Il Ponte Scandicci A.S.D. podistica

Il Ponte Scandicci A.S.D. podistica
20 luglio 2014: IL PONTE SCANDICCI SI LAUREA SQUADRA CAMPIONE NAZIONALE UISP DI CORSA IN SALITA

giovedì 28 giugno 2012

Suisola, Lombardini, Cesari, sull'Abetone si confermano nuovi eroi pontini


7 Magnifici pontini hanno partecipato e brillato sulle gloriose strade della Pistoia-Abetone, 4 si sono accontentati del ruolo di protagonisti dei 30km con traguardo a San Marcello, 3 hanno sfidato invece la vetta, il mito. Le pendenze non li hanno stroncati, i tornanti non li hanno piegati, la gloria non li ha attesi invano: ce l’hanno fatta!
Partiamo a raccontare la vicenda dell’ultimo pontino a chiudere la gara di domenica, anzi, Pontina (e la P è maiuscola). Ave Cesari! ancora una volta.
Dopo la scampagnata notturna a Faenza pure la merenda sull’Abetone: la simpaticissima Loredana Cesari, arrivata in punta di piedi al Ponte e da subito entrata nel cuore dei compagni,  porta a conclusione una doppietta che in passato, nello stesso anno, solo il leggendario Calzolai (presente ancora una volta pure lui con 6h18’26” n.d.r.) aveva chiuso con successo. Ancora una volta gioia e soddisfazione per questa piccoletta ma indomita atleta, laziale d’accento e pontina di cuore.
La sua avventura termina verso le 14:20, 6h51’ dopo il via. Circa un’ora prima il pubblico intervenuto ai  ……………metri dell’Abetone aveva potuto applaudire un altro grande pontino: Stefano Suisola. Categoria Argento, ben abituato alle lunghe distanze, Stefano centra il decimo posto di categoria con un eccellente 5h48’, davvero una bella impresa per un over 60 (primo pontino a realizzarla a quest’età e terzo nostro tempo di sempre). Suo compagno d’impresa e, come lui, neo acquisto del Ponte, anche Paolo Lombardini chiude come Lory la doppietta Passatore-Abetone, ma il ritmo dell’amico Stefano era stavolta troppo alto e Paolo termina con un comunque discreto 6h11’.

Erano invece poco dopo le 10.00 quando, ansimanti ma sorridenti, ancora accoppiati dopo Fontesanta, Vincenzo Maurello e Giovanni Indiati si presentano al traguardo di San Marcello nei primi 50. Per Maurello doppia soddisfazione con il record veterani soffiato a Sordi per 1’40” e soprattutto la premiazione sul palco per il sesto posto di categoria. Indiati è 39mo di categoria e non può che essere soddisfatto di una gara condotta con la solita caparbietà e scioltezza (anche di lingua). Circa un minuto dietro alla ”strana coppia” fa bella mostra di sé anche Ivano La Mura che chiude con il quinto tempo pontino di sempre e se non fosse stato per i due compagni di squadra che gli hanno “rubato” la scena il suo ottimo 2h39’ avrebbe davvero avuto maggior risalto. Ma per lui niente da recriminare e qualche anno in più rispetto ai primi due per riprovarci. Erano diverse le ambizioni per Francesco Gafforio di fronte alla sua prima impresa: concludere dignitosamente e senza postumi. Anche per lui, dopo lunga preparazione, obiettivo centrato e il 3h25’ è il tassello da cui ricominciare a costruire la prossima gara tosta, Maratona?


I PONTINI SUI 50KM della PISTOIA-ABETONE:

234 SUISOLA STEFANO  05:48:23 ARG 10
339 LOMBARDINI PAOLO  06:11:56 ASS 189
501 CESARI LOREDANA 06:51:41 ASS. F. 29
 
I PONTINI SUI 30KM della PISTOIA-SAN MARCELLO:

47 MAURELLO VINCENZO 02:38:23 VET  6
48 INDIATI GIOVANNI 02:38:24 ASS 39
54 LA MURA IVANO 02:39:29 ASS 44
167 GAFFORIO FRANCESCO 03:25:07 ASS 110



mercoledì 27 giugno 2012

23 giugno: A Firenze, notte Bianchi, Segalla d’autore e un nuovo Beni prezioso





Nella bolgia degli oltre 1500 runners intervenuti in Piazza Duomo per l’edizione 73 della Notturna di San Giovanni (la seconda corsa più antica d’Italia), ben si comportano i portacolori del Ponte con ben 6 atleti a chiudere nei primi 100 posti e sotto i 40 minuti, i fatidici "4 al km".

La lotta per la vittoria è stata ancora una volta targata Africa con il keniano Ezekiel Meli a prevalere con 30’16" sul ruandese Simukeka staccato di una ventina di seconda. Terzo il marocchino El Barhoumi. Quinto posto e primo italiano per l’Atletica Futura arriva Diego Campagna con un eccellente 31’17" sufficiente per regolare i due rappresentanti del GP Parco Alpi Apuane, Daniele del Nista e "l’ex" Jamali Jilali. Bene Massimo Mei, ottavo in 32’26. Pochi altri volti noti e poi, splendido nel suo intercedere, taglia il traguardo come una freccia Filippo Bianchi che con 34’20" compie un’eccezionale grandiosa portando il Ponte Scandicci alla posizione numero 18. Mai nessuno aveva "osato" così in una gara di caratura internazionale come la Notturna. Una misurazione fasulla (di qualche centinaia di metri) gli nega il record societario, già suo in 33’53", ma non mina la grandiosità del risultato di Filippo progredito ancora dopo la prestazione del 2011 che pareva già incredibile (35mo in 35’55").

In campo femminile ancora un successo, l’undicesimo complessivo e il quarto consecutivo, per l’icona fiorentina Gloria Marconi che, alle spalle di Bianchi, chiude in 35’02". Contro di lei nulla possono la keniana Kimetei e la portacolori dell’esercito Martina Celi.

Ma il Ponte, come anticipato in apertura, non ha brillato solo grazie a Superpippo; Fabio Segalla concretizza nettamente il suo recente progresso e approda nelle posizioni che contano: Il suo 45° posto lo eleva nettamente a runner d’elite e il suo nuovo PB di 37’14" lo proietta al numero 5 della classifica societaria ALL TIME sui 10km. E’ davvero lontano quell’inesperto podista che dimenticava la punzonatura in occasione del personale….Inesperto ma quantomeno ben predisposto alla corsa il fresco "neo-acquisto" di casa Ponte, Tommaso Beni, che da outsider piazza un sub-39 che lo proietta al terzo posto di squadra e, in mezzo a tutta la Firenze che corre, al 71mo posto della classifica generale. Il 18enne figlio d’arte (il babbo Andrea è brillante 76mo veterano in 47’02") con 38’57" coglie la quindicesima prestazione di sempre per il Ponte.

Già, come tradizione alla Notturna si corre anche per il campionato pontino cui il giovane Beni non potrà prender parte fino a Settembre. Ne approfitta per cogliere il podio nostrano il Re Leone Alessandro Perri giunto poco dietro il nuovo giovane compagno di squadra consolidando così la seconda posizione in classifica. Bello anche il duello tra Massimo Spina e Andrea Barbani giunti per l’appunto entro i primi 100 e divisi sulla linea d’arrivo da soli 7 secondi. L’aviatore rosicchia 2 punti preziosi per la lotta per il podio finale su Andrea Canale che, pur fortemente acciaccato, chiude onorevolmente sotto i 43’ preceduto dal nostro inossidabile Top runner over 50, Ermanno Bassini, diciannovesimo veterano in corsa con 41’50".

Riccardo Rocchi viaggia ancora tranquillo e contiene il pimpante vigile Roberto Cioria e l’ariete Sandro Viviani. Dai 3 ci si poteva attendere di più ma la loro prova, sotto i 45’ sul tortuoso nuovo tracciato cittadino merita comunque la sufficienza. In forte difficoltà, tradito dai suoi tendini e da un Passatore ancora troppo vicino Marzio Nucci non scende sotto detto muro. Ancora da rilevare il primato personale di Massimiliano Malavolta approdato con soddisfazione a 46’44".
Bassini nega la gioia di una vittoria a Beppe Orrù che per la seconda piazza ha regolato con 46’12" lo squadrone veterano pontino: D’Ambrosi gli è dietro di una manciata di secondi, Maurizio Marini, un'altra recente acquisizione, non è distante dai due e dietro sopraggiungono Beni senior e Giovanni Tarducci. Assenti i pretendenti al titolo Maurello, Sordi e Gistri la classifica Over 50 non ha subito scossoni.

Diverso il bilancio di quella femminile con Luisa Ferti che conquista con largo anticipo e ampio merito il titolo tra le pontine. Con 47’09" migliora la prestazione 2011 e sale, in gara dalla posizione 47 alla 34. Inedito il podio alle sue spalle con Luisa Lanzilao seconda (52’35") e Marlene Rodriguez terza (55’48") premiata dal real time dopo aver tagliato il traguardo assieme all’amica Giulia Calubani. Per la seconda piazza in campionato Luisa "Lanzi" approfitta dell’assenza di Maria Angela Grigoli per tornare davanti (38 contro 37) .









Questi i piazzamenti pontini alla Notturna:

18
 18 
BIANCHI FILIPPO
 ASS 
 00:34:20 
 45 
 42 
SEGALLA FABIO
 ASS 
 00:37:14 
 71 
 62 
BENI TOMMASO
 ASS 
 00:38:57 
 75 
 66 
PERRI ALESSANDRO
 ASS 
 00:39:05 
 96 
 83 
SPINA MASSIMO
 ASS 
 00:39:40 
 99 
 85 
BARBANI ANDREA
 ASS 
 00:39:47 
 187 
 19 
BASSINI ERMANNO
 VET 
 00:41:50 
232
220
CANALE ANDREA
 ASS 
 00:42:52 
 316 
 258 
ROCCHI RICCARDO
 ASS 
 00:44:14 
 321 
 262 
CIORIA ROBERTO
 ASS 
 00:44:33 
342
 278 
VIVIANI SANDRO
 ASS 
 00:44:49 
384
304
NUCCI MARZIO
 ASS 
 00:45:46 
 418 
 62 
ORRU’ GIUSEPPE
 VET 
 00:46:12 
 448 
 67 
D'AMBROSI ANTONIO
 VET 
 00:46:20 
 454 
 69 
MARINI MAURIZIO
 VET 
 00:46:41 
 456 
 350 
MALAVOLTA MASSIMILIANO
 ASS 
 00:46:44 
 471 
 76 
BENI ANDREA
 VET 
 00:47:02 
 474 
 34 
FERTI LUISA
 FEM 
 00:47:09 
540
498
TARDUCCI GIOVANNI
VET
 00:48:07 
829
78 
LANZILAO LUISA
 FEM 
 00:52:35 
 849 
170 
VALENTE PIETRO
 VET 
 00:52:33 
 868 
175 
BUTINI MAURIZIO
 VET 
 00:53:07 
 905 
187 
CHIARI MARIO
 VET 
 00:52:40 
907
617
CHIARI FULVIO
 ASS 
 00:53:43 
929
189
CAFAGGI RICCARDO
 VET 
 00:54:17 
1015
120
RODRIGUEZ MARIA MARLENE
 FEM 
 00:55:48 
1016
 121 
CALUBANI GIULIA
 FEM 
 00:55:51 
1022 
217
CALUBANI GIUSEPPE
 VET 
 00:56:19 
1066 
231
DI TOMASO ALESSANDRO
 VET 
 00:57:13 
1073 
234
MAGAZZINI ROBERTO
 VET 
 00:57:26 
1130 
 165 
FRANDI ANTONELLA
 FEM 
 01:00:08 

16 giugno, Signa: Staffetta a mezzo o mezzi grulli?


L’interessante esperimento portato avanti da GS Signa e UP Isolotto per una mezzamaratona da compiere spartita tra due frazionisti con itinerario Renai-Cascine-Renai si scontra con il primo torrido sabato pomeriggio di questa estate. Il risultato? Gara tosta e massacrante con disagi un po’ per tutti ma se non c’è sofferenza non c’è podismo! Alle 17.30 tra gradi reali e umidità paiono ritrovarsi  in un girone dell’inferno dantesco i pochi ma indomiti staffettisti giunti con curiosità a determinazione a sfidarsi su quei km meta di tanti pellegrinaggi d’allenamento. E non potevano mancare 2 tra i pontini più forti (e più grulli?) della truppa: Riccardo Rocchi e Giovanni Indiati.
Con un’incisiva prova e due discreti tempi (45’54” Riccardo, 46’41” Iggiova) il duo frescone è 13mo nella generale e mette il Ponte Scandicci al quinto posto tra i team assoluti con coppie della stessa società dietro a Lastra, Signa 1, Signa 2 e Maiano. Sui 10,5km circa di ciascuna frazione Rocchi è risultato 21° e Indiati 26°.
Il migliore è stato Ennio Sarli (Città di Sesto) con 38’26” che, in seconda frazione ha saputo riportare alla vittoria la propria staffetta che al giro di boa con Lorenzo Santucci (Le Panche) era terza. Il duo Bianchi/Giannotti vince la classifica femminile quale coppia mista, per la stessa società è invece il tandem del GS Signa a trionfare con Sabatini/Fiaschi  con quest’ultima autrice di una spettacolare rimonta sui colleghi podisti: sono ben sette gli uomini che hanno dovuto mangiare la polvere di super Laura!....o meglio la sabbia!!!

Bianchi e i veterani dell’ERG


Dopo una primavera di riposo l’attrezzata macchina organizzativa pontina si scrolla la polvere e riprende l’attività solleticata dal patron Alberto Raveggi: va in scena il Trofeo ERG o meglio TotalErg o meglio Wam 08…insomma lasciamo perdere…la gara di San Vincenzo a Torri!
Il giro, considerato tra i più belli di quelli presentati nella versione “in notturna” nel fiorentino, ha potuto contare sull’appassionante duello Treve-Bianchi con il forte atleta del Città di Sesto a prevalere sull’idolo locale. Più volte il pontino Bianchi ha tentato di scrollarsi di dosso il forte avversario ma proprio quando la resistenza del blu vestito pareva cedere ecco che un contrattacco piega le ginocchia del biancorosso costringendolo ad una onorevole resa. Bitossi, terzo è staccatissimo e precede Ria, podista dal tatuaggio facile molto forte proveniente da Livorno e l’altro idolo di casa, Corsinovi da Ginestra Fiorentina che veste i colori del GS Le Torri.
Per i colori bianco-rossi bene Giovanni Indiati 32° e lo squadrone veterani che coglie una serie di piazzamenti a premio: allo loro testa c’è il brillante Vincenzo Maurello (7°), poi Antonio D’Ambrosi (13°), Beppe Orrù (14°), Remo Vannucci (15°) e un sempre più brillante Franco Gistri (16°). Il Ponte rosa porta a casa un settimo posto con la capitana Luisa Ferti, un quindicesimo con Mariangela Grigoli e un diciasettesimo con Luisa Lanzilao.
Premi migliorati e ristoro di prima scelta confermato hanno contribuito al successo di questa terza edizione che al calar del sole saluta i podisti e rinnova l’appuntamento per la metà di giugno 2013!


I MIGLIORI 10 A SAN VINCENZO:
1
Treve Mattia
G.S. Città di Sesto
2
Bianchi Filippo
Il Ponte Scandicci
3
Bitossi Marco
Nuova Atletica Lastra
4
Ria Roberto
Livorno Team
5
Corsinovi Valerio
G.S. Le Torri 
6
Gualtieri A.
 Alpi Apuane
7
Santini Luca
Gumasio MTB
8
Mugnai Giacomo
Atl. Castello
9
Lupi Roberto
Toscana Atletica 
10
Gori Filippo
Luivan Settignano

martedì 26 giugno 2012

Giugno: 1,2,3......un Bianchi da paura!

E’ bastato il mese di giugno, o meglio, i 17 giorni compresi tra l’8 e il 25 giugno a fare del 2012 di Filippo Bianchi il suo anno più vincente. Sono stati infatti 3 i successi ottenuti dal nostro asso volante nel periodo citato, dal percorso "amico" del Corri e Mangia di Tavarnelle fino al Trofeo Misericordia di Calenzano passando per i "poggi d’i Leo" di Malmantile e la serie sembra appena agli inizi....

Tavarnelle V.P. - L’8 giugno è il primo acuto: Filippo si presenta quest’anno tra i favoriti a Tavarnelle per il "Corri e Mangia" dopo che nel 2011 aveva colto qui il primo podio da outsider e dove iniziò la sua escalation che lo avrebbe portato alla vittoria di San Vincenzo. Sui nove km abbondanti tra le colline sovrastanti la val di Pesa in prevalenza asfalto ma con tratti nella boscaglia, Bianchi detta il ritmo insieme a Bitossi (Lastra) ma è abile a trovare il momento per l’attacco definitivo che lascia l’atleta in azzurro di sasso. Pippo coglie così il primo successo di stagione e come vuole la tradizione qui, i festeggiamenti sono a tavola! Anche perché il Ponte è la prima società e anche i compagni non sono andati affatto male: Alessandro Perri è settimo, Fabio Segalla ottavo. Ben piazzato anche Indiati e Collini è il primo degli esclusi. Nelle altre categorie vanno a premio Giulia Petreni, Cinzia Bellini, Stefano Sordi e Enio Benedetti

Malmantile - Il 21 giugno va in scena un’altra gara amata dal popolo bianco-rosso, la "Su pe’ i poggi co ‘i Leo", 8 km, breve ma intensa con la pettata finale del cimitero a spaccare le gambe dopo una prima parte asfaltata e una piacevole seconda su strada bianca in mezzo agli ulivi. Qui non c’è storia e la classe di Bianchi svetta. E’ solo già dopo pochi chilometri e vince per distacco su un attonito Tognetti (atl. Vinci) con 26’56" lo stesso tempo del vincitore di un anno prima, un "certo" Abdelilah Dakhchoune di cui eguaglia il primato della corsa. Ma il Ponte non poteva mancare a questa corsa che parte da PIAZZA PIAVE e ancora una volta fa eco al proprio leader con una massiccia prestazione: tra gli assoluti vanno a premio Indiati 20°, La Mura 24°, Perri (dichiaratamente a mezzo servizio in vista dell’imminente Notturna di s. Giovanni) 27° e Collini 33°. Tra i Veterani "raccattano" Orrù (16°) e Pastacaldi (20°). Brave infine Luisa Ferti, 12ma e Dina Barbolini che con il quinto posto tra le Argento si gusta anche la premiazione dalla prospettiva di Bianchi…ovvero dal podio! Il finale, come sempre è sui banconi della sagra, salame vinto dalla società e Ficattole a volontà!

Calenzano -
- Si accorcia la distanza e si spiana la strada per la terza perla di Bianchi. Sui 7,5 km del tracciato ricavato tra la cittadina della piana e il parco di Travalle non ci sono particolari dislivelli e il nostro portacolori deve guardarsi dal duo, praticamente di casa, del GS Città di Sesto con Ennio Sarli e Mattia Treve. Proprio quest’ultimo aveva duellato e con successo proprio con il nostro atleta al Trofeo ERG una dozzina di giorni prima togliendo al pontino la gioia di trionfare nella gara organizzata dalla propria società e nel paese che, sportivamente parlando, gli ha dato i natali, San Vincenzo. Ebbene, la "vendetta" si compie e dopo un paio di attacchi andati male dei 2 è proprio Filippo a sferrare un micidiale allungo che i due non possono sostenere. Pippo taglia il traguardo con 16 secondi di margine su Carlini, Treve è terzo, Parigi quarto a quasi 30", Bitossi relegato al quinto posto a oltre un minuto. Rivincita compiuta e per la storia della gara organizzata dal Ponte, l’appuntamento è per Badia a Settimo…. Stavolta è mancata la squadra, ovvero la presenza massiccia di pontini ma qualcuno anche stavolta ha potuto festeggiare il giovane capitano e, considerato che la gara è andata in scena di lunedì, molto di più non si poteva pretendere: Alessandro Perri ha chiuso al 13mo posto in 27’09" una gara più che onesta, è sempre quella roccia su cui contare. Chiudono la gara in tandem sotto i 30’ Roberto Cioria e Isacco Collini, troppo indietro (posizioni 33 e 34) per rientrare tra i 25 premiati.

Salgono così a 5 le vittorie nella carriera di Filippo Bianchi e sono ormai innumerevoli i piazzamenti sul podio o a ridosso dello stesso ma c’è una curiosità: Collini può considerarsi un amuleto portafortuna per Bianchi, infatti è sempre stato presente in gara in occasione delle sue 5 vittorie.

lunedì 11 giugno 2012

Esordio del trail nel campionato pontino: tra i lamenti risplende Dommi, e Bianchi c'è...


Non tutti i pontini l’hanno digerita ma questa tappa nel verde di Fontesanta senza un metro di asfalto è stata un successo per lo squadrone pontino che ricopriva quasi il 20% degli iscritti alla gara.

Giunto alla terza edizione, organizzato dai bravi amici del G.P. Fratellanza Ppolare di Grassina, questo faticoso trail di 18 km porta alla scoperta di una bellissima collina che si raggiunge da San Donato. Il tracciato, che offre anche una splendida veduta su Firenze, gira intorno a questa collina: è un giro "gnorante", selvaggio e non risparmia tendini e articolazioni in un susseguirsi di forti pendenze. Il terreno che si affronta è mutevole, a tratti sconnesso, a tratti su lastroni di pietra, a tratti piacevole "single track" nel bosco e...che piacere quando s’incontra un po’ di strada bianca!!! C’è stato anche chi è andato per funghi…Il bilancio del Ponte? Molti contusi, un ferito e ….un disperso!!!

Per una volta cominciamo dall’ultimo….ma non del Ponte, proprio della gara! Sono già tutti a tavola (ottima l’idea degli organizzatori di pranzare tutti insieme nel bosco) quando, dopo una dozzina di minuti da chi l’ha preceduto e oltre 1 ora e 40 dopo il vincitore, si presenta al traguardo un frastornato Remo Vannucci che, davvero inconsapevole di cosa l’aspettasse ha affrontato fin dalle prime battute l’impervio tracciato "scalciando" e inveendo contro chi quella mattina l’ha indirizzato lì. Ma le 3 ore di tentennamenti nel bosco gli fanno ritrovare il buonumore e col consueto sorriso sornione taglia il traguardo e si getta sul suo premio più ambito: la pastasciutta.

C’era tra i partenti il "padrone di casa", Francesco Caroni che partecipa per il terzo anno alla gara tornando alla vittoria dopo la piazza d’onore del 2011. Per lui questa gara è un po’ come passeggiare in giardino, c’è chi lo immagina, come Biancaneve, attorniato dagli animaletti del bosco: i 7 minuti che infligge al secondo arrivato (Filippo Gori - Luivan) la dicono lunga sulla sua supremazia e sull’ottimo stato di forma del piemontese ma ormai toscano d’adozione.

Il Ponte prova a resistergli scagliandogli contri i due missili più potenti: la coppia Dommi-Bianchi. I nostri ragazzi d’oro sono assoluti protagonisti della corsa e non si sono certo risparmiati sulle pettate di questo trail. Siamo sul terreno di Alessandro Dommi che ama le "discese ardite e le risalite" soprattutto se condite da sassi e terriccio. Il barbuto stambecco pontino giunge quinto, preceduto da uno specialista veterano come Antonio Prozzo (Atl. Futura). Era dallo "sgarro" di Rocchi alla Firenze Marathon che Filippo Bianchi non pagava pegno da un compagno di squadra ma la gara di Pippo è stata comunque encomiabile e in una specialità non certo approfondita (le sue ultime uscite sono state sul tartan…) si è difeso con le unghie e lo ha fatto alla grande con un settimo posto che si traduce in quinto per la categoria Assoluti. Per una volta sofferente al traguardo, Bianchi è stato il primo di una discreta serie a sussurrare il fatidico "mai più"…ma si sa, mai dire mai! Torna sul podio di squadra (non accadeva dalla Romola 2011) quel pazzarello di Giovanni Indiati che come il lupo cattivo di Cappuccetto Rosso sa ben orientarsi nel bosco pronto a "papparsi" in un boccone lo sventurato avversario-nonna di turno. Arriva in tandem con la vera rivelazione 2012, Vincenzo Maurello, atleta di stile, solido, angusto veterano che in piena preparazione per stupire a San Marcello non incontra che lievi difficoltà in questa gara estrema. E’ il quinto veterano della gara e anche il quinto pontino al traguardo.
Gara di rimonta quella di Luca Zaina che ha tentato con successo l’esperimento Trail, esperimento che invece ha minato la serenità di Alessandro Perri che è rientrato anzitempo alla baita di partenza con la caviglia gonfia: distorsione non grave ma che necessità riposo in vista della gara favorita, la Notturna. Anche Massimo Spina soffre la novità e due giovani "torelli" come Ivano La Mura e Isacco Collini (che lo beffa proprio in vista del traguardo) gli sono davanti. "Godetevela figlioli, perché di trail in campionato ce n’è uno solo…" e si sa che fin dalla San Giovanni lo Spina nazionale tornerà davanti. Gradito ritorno tra gli over 50 per Franco Gistri che era tra quelli che Fontesanta la conosceva già: secondo veterano pontino e decimo della gara. A stretto giro altri due compagni di squadra e di categoria: il solido Beppe Orrù, i cui allenamenti sul Gennargentu hanno portato buoni frutti e il neo acquisto Maurizio Marini, un altro da tenere d’occhio. Grosse difficoltà anche per Marzio Nucci, uno dei "big" più lamentoni nei commenti post-gara; lo precede, anche lui un po’ frastornato, Alberto Barbani che taglia il traguardo con l’esplicativa frase: "ma che se’ grullo!?!" . Non fa una piega invece Alessandro Di Tomaso, un altro non nuovo a Fontesanta al quale, anzi, gli garba un bel po’. E si scopre da montagna anche Alfredo Salvatori, affaticato si ma forse mai così vicino (considerati i 18km) al compagno di lavoro Barbani e in grado di tenere dietro Roberto Cioria che evidentemente e, dato lo stilo pulito, rende più sull’asfalto. Dopo l’assaggio con la Marniatona, torna sulla sua specialità il più grande specialista del Ponte, Leonardo Magazzini che non ha potuto resistere alla novità del campionato 2012. Non è ancora in condizioni da Eco-Mago ma ha avuto parole di elogio per Ponte, per la "meravigliosa" Fontesanta" e per l’organizzazione definita " a livelli molto alti". Leo chiude la gara insieme alla leader del Ponte Rosa, Luisa Ferti all’ennesimo risultato di pregio: è la quarta donna di giornata. Poco dietro Sam Papotto e la colonna veterana Maurizio Galeotti, sempre sul pezzo. E’ il momento di Giulia Petreni che con leggiadria pizzica il terreno e giunge quinta assoluta. E quando il gioco si fa duro, Cesari inizia a giocare! E così anche Loredana coglie un bel settimo posto dopo le soddisfazioni di Leccio e soprattutto Faenza. Anche il presidente Taddei riesce a intrufolarsi meglio nel gruppo su questi tragitti che definire tortuosi è dire poco e quindi stavolta tiene testa anche ad uno stanco Francesco Loddo che sul tracciato oggi ha visto spesso il cartello "8° km".

Adesso il gruppo è sfoltito, arrivano gli ultimi cavalli scossi….Usiello incita Luisa Lanzilao: "Gnamo, c’è Zeno che m’aspetta al traguardo!". Ancora una volta tagliano il traguardo insieme per poi abbandonarsi alle coccole dei rispettivi amori. Arriva anche Albertone Raveggi, stanco ma con la scusa pronta: "un c’era nemmeno una stazione di servizio lungo il percorso…". Erano pochi i sessantenni coraggiosi come lui che si sono gettati lungo queste pendici per cui può godersi con soddisfazione questo 10° posto tra gli Argento. Chiudono il gruppo una sempre più appassionata Marlene Rodriguez con amici al seguito, la consigliera mai stanca Cinzia Bellini e il grande Remino, il personaggio di giornata che ha strappato a podisti e organizzatori più di un sorriso, e c’è un merito più grande di questo?

La gara ha spaccato i pontini, in tutti i sensi; le gambe certamente ma anche i pareri. Chi la ama, chi non la ritiene una corsa, chi non la farà più e chi DICE che non la rifarà più…Certo, è dura ma è una gara che stravolge un po’ e solo un po’ (Dommi e Bianchi sono sempre lassù) i valori in campo, una gara che può sorprendere, una gara diversa, fuori dagli schemi tradizionali del podista d’asfalto, del cascinomane, una gara certamente da provare! Da rifare? A questo, come sempre, ognuno darà in cuor suo la risposta…..


ECCO I RISULTATI DEI PONTINI:






5







Dommi Alessandro







1h37'06"







ASS







4







20







7







Bianchi Filippo







1h38'27"







ASS







5







16







19







Indiati Giovanni







1h45'25"







ASS







15







14







20







Maurello Vincenzo







1h45'26"







VET







5







15







28







Zaina Luca







1h47'29"







ASS







22







12







44







La Mura Ivano







1h51'44"







ASS







34







11







55







Collini Isacco







1h55'00"







ASS







44







10







56







Spina Massimo







1h55'28"







ASS







45







9







58







Gistri Franco







1h55'35"







VET







10







12







63







Orrù Giuseppe







1h58'04"







VET







11







10







65







Marini Maurizio







1h59'04"







VET







12







f.c.







70







Barbani Alberto







2h00'16"







ASS







54







8







82







Nucci Marzio







2h03'27"







ASS







61







7







84







Di Tomaso Alessandro







2h04'53"







VET







16







8







89







Salvatori Alfredo







2h06'34"







ASS







65







6







95







Cioria Roberto







2h07'39"







ASS







69







5







97







Magazzini Leonardo







2h11'04"







ASS







71







4







98







Ferti Luisa







2h11'07"







ASS. F







4







9







99







Papotto Samuele







2h11'26"







ASS







72







3







103







Galeotti Maurizio







2h12'51"







VET







20







6







104







Petreni Giulia







2h13'24"







ASS. F







5







6







111







Sordi Stefano







2h16'42"







VET







21







5







120







Cesari Loredana







2h20'03"







ASS. F.







7







4







123







Taddei Francesco







2h22'28"







VET







26







4







132







Loddo Francesco







2h27'26"







VET







28







3







142







Lanzilao Luisa







2h37'12"







ASS. F







8







3







143







Usiello Raffaele







2h37'12"







ASS







89







2







144







Raveggi Alberto







2h39'04"







ARG







10







2







149







Rodriguez M. Marlene







2h44'03"







ASS. F







12







2







152







Bellini Cinzia







2h47'14"







VET. F.







7







1







157







Vannucci Remo







3h10'05"







VET







34







1


IL PUNTO SUL CAMPIONATO

QUI LE CLASSIFICHE

Superata la metà stagione sembra scontato solo un verdetto su 3 per la vittoria del nostro campionato.

A Luisa Ferti basterà un terzo posto alla Notturna per essere aritmeticamente imprendibile. Grigoli e Lanzilao sembrano contendersi la seconda piazza ma da dietro possono spuntare ancora sorprese….

Filippo Bianchi, con lo stop di Perri si riporta in testa al campionato 6 punti in più e una gara in meno sono per lui un discreto margine di sicurezza. Canale (+9) e Spina sono a parità di gare e paiano contendersi il terzo posto. Poco dietro ci sono Indiati e La Mura ma con 2 gare in più all’attivo. Nucci e Segalla sembrano fuori dai giochi ma….

Questa parte centrale del campionato ha visto tra i veterani, con l’uscita di scena di Gistri, la netta supremazia di Maurello ma l’etiope sta tornando e si profila un interessante duello per la parte finale della stagione con il regolare Sordi terzo incomodo e candidato al gradino più basso del podio.