianura: salite, discese "mangia e bevi", asfalto, sterrato, tratti di traffico. Difficile tenere un passo; gambe e istinto ti comandano più dell'amico Garmin.
Caratteristiche che non spaventano ma esaltano la fantasia dell'agile grillo pontino Alessandro Dommi a suo agio nei continui cambi di ritmo che la gara impone, autore nel 2011 di un eccezionale cavalcata che lo vide meraviglioso quarto. Quest'anno la concorrenza è agguerrita e alla partenza non manca di farlo notare un'atleta all'atteso rientro in gara dopo qualche problemuccio estivo (e problemone di fine primavera), Andrea Canale "quest'anno col cavolo che arrivo diciottesimo" questa la sua posizione nel 2011.
Ma i due alfieri pontini, pur non raggiungendo quelle vette, hanno ben gareggiato nel nutrito gruppo di top runners; Alessandro Dommi finirà settimo in 1h57'11". Gesi, Calzolari, Caroni, Picchi, Segali, Matteoli; davanti a lui dunque solo la crema, il rammarico è forse più per il tempo superiore di quasi 3 minuti a due anni fa ma anche ripeterlo non gli avrebbe permesso di scalare posizioni.
Andrea Canale con il solito grintoso finale vince duelli col piglio dello sprinter e, pur migliorando il proprio crono (2h07'13"), come aveva predetto è "solo" trentesimo. Comunque un'ottima iniezione di fiducia nella sua "Firenze Preparathon". Giovanni Indiati e le sue scarpette magiche, sapientemente riadattate ai suoi piedi, non demorde e sulla scia di Canale chiude con un ottimo 2h09'22" (e 35mo posto). 
La gara femminile ha visto il dominio dell'atleta targata Toscana Atletica, Martina Mantelli che ha vinto in 2h02'55" (13ma della gara!) infliggendo quasi quattro minuti alla seconda arrivata, Cristina Carli (La Torre Cenaia). Taglia poi il traguardo, come si anticipava, Manuela Boschi nettamente terza in 2h11'39" confermando un ottobre di bronzo!
Il trio degli "staffettisti d'Orcia" si chiude con Collini che imposta la gara sulla rimonta e, partito dal fondo gruppo con il duo "lescano" Papotto-Usiello risale dal sesto km fino ad un 2h12'08 e una 51ma piazza. 2h14'53" per Francesco Ciampi, 56mo, emozionato e felice per la sua prima vera trasferta pontina. 64mo con 2h17'00" Alberto Barbani decisamente più a suo agio su 21 km in piano da "sparare".
Sul piede dell'ora e 19' arrivano 2 pontini che sul fronte dei piazzamenti non deludono mai: Luisa Ferti con l'ennesima solida prova è la sesta donna a varcare l'arco gonfiabile (prima di lei anche Masi, libera e Giachetti, Maiano) mentre Stefano Sordi col 7mo tempo tra i veterani non fa rimpiangere l'assenza di Gistri che nel 2011 fu quinto.
Riccardo Rocchi chiude sconsolato in 2h'22" mentre Giulia Petreni, affaticata ma sorridente è decima in 2h24'58". Beppe Orrù fa quel che può e finisce in 2h31' ma la chiusura del trenino biancorosso spetta ancora a loro: non senza problemi Samuele Papotto e Raffaele Usiello terminano anche questa, sotto le 2h e 40' e soprattutto sotto la doccia!
Anno prossimo si replica a percorso invertito.....cominciate ad allenarvi per quei 5km finali che nel 2012 quasi ci costarono una Lanzilao!!!


Pisa: Arditi al traguardo!

Con i suoi 110 podisti e oltre ogni domenica il Ponte potrebbe raccontare tante storie. Storie di passione e determinazione che vanno oltre il risultato cronometrico come quella dell'amico pontino Enzo Arditi.
Anche lui come altri "straniero di Scandicci" (abita a Empoli) ma attirato dalla calamita bianco-rossa.
Non manca mai di salutare, non nega mai a nessuno un sorriso, fa il tifo per Filippo, Manuela ma anche per tutti gli altri compagni e con gioia tale tifo loro restituiscono. La volontà di Enzo ha trovato nel podismo una sperata costanza, chi legge la sua pagina FB non può fare a meno di notare le decine di km che percorre ogni settimana, e i miglioramenti non sono tardati ad arrivare.
2 anni fa a Empoli chiudeva una mezzamaratona sopra le 2h20' in coda al gruppo e sfinito.
Domenica scorsa invece, a Pisa, era un altro atleta quello al via. Preparato e grintoso ha saputo migliorarsi di oltre 20 minuti, ha scalato posizioni su posizioni e non è più in fondo al treno dei podisti.
Con 1h58'49" e tanto margine ancora l'ottimismo che in tanti anni ha distribuito nel Ponte è tornato a lui e tanti tragurdi lo aspettano ancora: nel podismo di sicuro, nella vita glielo auguriamo!
A Pisa non poteva mancare anche l'amico pontino giramondo Francesco Loddo che con 1h40'16" si regala la sua migliore mezzamaratona da quando ha oltrepassato il traguardo dei 50 anni. Bravi, 110 e Loddo!

lunedì 14 ottobre 2013

Berlino….l’araba fenice

Toronto – Berlino km. 884                                                 di
Francesco Loddo


Francesco “” sei più duro di un tedesco””!!!!!!! , questo mi disse la maestra delle elementari  dopo vari tentativi per inculcarmi un concetto che non riuscivo ad assimilare. Duro come un tedesco, generalmente sono i sardi ad essere proverbiali per la loro “”capa tosta””, queste parole mi sono rimaste impresse nella memoria, quale occasione migliore per scoprire se i tedeschi sono più duri di noi sardi??? Andare in Germania e precisamente a Berlino e guarda caso in occasione della 40° Berlin marathon. La maratona di Berlino fa a caso mio, è veloce (sicuramente sarà tutta in discesa, una pacchia), mahhh. Una maratona da grandi numeri, di partecipanti (oltre 40.000) e record del mondo su questa distanza, inoltre fa parte delle 6 world marathon majors. per il ritiro del pettorale (novità, viene stampato al momento della presentazione del documento, il mio è il 33333) bisogna fare una lunga coda, che viene smaltita abbastanza velocemente. pacco gara ……..250 gr. Di penne barilla, una busta di Sali e un campione omaggio di un detersivo per lavatrice…. evvai. oltre ad essere “” duri “” anche “”tirchi”” sti tedeschi, Linus in confronto è ……un Robin Hood.    L’hotel è situato nei pressi di alexsanderplatz dove durante la settimana si svolge l’oktoberfest, faccio un giro di ricognizione e constato che è il posto ideale per eseguire una  “””tabella massini”””, oggi non posso, meglio stare a riposo, domani c’è la maratona………..
 La domenica mattina, dopo una notte così così, ci rechiamo con il gruppo terramia nella zona partenza,  ottima la logistica  (un punto a favore ai crucchi). L’ aria è fresca  con il sole che fa capolino da dietro la cupola del Reichstag (il parlamento tedesco). Rimaniamo bloccati prima dell’accesso al nostro settore, quando entriamo è già stato dato il via, alle spalle la porta di Brandeburgo davanti la colonna della vittoria, come partenza molto suggestiva, stradone a tre corsie per direzione in mezzo al parco Tiergarten (una specie di cascine nostrana) si incomincia  senza “”intruppamenti””,  Al 5° km il garmin mi abbandona (cominciamo bene), ora devo navigare a vista ops correre, affidandomi al mio orologio da 5 €. Il percorso è abbastanza regolare e (per me) poco suggestivo, alla mezza passo in 1,45 proiezione finale 3.30. devo rallentare, il mio obiettivo anzi il sogno è 3,33,33. Tutto bene fino al 32° km  quando si cominciano ad avvertire i primi segni di cedimento, bisogna tenere la mente occupata e …….pensare alla tabella massini, meglio una ripetuta da 2 litri con un recupero di un hot dog oppure 2 ripetute da un litro con relativi recuperi??? bohhh . Intanto  il pubblico comincia ad essere numeroso e i loro incitamenti  aiutano non poco.
L’ultimo km si corre in apnea con la porta di Brandeburgo sullo sfondo ,superata la porta  il cartello del 42° km è posizionato sopra il "" muro"" che 52 anni fa e per il volere della stupidità umana divideva la città, oggi rimane una striscia di sampietrini a ricordo di quella vergogna,  quanti muri restano ancora da abbattere e quanti ponti da costruire, intanto  un ponte esiste ed è quello di Scandicci (a pensarci bene mi piace il termine ponte. Ponte = unità), gli ultimi 195 metri è come stare dentro un'arena, le tribune ai lati con la gente che urla , lo speaker, i fotografi il tappeto blu, al traguardo il timer segna 3,49,10 (real time 3,42,59) 2° miglior tempo tra le maratone corse da me e non della giornata questo a scanso di equivoci. dopo un luglio e metà agosto  ""spompo"" sono soddisfatto. medaglia e poi un breve riposo sul pratone. Una splendida sorpresa è la birra offerta dallo sponsor (erdingher, 2 birre e 2 punti a favore dei sudditi di angela ...la culona), stesi al sole si sta’ veramente bene, ma devo sbrigarmi ho da eseguire la "tabella massini"", una cosa leggera perché questa sera ho un’altra tabella mooolto impegnativa da eseguire.
Auf wiedersehen Berlin, con l’augurio che tu possa risorgere come l’araba fenice ( già sta accadendo) e che possa rivivere i fasti dei tempi che furono.
p.s.  ma sti tedeschi sono poi così duri??? Bohh, mi sa che dovrò ritornarci molto volentieri per dipanare questo dubbio