Il Ponte Scandicci A.S.D. podistica

Il Ponte Scandicci A.S.D. podistica
20 luglio 2014: IL PONTE SCANDICCI SI LAUREA SQUADRA CAMPIONE NAZIONALE UISP DI CORSA IN SALITA

martedì 24 aprile 2012

My London experience

Diario semiserio di una maratona seria by Pier Paolo Mignolli.

"E' strano, davvero strano, come la partenza per ogni maratona, nonostante sia la decima, nonostante Parigi, New York (ma anche Roma o Pisa) sembri sempre e comunque una novita assoluta! Non ci si abitua mai, forse David (Calzolai n.d.r.) sentirà la stessa cosa solo per le sue 100 km, ma il principio e' lo stesso, chissa se anche stavolta ce la farò a finirla, chissa che tempo fara', il percorso, maglietta o canotta, guanti?? Qui a Londra l'arrivo e' posizionato su The Mall, ci si arriva lasciando il Tamigi poco dopo il London Eye (la grande ruota panoramica), virando a destra sotto il Big Ben, costeggiando St James Park sino alla rotonda di Buckingham Palace e, finalmente The Mall, pieno di Union Jack enormi e sventolanti. Mi ha fatto venire I brividi nel sopralluogo di oggi, Sabato. Londra, secondo me come citta' e' ancora più bella di NY, trasuda storia da ogni palazzo.
Domenica mattina. Alla partenza col bus tre ore prima su un prato bagnato, meno male che nn piove, l'adrenalina sale anche se la notte e' andata così così. Ho preso alla lettera il consiglio di un amico podista di mangiare qualsiasi cosa il Sabato ma fra bacon and scrambled eggs, hamburger, peanuts caramellate (va beh, addormentasuocere..) e pasta al pomodoro dolce ho esagerato e il mio intestino stanotte ha discusso con lo stomaco varie ore prima di aprirgli, a singhiozzo, le frontiere.... Naturalmente nemmeno sotto tortura rivelerò il nome dell'amico che mi ha dato questo sfigato consiglio. Riccardo
(Rocchi n.d.r), a Padova tutto ok spero, vola tu che puoi :-).
Vai, qui e' ora di consegnare le borse, 50 minuti alla partenza. Ho deciso niente Ipod nelle orecchie, si fa sul serio? Nooo, semplicemente mi voglio gustare ogni dettaglio, ogni attimo senza distrazioni perche come dice un mio amico, cantante dell'eta' del Ferro, e' assurdo pensare che giunti a un traguardo, neanche ci arrivi e diventa un ricordo...almeno che sia bello e nitido!! A dopo, esco a fare 42.000 passi...
Finita! E senza pioggia!!!
Sulla Finish Line stessa gioia di sempre, come fosse la prima volta, urlo e commozione, sono fatto cosi'. Sara' che in tutte le maratone ho sofferto sempre e sempre dato tutto...e veniamo al resoconto di questa. Partito molto bene, pero' dopo appena un km molto traffico e devo rallentare , peccato perche nei primi 500 metri avevo un tempo che in proiezione mi dava l'arrivo in 3 ore e 29 min :-) ma andiamo con ordine. Si parte dai giardini di Greenwich cittadina alla periferia sud est di Londra, quella del meridiano.. Dopo 8 km stiamo ancora girando per la città, davvero bella, con la Royal Naval School, enorme e ben tenuta come solo gli inglesi sanno fare, e passaggio attorno alla Cutty Sark, la meraviglia di nave a vela, appena restaurata. Gente da tutte le parti per km e km, non corri mai solo. C'è chi ti offre caramelle (ma sono tutti sconosciuti, meglio evitare..) e chi ti batte il cinque, tutti salutano tutti ed ogni tanto un Go Italia (canotta tricolore di Terramia). Tutto fila liscio sino al 20' km quando lasci la parte Sud e attraversi il Tamigi sul Tower Bridge. Brivido puro. Poi purtroppo, quando a sinistra arriveresti in 7 km a destinazione, ti deviano a destra, fuori citta per un budello malefico. Dopo poco infatti incontri sul lato opposto per alcune miglia, I top runners di ritorno dall'escursione al budello; nel vederli sentimenti contrastanti: emozione Vs sconforto, con vittoria di quest'ultimo, fuori casa per 3 a 0. Il budello e' una 0 che attraversa Isle of Dogs e da li' capisci cosa voglia dire patire come un cane. La gente incita sempre ma finche nn torni indietro verso la direzione naturale delle cose, i più' ti cominciano a stare anche sulle balle, quando al 27', gia' agonizzante (almeno io, crisi nera), qualcuno ti dice you look well (!!#?!¤!) o well done....ben fatto una mazza vorrei rispondergli, con 15 km davanti...
Comunque, attraversiamo la City e finalmente cominciamo a rivedere il Tamigi per il verso giusto, cioe controcorrente. Quando rivedi il Tower Bridge, dopo aver goduto vergognosamente per quelli che stavolta dall'altra parte arrancano in andata, maledici i km che mancano, ma almeno ti sei lasciato alle spalle il peggio anche se il lungo Tamigi nn finisce più', il Big Ben svetta all'orizzonte e ti sembra che le sue lancette girino come un tassametro abusivo, decisamente troppo veloci! Al 37 km ho finito tutte le scorte che avevo di caramelle tonde enervit, gel e, ormai disperato, accetto di tutto da bambini e omoni inquietanti e sconsociuti che pero' ora mi sembrano meno sconosciuti...mash mellows, gele' coloratissime..e poi...poi finalmente il beffardo orologio del big ben smette di girare le lancette, almeno per me, me lo lascio alla mia sinistra e via verso Buckingham Palace e quindi lo sventolante The Mall e poco dopo averlo imboccato l'arrivo, ultimo scatto per le foto con un bellissimo (finto) sorriso ed e' fatta. Dura, durissima come tutte le 42 km, qui poi il Garmin, col cambio sterlina/miles a km ci rimetto assai, segna infatti 42 e 900!! ma chissenefrega, lo spengo, urlo liberatorio, mi commuovo, giuro che non faro' mai più un'altra sola maratona in vita mia...mai più, lo giuro a me stesso con tutta la convinzione possibile, come ho fatto altre 9 volte.. si sa a pancia piena nn si dovrebbe parlare di diete, a un mese poi dal Passatore... :-)




Non so chi e' riuscito ad arrivare fino in fondo a questa lunga pappardella, cmq, in sintesi, oltre a condividere l'emozione che voi tutti (e solo voi) potete capire, il messaggio e' che Londra e' bellissima (nova!) e la sua Maratona e' un'esperienza fantastica.
Per la cronaca, ci ho messo 4 ore, 6 minuti e qualche pence.. (Isacco vi confermera' che probabilmente e' la miglior prestazione DI SEMPRE di un veterano pontino a Londra!! Magari Isacco nn entrare in dettagli inutili, tipo che sono l'unico in questa classifica...:-) ) bye bye girls and boys, il soldato semplice pontino PPM.
"

Ebbene, aggiungo che con 4h06'49" Mignolli ha ottenuto il primato personale come veterano non lontano dal suo primato assoluto di 3h53'14" ottenuto a monaco di Baviera nel 2007.

Nessun commento:

Posta un commento