Filippo Bianchi, all'ottava vittoria in carriera, è ormai una certezza, Manuela Boschi è la nuova eroina bianco-rossa e agguanta addirittura il titolo toscano UISP in una gara internazionale. Per il Ponte un week-end trionfale!
Sabato 22 settembre, Borgo San Lorenzo
La maratona del Mugello non è una roba per signorine. Lo sa bene Manuela Boschi che si è presentata al via della maratona più antica d’Italia con la fresca qualifica di “Signora”. Anche il matrimonio con il Ponte è roba recente ma pareva annunciato, un approdo naturale per la trentacinquenne di Badia a Settimo. Vincente all’esordio con la canotta bianco-rossa del team pontino alla Corsa dei Tre Parchi a Firenze, l’eccelsa Manuela ha sbalordito e sbaragliato la concorrenza alla 39ma edizione della Maratona che parte e arriva a Borgo San Lorenzo.
Non ha avuto rivali la scheggia pontina che ha chiuso i 42,195 km in 3h13’03” (3h12’55” real time) lasciando a oltre 13 minuti la seconda, la lituana Rasa Leleiuyte e relegando a oltre 15 minuti l’esperta Nathalie Lisi giunta terza. Quarta Luisa Betti della Silvano Fedi di Pistoia e quinta Maria Luisa Spadoni dell’Atletica Castello con distacchi via via sempre più pesanti. Nomi importanti l’hanno preceduta nell’albo d’oro della corsa tra i quali spunta la 4 volte vincitrice Debora Tortora, un’istituzione del podismo fiorentino. Quest’anno la corsa omaggiava la passione per i motori della valle con un passaggio suggestivo nell’autodromo del Mugello ed è poco dopo quel passaggio che la cronaca della corsa ci racconta l’incredibile. Iscritta alla competizione con il compagno di squadra e di allenamenti Riccardo Rocchi più che altro per testare le condizioni in vista delle maratone autunnali, Manuela, non era sicura di correre fino alla fine ma quando, al passaggio dei 26km, lo speaker l’ha annunciata al comando è bastata un’occhiata d’intesa e i due non hanno più pensato neanche per un secondo a mollare lì. E il motore Ferrari di Manuela ha risposto scoppiettando, iniettando carburante nelle possenti gambe ed emanando energie nervose sufficienti ad affrontare con disarmante serenità i km rimanenti: 3h13’ il suo tempo finale. Un tempo sbalorditivo per una gara tutt’altro che piana e per questo probabilmente accantonata da molti, timorosi, big. Un tempo che le consegna il titolo di CAMPIONESSA TOSCANA UISP 2012, un tempo che portato “sul piano” vale certo quel muro che è il sogno di ogni maratoneta, che Manuela ha già abbattuto in passato e che adesso sa di poter abbattere di nuovo. E con lei potrà di nuovo esserci il fido scudiero Riccardo Rocchi. Ai box hanno fatto confusione e gli hanno messo la stessa quantità di benzina di Manuela ma quel lungagnone di Riccardo consuma molto di più e a 5 km dal traguardo ha dovuto fare “economia” rallentando un po’ e lasciando da sola verso la gloria la compagna di gara. Ma anche per Rocchi c’è la giusta ricompensa: il suo 3h24’ e spiccioli lo porta al quinto posto nel campionato toscano UISP e al 29mo assoluto.
Non ha avuto rivali la scheggia pontina che ha chiuso i 42,195 km in 3h13’03” (3h12’55” real time) lasciando a oltre 13 minuti la seconda, la lituana Rasa Leleiuyte e relegando a oltre 15 minuti l’esperta Nathalie Lisi giunta terza. Quarta Luisa Betti della Silvano Fedi di Pistoia e quinta Maria Luisa Spadoni dell’Atletica Castello con distacchi via via sempre più pesanti. Nomi importanti l’hanno preceduta nell’albo d’oro della corsa tra i quali spunta la 4 volte vincitrice Debora Tortora, un’istituzione del podismo fiorentino. Quest’anno la corsa omaggiava la passione per i motori della valle con un passaggio suggestivo nell’autodromo del Mugello ed è poco dopo quel passaggio che la cronaca della corsa ci racconta l’incredibile. Iscritta alla competizione con il compagno di squadra e di allenamenti Riccardo Rocchi più che altro per testare le condizioni in vista delle maratone autunnali, Manuela, non era sicura di correre fino alla fine ma quando, al passaggio dei 26km, lo speaker l’ha annunciata al comando è bastata un’occhiata d’intesa e i due non hanno più pensato neanche per un secondo a mollare lì. E il motore Ferrari di Manuela ha risposto scoppiettando, iniettando carburante nelle possenti gambe ed emanando energie nervose sufficienti ad affrontare con disarmante serenità i km rimanenti: 3h13’ il suo tempo finale. Un tempo sbalorditivo per una gara tutt’altro che piana e per questo probabilmente accantonata da molti, timorosi, big. Un tempo che le consegna il titolo di CAMPIONESSA TOSCANA UISP 2012, un tempo che portato “sul piano” vale certo quel muro che è il sogno di ogni maratoneta, che Manuela ha già abbattuto in passato e che adesso sa di poter abbattere di nuovo. E con lei potrà di nuovo esserci il fido scudiero Riccardo Rocchi. Ai box hanno fatto confusione e gli hanno messo la stessa quantità di benzina di Manuela ma quel lungagnone di Riccardo consuma molto di più e a 5 km dal traguardo ha dovuto fare “economia” rallentando un po’ e lasciando da sola verso la gloria la compagna di gara. Ma anche per Rocchi c’è la giusta ricompensa: il suo 3h24’ e spiccioli lo porta al quinto posto nel campionato toscano UISP e al 29mo assoluto.
Solo 22 uomini sono stati più bravi della nostra wonderwoman, che conquista agevolmente anche il primato societario stritolando il precedente di Luisa Ferti (3h51’17” Firenze 2011), tra questi il grande Alessandro Dommi, un altro piccolo grande atleta targato Ponte che ama le corse dure. Lo vediamo zompettare tra i lastroni delle corse in montagna, arrampicarsi sui tornanti dell’Abetone e allora, se abbiamo detto che la maratona del Mugello è dura, poteva mancare? Certo che no…ed ecco ancora una prestazione da numero uno! Con 3 ore nette è undicesimo al traguardo, decimo tra gli assoluti e vicecampione toscano UISP di categoria, una garanzia che si prepara ora ad affrontare tra i favoriti la San Galgano Run di domenica 30 dove saranno oltre 20 gli atleti scandiccesi impegnati per la gioia degli organizzatori. Tanti poi sono stati i pontini impegnati nel test mugellano dei 26km che, non essendo stati dichiarati al comando dallo speaker, hanno effettivamente abbandonato la gara al primo passaggio da Borgo San Lorenzo per poi aspettare la marcia trionfale della nuova campionessa toscana UISP di Maratona, battente bandiera pontina pronti a regalarle un: Brava Manu!
TOP FIVE MASCHILE :
1
|
BUCCILLI
|
CARMINE
|
ATL.
CASONE NOCETO
|
ITA
|
2.27.59
|
2
|
EL BAROUKI
|
HICHAM
|
HYPPODROM
'99 PONTOGLIO
|
MAR
|
2.32.30
|
3
|
HAJJY
|
MOHAMED
|
ATL.
CASTENASO CELTIC DRUID
|
ITA
|
2.35.10
|
4
|
CALZOLARI
|
ALESSANDRO
|
VERSILIA
SPORT
|
ITA
|
2.41.26
|
5
|
SERASINI
|
MARCO
|
ASD TOSCO
ROMAGNOLA
|
ITA
|
2.49.09
|
TOP FIVE FEMMINILE :
1
|
BOSCHI
|
MANUELA
|
IL PONTE
SCANDICCI ASD
|
ITA
|
3.13.03
|
2
|
LELEIUYTE
|
RASA
|
INDIVIDUALE
|
ITA
|
3.25.59
|
3
|
LISI
|
NATHALIE
|
ATLETICA MARINA DI CARRARA
|
ITA
|
3.28.33
|
4
|
BETTI
|
LUISA
|
A.S.C.D.
SILVANO FEDI
|
ITA
|
3.29.18
|
5
|
SPADONI
|
M. LUISA
|
ATL.
CASTELLO
|
ITA
|
3.30.37
|
Domenica 23 settembre, San Casciano in val di Pesa
Ecco una nuova domenica di corsa e mentre risuonano ancora
le voci di trionfali volate bianco-rosse al Mugello, il grosso della truppa
pontina si raduna in località La Botte (nome non casuale e scoprirete presto il
perché) nei pressi di San Casciano per il Trofeo “Gallo Nero”, la gara
rappresenta anche la gara n°11 (12 per le donne) del campionato pontino che si
avvia, con la stagione autunnale, al termine. Uno sguardo ai partecipanti nel
magnifico prato, vecchia sede di un animato tiro al piattello, e Filippo
Bianchi viene subito investito del ruolo di favorito. Del resto il forte atleta
scandiccese aveva siglato qui, lo scorso anno la sua seconda vittoria in
carriera. L’antagonista è stato ancora lui, Lorenzo Tumino, portacolori del
Gregge Ribelle, secondo nel 2011 e speranzoso di rivincita. Al via tra gli
oltre 200 partecipanti il Rosso Ponte domina ea ricopre ben oltre il 10% dei
partecipanti alla gara che offre passaggi e panorami meravigliosi lungo la Pesa
ormai in secca. Ma da contraltare a un fiume così povero d’acqua ci pensano i
runners ricchi di passione e, almeno per i primi, carica agonistica.
La salita per san Vito, tutta su sconnessa strada bianca è di quelle che spacca le gambe ma i favoriti non si mollano, si studiano e cercano di carpire quale sarà il momento giusto per “lasciare” la compagnia… La parte centrale è leggermente cambiata rispetto all’anno precedente offrendo ancora più sterrato agli atleti. Ma ecco che Filippo Bianchi rompe gli indugi e inizia la sua progressione poco dopo la metà gara. Lento ma inesorabile il vantaggio aumenta e la vittoria arriva per distacco. 51’12” il tempo impiegato per gli oltre 12km del circuito valpesano. Secondo, ancora una volta è Tumino, distaccato di 22 secondi, terzo Giacomo Mugnai dell’Atletica castello a 30”. Il quarto, Gori (Luivan) segna già un minuto di ritardo. Il fortissimo Fusi (Atl. Vinci), quinto nella generale è il primo Veterano e precede Berchielli (Luivan) e più staccato Dabizzi (atl. Signa). L’ottavo posto è ancora a favore del Ponte con un Alessandro Perri in grande spolvero, pronto ad affrontare quella distanza tanto amato (i 21,097 km) e indiscusso numero 2 del campionato.
La salita per san Vito, tutta su sconnessa strada bianca è di quelle che spacca le gambe ma i favoriti non si mollano, si studiano e cercano di carpire quale sarà il momento giusto per “lasciare” la compagnia… La parte centrale è leggermente cambiata rispetto all’anno precedente offrendo ancora più sterrato agli atleti. Ma ecco che Filippo Bianchi rompe gli indugi e inizia la sua progressione poco dopo la metà gara. Lento ma inesorabile il vantaggio aumenta e la vittoria arriva per distacco. 51’12” il tempo impiegato per gli oltre 12km del circuito valpesano. Secondo, ancora una volta è Tumino, distaccato di 22 secondi, terzo Giacomo Mugnai dell’Atletica castello a 30”. Il quarto, Gori (Luivan) segna già un minuto di ritardo. Il fortissimo Fusi (Atl. Vinci), quinto nella generale è il primo Veterano e precede Berchielli (Luivan) e più staccato Dabizzi (atl. Signa). L’ottavo posto è ancora a favore del Ponte con un Alessandro Perri in grande spolvero, pronto ad affrontare quella distanza tanto amato (i 21,097 km) e indiscusso numero 2 del campionato.
Graditissimo il ritorno sul podio pontino di Giovanni
Stecca: 22mo della gara, è partito anche stavolta molto indietro e in questa
corsa dalla “sede stradale” molto stretta questo si paga ma nonostante le
difficoltà dei sorpassi iniziali lo chef pontino riesce comunque a farsi largo
e a recuperare decine e decine di posizioni in questa sua interpretazione di
gara alla Nucci (n.d.r. dov’è Marzio
Nucci? C’è chi dice che si sia dato al ciclismo…). Giovanni Indiati, una
colonna, gli è subito alle spalle e stavolta anticipa di un bel po’ il veterano
Vincenzo Maurello che è primo pontino di categoria (12mo della gara). Bene
anche Viviani, in forse fino alla vigilia: rientra nei premiati e mette alle
spalle Franco Gistri, 14mo fra gli over 50. Appena fuori dai 30 un Collini in
condizioni decenti soprattutto se si considera che (assieme a Gistri e al
presidente Taddei) aveva il giorno prima preso parte alla prima uscita (80km)
della “Ciclistica il Ponte”. Si attende ancora un po’ ed è Ivano La Mura a
giungere al traguardo, decisamente un percorso che non gli si addice. Discorso
diverso per Alessandro Di Tomaso che fallisce di poco la zona premio ma è terzo
veterano pontino di giornata e per una volta riesce a tenere dietro il coriaceo
Beppe Orrù, reo forse di una partenza troppo ardita.
La gara femminile ha visto imporsi nettamente Emma Iozzelli
(Atl. Vinci) con la giovane Costanza Zuffa, atleta portacolori del GS Le Torri
al secondo posto con poco meno di 3 minuti di distacco. Terza a oltre 4 minuti
dalla vincitrice, Lucia Tiberi (Il Fiorino). Per il Ponte la punta è stata
Giulia Petreni, undicesima assoluta. Bene il pilastro rosa Cinzia Bellini,
seconda pontina e ottava “over 50” della gara. Ancor meglio e ancora da Podio
la SuperDina Barbolini, terza nella categoria delle nonne volanti (Argento). Bello
e variopinto, ancora una volta l’arrivo a braccetto delle due amiche Giulia
Calubani e Marlene Rodriguez: un duo rosa/giallo shocking!
Il Ponte supera con questo splendido week-end il piccolo
trauma di inizio stagione: una dei forti pupilli pontini saluta (ringraziando
molto per verità) la truppa verso il GS Pieve a Ripoli. Cambiamenti nella vita privata hanno portato Fabio
Segalla a questa non facile decisione che il popolo pontino apprende con
amarezza ma certamente comprende.
Ciao Fabio, sentiremo di certo parlare di te in futuro e
sarai sempre un gradito pontino “ad honorem”: scarpe ben allacciate e buone
corse!
Nel campionato interno si avvicina la vittoria matematica
per Filippo Bianchi ma Alessandro Perri tiene duro costringendo il campione a
non rilassarsi troppo. Salutato l’amico Fabio Segalla, con Andrea Canale fuori gioco
e Ivano La Mura in calo di condizione la lotta per il terzo posto assoluto
sembra restringersi al duo Giovanni Indiati / Massimo Spina. Er laziale è
avanti ma con 4 gare davanti si ritrova a poter accumulare ancora solo 2
risultati utili. L’aviatore invece potrà fare man bassa e con discreti
risultati costanti, che sono alla sua portata, potrà avere la meglio sull’amico
rivale.
Tra i veterani, approfittando dell’assenza di Sordi, torna
in testa il favorito, Vincenzo Maurello e risale al terzo posto Franco Gistri.
Questi tre, gestendo infortuni e gare mancanti al termine della stagione si
contenderanno il titolo della categoria più combattuta.
Poteva godersi il sole alle Maldive e ha invece scelto i
tornanti del Mugello il giorno prima la già vincitrice Luisa Ferti che si gode
la lotta tra le amiche per il secondo posto. Ovvio ma deciso balzo avanti per
Giulia Petreni, quarta adesso in graduatoria ma decisamente entrata in lizza
con Grigoli e Lanzilao per la piazza d’onore. Qui trovate la classifica pontina agonistica.
Ma nel podismo non c’è tempo per fermarsi a riflettere
troppo e prossima domenica saranno più di 20 le furie rosse a San Galgano per i
22km della San Galgano Run!
QUESTA LA TOP TEN DELLA GARA:
1
|
BIANCHI
FILIPPO
|
POD. IL
PONTE SCANDICCI
|
ASM
|
0.51:12
|
2
|
TUMINO
LORENZO
|
IL GREGGE
RIBELLE
|
ASM
|
0.51:34
|
3
|
MUGNAI
GIACOMO
|
ATL.
CASTELLO
|
ASM
|
0.51:43
|
4
|
GORI
FILIPPO
|
C.S. LUIVAN
SETTIGNANO
|
ASM
|
0.52:18
|
5
|
FUSI ANDREA
|
A.S. ATL.
VINCI
|
VEM
|
0.53:04
|
6
|
BERCHIELLI
LORENZO
|
C.S. LUIVAN
SETTIGNANO
|
ASM
|
0.53:47
|
7
|
DABIZZI
ANDREA
|
G.S. ATL.
SIGNA
|
ASM
|
0.54:26
|
8
|
PERRI
ALESSANDRO
|
POD. IL
PONTE SCANDICCI
|
ASM
|
0.55:01
|
9
|
DI DONATO
CLAUDIO
|
U.S. NAVE
|
ASM
|
0.55:03
|
10
|
SISI
AURELIO
|
VEM
|
0.55:22
|
…E QUESTI GLI ALTRI PONTINI:
22
|
STECCA
GIOVANNI
|
0.58:07
|
ASM
|
17
|
24
|
INDIATI
GIOVANNI
|
0.58:31
|
ASM
|
18
|
42
|
MAURELLO
VINCENZO
|
1.01:10
|
VEM
|
12
|
45
|
VIVIANI
SANDRO
|
1.01:36
|
ASM
|
28
|
49
|
GISTRI
FRANCO
|
1.02:15
|
VEM
|
14
|
53
|
COLLINI
ISACCO
|
1.02:43
|
ASM
|
33
|
83
|
LA MURA
IVANO
|
1.06:34
|
ASM
|
49
|
88
|
DI TOMASO
ALESSANDRO
|
1.06:53
|
VEM
|
23
|
94
|
ORRÙ
GIUSEPPE
|
1.07:49
|
VEM
|
26
|
113
|
PETRENI
GIULIA
|
1.11:01
|
ASF
|
11
|
133
|
SALVATORI
ALFREDO
|
1.14:32
|
ASM
|
63
|
145
|
ZAMPOLI
MAURO
|
1.17:01
|
ASM
|
68
|
152
|
LAVAGNINI
MAURIZIO
|
1.18:45
|
VEM
|
42
|
155
|
TADDEI
FRANCESCO
|
1.19:32
|
VEM
|
43
|
159
|
BUTINI
MAURIZIO
|
1.20:09
|
VEM
|
44
|
173
|
BELLINI
CINZIA
|
1.23:27
|
VEF
|
8
|
174
|
MAGAZZINI
ROBERTO
|
1.23:27
|
ARM
|
21
|
181
|
CALUBANI
GIULIA
|
1.26:56
|
ASF
|
27
|
182
|
RODRIGUEZ
MARLENE
|
1.26:56
|
ASF
|
28
|
188
|
BARBOLINI
DINA
|
1.35:35
|
ARF
|
3
|
190
|
DEI BRUNO
|
1.37:44
|
ARM
|
24
|