La prima di Filippo Bianchi sulla pista di casa, il "Grazie" al tifo pontino

Di Filippo Bianchi  

"Davvero una bella esperienza quella dei 10.000 metri in pista. Mai avevo assistito ad una gara di atletica ne avevo mai calcato la pista per una competizione. Appena arrivato al campo ho visto un centinaio di ragazzi, tutti sotto i 20 anni, provenienti da tutta la Toscana per questa due giorni di gare al campo Bruno Betti. E' stato un bel vedere; tutti ad incitare tutti, dal primo fino all'ultimo arrivato. Dalla bambina alla ragazza, dai 110 ostacoli al salto in lungo. Con lo spirito di tifare per tutti e mai contro nessuno. Questo è quello che adoro dell'atletica e del podismo.
Ormai avrò superato le 100 gare disputate su strada ma arrivato al campo non sapevo che fare. Ti trovi in un "mondo nuovo". I giudici FIDAL, una ventina, tutti sono indaffarati a seguire la propria disciplina. Così dopo un paio di minuti di puro smarrimento ho trovato qualche faccia nota che ha saputo indicarmi il da farsi. Poi quando inizi a riscaldarti non importa dove sei, ti godi il momento della manifestazione che sta per iniziare. Il tuo divertimento, il nostro divertimento. Quando i giudici hanno chiamato gli atleti in partenza mi sono visto una gradinata stracolma di pontini. Tutti a fare un tifo sfegatato.
Pronti.....via! Ho provato a correre contro il cronometro. Volevo fare il mio personale e vedere così tanti amici accorsi mi ha fatto raddoppiare la voglia di fare una gran gara. Per 9 giri ho tenuto un gran ritmo, scandito ad ogni passaggio dal "via" da una standing ovation continua, interminabile... Poi però il forte vento contrario sul rettilinio mi ha fatto spendere più del dovuto ed ho capito che se non rallentavo un po' avrei rischiato di non arrivare al traguardo.

Abbandonata l'idea del personale e del cronometro mi sono goduto la gara, il pubblico, gli amici, il sole, la pista e tutto quello che solo chi ama correre conosce.
Alla fine ho terminato 10° in 35'25", risultati ufficiali. Molto al di sopra dei miei obiettivi ma chissenefrega l'importante è divertirsi ed io mi sono divertito da matti!
Un grazie di cuore a tutti i pontini che erano presenti...un'infinità!
P.S. I miei amici presenti al campo, i miei colleghi di lavoro, gli atleti della Prosport....insomma un sacco di persone presenti ieri alla gara, che non conoscevano il Ponte, sono rimasti sbalorditi a vedere l'unione di questo gruppo; la voglia di fare e partecipare. Sono semplicemente orgoglioso di farne parte insieme a tutti voi!"