Il Ponte Scandicci A.S.D. podistica

Il Ponte Scandicci A.S.D. podistica
20 luglio 2014: IL PONTE SCANDICCI SI LAUREA SQUADRA CAMPIONE NAZIONALE UISP DI CORSA IN SALITA

lunedì 11 giugno 2012

Esordio del trail nel campionato pontino: tra i lamenti risplende Dommi, e Bianchi c'è...


Non tutti i pontini l’hanno digerita ma questa tappa nel verde di Fontesanta senza un metro di asfalto è stata un successo per lo squadrone pontino che ricopriva quasi il 20% degli iscritti alla gara.

Giunto alla terza edizione, organizzato dai bravi amici del G.P. Fratellanza Ppolare di Grassina, questo faticoso trail di 18 km porta alla scoperta di una bellissima collina che si raggiunge da San Donato. Il tracciato, che offre anche una splendida veduta su Firenze, gira intorno a questa collina: è un giro "gnorante", selvaggio e non risparmia tendini e articolazioni in un susseguirsi di forti pendenze. Il terreno che si affronta è mutevole, a tratti sconnesso, a tratti su lastroni di pietra, a tratti piacevole "single track" nel bosco e...che piacere quando s’incontra un po’ di strada bianca!!! C’è stato anche chi è andato per funghi…Il bilancio del Ponte? Molti contusi, un ferito e ….un disperso!!!

Per una volta cominciamo dall’ultimo….ma non del Ponte, proprio della gara! Sono già tutti a tavola (ottima l’idea degli organizzatori di pranzare tutti insieme nel bosco) quando, dopo una dozzina di minuti da chi l’ha preceduto e oltre 1 ora e 40 dopo il vincitore, si presenta al traguardo un frastornato Remo Vannucci che, davvero inconsapevole di cosa l’aspettasse ha affrontato fin dalle prime battute l’impervio tracciato "scalciando" e inveendo contro chi quella mattina l’ha indirizzato lì. Ma le 3 ore di tentennamenti nel bosco gli fanno ritrovare il buonumore e col consueto sorriso sornione taglia il traguardo e si getta sul suo premio più ambito: la pastasciutta.

C’era tra i partenti il "padrone di casa", Francesco Caroni che partecipa per il terzo anno alla gara tornando alla vittoria dopo la piazza d’onore del 2011. Per lui questa gara è un po’ come passeggiare in giardino, c’è chi lo immagina, come Biancaneve, attorniato dagli animaletti del bosco: i 7 minuti che infligge al secondo arrivato (Filippo Gori - Luivan) la dicono lunga sulla sua supremazia e sull’ottimo stato di forma del piemontese ma ormai toscano d’adozione.

Il Ponte prova a resistergli scagliandogli contri i due missili più potenti: la coppia Dommi-Bianchi. I nostri ragazzi d’oro sono assoluti protagonisti della corsa e non si sono certo risparmiati sulle pettate di questo trail. Siamo sul terreno di Alessandro Dommi che ama le "discese ardite e le risalite" soprattutto se condite da sassi e terriccio. Il barbuto stambecco pontino giunge quinto, preceduto da uno specialista veterano come Antonio Prozzo (Atl. Futura). Era dallo "sgarro" di Rocchi alla Firenze Marathon che Filippo Bianchi non pagava pegno da un compagno di squadra ma la gara di Pippo è stata comunque encomiabile e in una specialità non certo approfondita (le sue ultime uscite sono state sul tartan…) si è difeso con le unghie e lo ha fatto alla grande con un settimo posto che si traduce in quinto per la categoria Assoluti. Per una volta sofferente al traguardo, Bianchi è stato il primo di una discreta serie a sussurrare il fatidico "mai più"…ma si sa, mai dire mai! Torna sul podio di squadra (non accadeva dalla Romola 2011) quel pazzarello di Giovanni Indiati che come il lupo cattivo di Cappuccetto Rosso sa ben orientarsi nel bosco pronto a "papparsi" in un boccone lo sventurato avversario-nonna di turno. Arriva in tandem con la vera rivelazione 2012, Vincenzo Maurello, atleta di stile, solido, angusto veterano che in piena preparazione per stupire a San Marcello non incontra che lievi difficoltà in questa gara estrema. E’ il quinto veterano della gara e anche il quinto pontino al traguardo.
Gara di rimonta quella di Luca Zaina che ha tentato con successo l’esperimento Trail, esperimento che invece ha minato la serenità di Alessandro Perri che è rientrato anzitempo alla baita di partenza con la caviglia gonfia: distorsione non grave ma che necessità riposo in vista della gara favorita, la Notturna. Anche Massimo Spina soffre la novità e due giovani "torelli" come Ivano La Mura e Isacco Collini (che lo beffa proprio in vista del traguardo) gli sono davanti. "Godetevela figlioli, perché di trail in campionato ce n’è uno solo…" e si sa che fin dalla San Giovanni lo Spina nazionale tornerà davanti. Gradito ritorno tra gli over 50 per Franco Gistri che era tra quelli che Fontesanta la conosceva già: secondo veterano pontino e decimo della gara. A stretto giro altri due compagni di squadra e di categoria: il solido Beppe Orrù, i cui allenamenti sul Gennargentu hanno portato buoni frutti e il neo acquisto Maurizio Marini, un altro da tenere d’occhio. Grosse difficoltà anche per Marzio Nucci, uno dei "big" più lamentoni nei commenti post-gara; lo precede, anche lui un po’ frastornato, Alberto Barbani che taglia il traguardo con l’esplicativa frase: "ma che se’ grullo!?!" . Non fa una piega invece Alessandro Di Tomaso, un altro non nuovo a Fontesanta al quale, anzi, gli garba un bel po’. E si scopre da montagna anche Alfredo Salvatori, affaticato si ma forse mai così vicino (considerati i 18km) al compagno di lavoro Barbani e in grado di tenere dietro Roberto Cioria che evidentemente e, dato lo stilo pulito, rende più sull’asfalto. Dopo l’assaggio con la Marniatona, torna sulla sua specialità il più grande specialista del Ponte, Leonardo Magazzini che non ha potuto resistere alla novità del campionato 2012. Non è ancora in condizioni da Eco-Mago ma ha avuto parole di elogio per Ponte, per la "meravigliosa" Fontesanta" e per l’organizzazione definita " a livelli molto alti". Leo chiude la gara insieme alla leader del Ponte Rosa, Luisa Ferti all’ennesimo risultato di pregio: è la quarta donna di giornata. Poco dietro Sam Papotto e la colonna veterana Maurizio Galeotti, sempre sul pezzo. E’ il momento di Giulia Petreni che con leggiadria pizzica il terreno e giunge quinta assoluta. E quando il gioco si fa duro, Cesari inizia a giocare! E così anche Loredana coglie un bel settimo posto dopo le soddisfazioni di Leccio e soprattutto Faenza. Anche il presidente Taddei riesce a intrufolarsi meglio nel gruppo su questi tragitti che definire tortuosi è dire poco e quindi stavolta tiene testa anche ad uno stanco Francesco Loddo che sul tracciato oggi ha visto spesso il cartello "8° km".

Adesso il gruppo è sfoltito, arrivano gli ultimi cavalli scossi….Usiello incita Luisa Lanzilao: "Gnamo, c’è Zeno che m’aspetta al traguardo!". Ancora una volta tagliano il traguardo insieme per poi abbandonarsi alle coccole dei rispettivi amori. Arriva anche Albertone Raveggi, stanco ma con la scusa pronta: "un c’era nemmeno una stazione di servizio lungo il percorso…". Erano pochi i sessantenni coraggiosi come lui che si sono gettati lungo queste pendici per cui può godersi con soddisfazione questo 10° posto tra gli Argento. Chiudono il gruppo una sempre più appassionata Marlene Rodriguez con amici al seguito, la consigliera mai stanca Cinzia Bellini e il grande Remino, il personaggio di giornata che ha strappato a podisti e organizzatori più di un sorriso, e c’è un merito più grande di questo?

La gara ha spaccato i pontini, in tutti i sensi; le gambe certamente ma anche i pareri. Chi la ama, chi non la ritiene una corsa, chi non la farà più e chi DICE che non la rifarà più…Certo, è dura ma è una gara che stravolge un po’ e solo un po’ (Dommi e Bianchi sono sempre lassù) i valori in campo, una gara che può sorprendere, una gara diversa, fuori dagli schemi tradizionali del podista d’asfalto, del cascinomane, una gara certamente da provare! Da rifare? A questo, come sempre, ognuno darà in cuor suo la risposta…..


ECCO I RISULTATI DEI PONTINI:






5







Dommi Alessandro







1h37'06"







ASS







4







20







7







Bianchi Filippo







1h38'27"







ASS







5







16







19







Indiati Giovanni







1h45'25"







ASS







15







14







20







Maurello Vincenzo







1h45'26"







VET







5







15







28







Zaina Luca







1h47'29"







ASS







22







12







44







La Mura Ivano







1h51'44"







ASS







34







11







55







Collini Isacco







1h55'00"







ASS







44







10







56







Spina Massimo







1h55'28"







ASS







45







9







58







Gistri Franco







1h55'35"







VET







10







12







63







Orrù Giuseppe







1h58'04"







VET







11







10







65







Marini Maurizio







1h59'04"







VET







12







f.c.







70







Barbani Alberto







2h00'16"







ASS







54







8







82







Nucci Marzio







2h03'27"







ASS







61







7







84







Di Tomaso Alessandro







2h04'53"







VET







16







8







89







Salvatori Alfredo







2h06'34"







ASS







65







6







95







Cioria Roberto







2h07'39"







ASS







69







5







97







Magazzini Leonardo







2h11'04"







ASS







71







4







98







Ferti Luisa







2h11'07"







ASS. F







4







9







99







Papotto Samuele







2h11'26"







ASS







72







3







103







Galeotti Maurizio







2h12'51"







VET







20







6







104







Petreni Giulia







2h13'24"







ASS. F







5







6







111







Sordi Stefano







2h16'42"







VET







21







5







120







Cesari Loredana







2h20'03"







ASS. F.







7







4







123







Taddei Francesco







2h22'28"







VET







26







4







132







Loddo Francesco







2h27'26"







VET







28







3







142







Lanzilao Luisa







2h37'12"







ASS. F







8







3







143







Usiello Raffaele







2h37'12"







ASS







89







2







144







Raveggi Alberto







2h39'04"







ARG







10







2







149







Rodriguez M. Marlene







2h44'03"







ASS. F







12







2







152







Bellini Cinzia







2h47'14"







VET. F.







7







1







157







Vannucci Remo







3h10'05"







VET







34







1


IL PUNTO SUL CAMPIONATO

QUI LE CLASSIFICHE

Superata la metà stagione sembra scontato solo un verdetto su 3 per la vittoria del nostro campionato.

A Luisa Ferti basterà un terzo posto alla Notturna per essere aritmeticamente imprendibile. Grigoli e Lanzilao sembrano contendersi la seconda piazza ma da dietro possono spuntare ancora sorprese….

Filippo Bianchi, con lo stop di Perri si riporta in testa al campionato 6 punti in più e una gara in meno sono per lui un discreto margine di sicurezza. Canale (+9) e Spina sono a parità di gare e paiano contendersi il terzo posto. Poco dietro ci sono Indiati e La Mura ma con 2 gare in più all’attivo. Nucci e Segalla sembrano fuori dai giochi ma….

Questa parte centrale del campionato ha visto tra i veterani, con l’uscita di scena di Gistri, la netta supremazia di Maurello ma l’etiope sta tornando e si profila un interessante duello per la parte finale della stagione con il regolare Sordi terzo incomodo e candidato al gradino più basso del podio.

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