Il Ponte Scandicci A.S.D. podistica

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20 luglio 2014: IL PONTE SCANDICCI SI LAUREA SQUADRA CAMPIONE NAZIONALE UISP DI CORSA IN SALITA

martedì 26 giugno 2012

Giugno: 1,2,3......un Bianchi da paura!

E’ bastato il mese di giugno, o meglio, i 17 giorni compresi tra l’8 e il 25 giugno a fare del 2012 di Filippo Bianchi il suo anno più vincente. Sono stati infatti 3 i successi ottenuti dal nostro asso volante nel periodo citato, dal percorso "amico" del Corri e Mangia di Tavarnelle fino al Trofeo Misericordia di Calenzano passando per i "poggi d’i Leo" di Malmantile e la serie sembra appena agli inizi....

Tavarnelle V.P. - L’8 giugno è il primo acuto: Filippo si presenta quest’anno tra i favoriti a Tavarnelle per il "Corri e Mangia" dopo che nel 2011 aveva colto qui il primo podio da outsider e dove iniziò la sua escalation che lo avrebbe portato alla vittoria di San Vincenzo. Sui nove km abbondanti tra le colline sovrastanti la val di Pesa in prevalenza asfalto ma con tratti nella boscaglia, Bianchi detta il ritmo insieme a Bitossi (Lastra) ma è abile a trovare il momento per l’attacco definitivo che lascia l’atleta in azzurro di sasso. Pippo coglie così il primo successo di stagione e come vuole la tradizione qui, i festeggiamenti sono a tavola! Anche perché il Ponte è la prima società e anche i compagni non sono andati affatto male: Alessandro Perri è settimo, Fabio Segalla ottavo. Ben piazzato anche Indiati e Collini è il primo degli esclusi. Nelle altre categorie vanno a premio Giulia Petreni, Cinzia Bellini, Stefano Sordi e Enio Benedetti

Malmantile - Il 21 giugno va in scena un’altra gara amata dal popolo bianco-rosso, la "Su pe’ i poggi co ‘i Leo", 8 km, breve ma intensa con la pettata finale del cimitero a spaccare le gambe dopo una prima parte asfaltata e una piacevole seconda su strada bianca in mezzo agli ulivi. Qui non c’è storia e la classe di Bianchi svetta. E’ solo già dopo pochi chilometri e vince per distacco su un attonito Tognetti (atl. Vinci) con 26’56" lo stesso tempo del vincitore di un anno prima, un "certo" Abdelilah Dakhchoune di cui eguaglia il primato della corsa. Ma il Ponte non poteva mancare a questa corsa che parte da PIAZZA PIAVE e ancora una volta fa eco al proprio leader con una massiccia prestazione: tra gli assoluti vanno a premio Indiati 20°, La Mura 24°, Perri (dichiaratamente a mezzo servizio in vista dell’imminente Notturna di s. Giovanni) 27° e Collini 33°. Tra i Veterani "raccattano" Orrù (16°) e Pastacaldi (20°). Brave infine Luisa Ferti, 12ma e Dina Barbolini che con il quinto posto tra le Argento si gusta anche la premiazione dalla prospettiva di Bianchi…ovvero dal podio! Il finale, come sempre è sui banconi della sagra, salame vinto dalla società e Ficattole a volontà!

Calenzano -
- Si accorcia la distanza e si spiana la strada per la terza perla di Bianchi. Sui 7,5 km del tracciato ricavato tra la cittadina della piana e il parco di Travalle non ci sono particolari dislivelli e il nostro portacolori deve guardarsi dal duo, praticamente di casa, del GS Città di Sesto con Ennio Sarli e Mattia Treve. Proprio quest’ultimo aveva duellato e con successo proprio con il nostro atleta al Trofeo ERG una dozzina di giorni prima togliendo al pontino la gioia di trionfare nella gara organizzata dalla propria società e nel paese che, sportivamente parlando, gli ha dato i natali, San Vincenzo. Ebbene, la "vendetta" si compie e dopo un paio di attacchi andati male dei 2 è proprio Filippo a sferrare un micidiale allungo che i due non possono sostenere. Pippo taglia il traguardo con 16 secondi di margine su Carlini, Treve è terzo, Parigi quarto a quasi 30", Bitossi relegato al quinto posto a oltre un minuto. Rivincita compiuta e per la storia della gara organizzata dal Ponte, l’appuntamento è per Badia a Settimo…. Stavolta è mancata la squadra, ovvero la presenza massiccia di pontini ma qualcuno anche stavolta ha potuto festeggiare il giovane capitano e, considerato che la gara è andata in scena di lunedì, molto di più non si poteva pretendere: Alessandro Perri ha chiuso al 13mo posto in 27’09" una gara più che onesta, è sempre quella roccia su cui contare. Chiudono la gara in tandem sotto i 30’ Roberto Cioria e Isacco Collini, troppo indietro (posizioni 33 e 34) per rientrare tra i 25 premiati.

Salgono così a 5 le vittorie nella carriera di Filippo Bianchi e sono ormai innumerevoli i piazzamenti sul podio o a ridosso dello stesso ma c’è una curiosità: Collini può considerarsi un amuleto portafortuna per Bianchi, infatti è sempre stato presente in gara in occasione delle sue 5 vittorie.

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