Un top runner fiorentino ai tropici

....non si tratta di lui, ma Roberto Mangani resta sempre un Top Man per tutti noi che abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo, un pontino in "esilio" (volontario, ovviamente) ma soprattutto una persona eccezionale, che non dimentica i suoi amici podisti e che continua a coltivare la grande passione per la corsa che ci accomuna. Ospitiamo volentieri il suo racconto di un incontro e di una gara particolare sull'Isola....

"Un top runner fiorentino ai tropici...

....Ovvio che non si parla di me. Ma cominciamo dall'inizio, anzi, da prima. Un anno e mezzo fa mi sono trasferito con moglie e gatti, sull'isola di Tenerife.
La differenza di parallelo e di clima non mi ha impedito di proseguire la mia (ormai declinante) carriera podistica. Semmai, la scarsita' di corse.
L'isola, reclamizzata nel mondo come paradiso turistico, e' in realta ancora (per fortuna), parecchio selvatica. Poche le “carreteras” asfaltate, pochissime quelle in pianura. Non e' un paese per le corse su strada. E,' invece, il
paradiso del trail, del “kilometro vertical”, delle “transvulcania”; insomma, delle arrampicate estreme. Non esiste una maratona ; le mezze maratone si contano sulle dita della mano di un mutilato. Destino volle che una di queste sia organizzata a due chilometri da casa mia. Il “Medio Maratón de Las Galletas” (la parola Maratona in Spagna e' di sesso maschile !) ha una tradizione quindicennale, una organizzazione discretamente efficiente, ed una partecipazione (in crescita) di circa 500 podisti : niente male per un'isoletta vulcanica spersa nell'Atlantico. E cosi' mi sono iscritto (a dir il vero nella corsa breve, di 10,8 km.). Quale la mia sorpresa nel leggere fra gli iscritti il nome “Paolo Natali – Atl.Firenze Marathon” !! Un altro runner fiorentino! E che runner! Personali di 1:05 nella mezza e 2:22 nella Maratona di Firenze, dove e' giunto primo dei “non africani”. Ho avuto l'onore di importunarlo dopo l'arrivo : Paolo e'  secondo, ha corso al suo “ritmo maratona” lasciando libero allo sprint il leprotto di casa, Miguel Angel Vaquero , vincitore dello scorso anno. Paolo, dotato di un fisico oltre l' immaginabile, vive a Londra , ma si sta allenando a Tenerife con la squadra di atletica della sua Universita', in vista della Maratona di Londra. Un grande futuro lo attende sulle strade e nella vita: laureato in Economia a Bologna, Ph.D a Cambridge, Master alla Johns Hopkins, ha lavorato come consulente alla Shell, alla NATO , a Statoil , al Consiglio d'Europa e alla World Bank. Nel suo curriculum, il “running” fa capolino all'ultimo rigo, fra gli hobbies.  A fargli da contrappasso, basta scorrere la classifica fino al penultimo posto: Sandro Esposito, simpaticissimo settantenne romano “de' roma” ha perso quest'anno il primato che lo vide ultimo l'anno passato.  Sandro gareggia con le Skechers ai piedi (le orrende scarpe con la suola a barchetta). Provateci voi a correre anche un solo chilometro indossando questi mostri bioergonomici e stramazzerete in preda ai crampi o al mal di mare.  Per tornare alla corsa, ecco qualche dato tecnico: percorso (da ripetere due volte) formato da tre infinite diritture poste a triangolo: due in salita e una in discesa. Niente di bello da vedere se non le montagne in lontananza. Ristori con solo acqua e spugne, ma con tanti giovani volontari prodighi di  entusiasmo. Cronometraggio championchip, strade ampie e chiuse al traffico. Premi ai primi 5 di ogni categoria, e , a mezzogiorno.......colossale paella per tutti !

(in allegato c'e' la foto dei premiati : Paolo e' il secondo da sinistra)"

GRANDE ROBERTO!