Il Ponte Scandicci A.S.D. podistica

Il Ponte Scandicci A.S.D. podistica
20 luglio 2014: IL PONTE SCANDICCI SI LAUREA SQUADRA CAMPIONE NAZIONALE UISP DI CORSA IN SALITA

mercoledì 27 novembre 2013

La Firenze Marathon del Ponte: tra gioie (molte) e dolori (pochi) straordinari ruggiti di Dommi, Barbani e Ferti

L’edizione del trentennale dell’evento podistico per eccellenza di Firenze ha visto al via quasi 10.000 appassionati runners di tutto il mondo. 9.291 i finishers di una giornata climaticamente perfetta, anche quest’anno. Ci sono anche 51 pontini tra di loro, 5 ogni mille se siete appassionati di statistica. Il ritrovo per molti di loro è di buon ora di fronte alla Chiesa di Santa Croce per una foto ben augurante sotto lo sguardo fiero di Dante che mandasse magari una qualche sorta di benedizione. Davanti all’obiettivo di Umberto ecco schierato il consueto buonumore del gruppo che giustamente si smorza a un certo punto  in favore del silenzio e della commozione nel ricordo di Andrea, il fratello del pontino Francesco Ciampi tragicamente scomparso 10 giorni prima durante un allenamento per la sua Firenze Marathon. La stessa organizzazione lo ricorderà nella messa del podista del sabato sera e gli tributerà un minuto di silenzio prima del via: un momento di emozione pura quando 10000 persone e più si zittiscono per ritrovarsi in un unico pensiero che li tieni tutti stretti, vicini, più di mille parole. Francesco, con il suo carico di emozioni inenarrabili chiuderà dopo poco più di 3 ore e mezza un’ottima maratona ma, il valore di questa sua corsa, oggi, non era certo scandito dai minuti e dai chilometri.
Il Ponte schierava quest’anno una squadra numerosa come mai prima, 51 atleti, mediamente un team forte, con molti esordienti, è vero ma anche con molto podisti in grado di scendere sotto le 3 ore e trenta. E diversi top runners in grado di non far scoccare la terza ora sui cronometri.
Capitano designato è Marzio Nucci, i cui piccoli malanni pre-gara e le cui autoconsiderazioni disfattiste non ingannano più: se prende il via, c’è. Il suo primato datato 1997 di 2h48’42” è tanta roba, anche per lui ma le 3 ore non sono un miraggio ed ecco che si ripropone una gara in tandem simile all’edizione 2012 con il fortissimo Andrea Barbani come partner/rivale ma l’esito sarà stavolta inatteso…
Spostiamo l’orologio diversi minuti più avanti però perché poco dopo le 2h50’ è uno  “sbarbato” Alessandro Dommi il primo pontino che si presenta sul traguardo nella gremita Piazza Santa Croce.
Era dal 2010, l’anno della bufera che Alessandro non partecipava alla Firenze Marathon; allora, non ancora pontino emerse con un 3h03’ che per le condizioni avverse fu davvero tempo eccezionale. Nel Ponte, a Ferrara nel 2012 è arrivato fino a 2h56’00”. A Firenze 2013 compie un altro passo avanti e con 2h52’46” diventa il quarto pontino di sempre (MARATHON ALL TIME LIST)! In media per una proiezione sulle 2 ore e 50 fino alla mezza, Alessandro deve leggermente rifiatare nella seconda parte, finisce a 4’05” di media al km continuando a guadagnare posizioni fino al traguardo che decreterà il suo 150° posto. Davvero una splendida galoppata.
Tornando al duello sul filo delle 3 ore Marzio Nucci si ritrova ancora a viaggiare con Andrea Barbani proprio come nel 2012 ma quest’anno al carismatico leader bianco-rosso hanno sabotato l’acceleratore.
Al 35°km non parte l’affondo di Nucci, anzi, il calo è brusco ed evidente, Coach Nucci vede l’obiettivo allontanarsi e si sgancia. Barbani resta da solo con i palloncini e sa di non poter fallire stavolta l’appuntamento “sotto le 3 ore”. Lo scorso anno infatti Andrea rimase sopra la fatidica soglia per soli 13 secondi, rabbia certamente mitigata da quel suo miglioramento di quasi 15 minuti dopo anni di infortuni ma comunque restava quel sassolino da togliere dalla Mizuno. Chissà se sono stati questi i pensieri che hanno accompagnato Barbani fino al 40mo quando la media restava brillantemente a 4’14”….2 km un pelo più lenti i successivi e poi, finalmente ,il responso: 2h59’28” e grande gioia per l’ottavo pontino in grado di abbattere il muro più ambito. 
Lo sconsolato Nucci arriva 11 minuti più tardi: è il terzo pontino in 3h10’43”, tanti altri ci avrebbero messo la firma. Forse proprio lo stesso Massimo Spina, quarto di giornata che chiude per il terzo anno consecutivo con un tempo simile: dopo il personale nel 2011 con 3h12’05” e il lieve peggioramento del 2012 (3h13’21”) chiede quest’anno in 3h12’47”, straordinario esempio di costanza….
Quinto è il miracolato Andrea Canale che nei suoi progetti di qualche mese fa aveva in mente tutt’altra prestazione ma, infortunatosi 3 settimane fa ad Agliana ha dovuto rinunciare alla grande prova in casa riacciuffando comunque e con un pizzico di incoscienza (come suo solito) quella condizione che certo lo porterà ad essere “in palla” sulla Start Line di Pisa tra 3 settimane. Ottimo lungo in 3 ore e 15 per lui.
Anche se racconta che la maratona non gli piace e tutta un’altra serie di piccole bugie podistiche ha davvero stupito per le sue doti di maratoneta il secondo Barbani, Alberto che ha brillantemente portato a termine l’inseguimento ai palloncini delle 3ore e 15 con una gara regolarissima che lo ha condotto col personale polverizzato di oltre 10 minuti, a terminare sulla scia di Canale e a staccare nettamente il compagno Collini. 
Per Isacco Collini gara di livello fino al 32mo, quando, divenuto preda dei crampi, ha dapprima rallentato e poi, a più riprese, dovuto fermarsi per stirare i polpacci rattrappiti…Chiudere in 3h22’15”, 90 secondi sopra il personale può, alla luce dei fatti, non essere una vera e propria débâcle.
La lotta tra i veterani pontini ha un finale a sorpresa. Il leader del campionato Franco Gistri taglia si per primo il traguardo ma con poche decine di secondi di vantaggio su Antonio D’Ambrosi che, grazie al Real Time, bissa il successo di categoria del 2012 mostrandosi maratoneta di razza. Per compiere l’ardito sgambetto a Gistri, D’Ambrosi si migliora di oltre 12 minuti e con 3h25’01” è adesso alla posizione 32 nella lista All-Time. Per Franco, la delusione di una gara che lo ha visto in calo fin dal 27°km, è solo in parte lenita dalla conquista del campionato societario di categoria nel quale succede a Vincenzo Maurello. Anche Filippo Bianchi, pur assente in gara così come il suo “antagonista” Riccardo Ferrigno, concretizza matematicamente in questa giornata il suo terzo titolo. Titolo Bis invece per Luisa Ferti che in realtà è la capofila del Ponte Rosa da 4 stagioni (il campionato femminile è stato introdotto solo lo scorso anno) ed è assoluta protagonista sulle strade fiorentine. 
Con una corsa “alla Nucci” Luisa porta a termine un incredibile corsa in progressione partita molta lenta. Agguantata la media di 5’/km verso il km 25 Miss Ponte, con estrema determinazione e lucidità l’ha poi limata chiudendo con un incontenibile rush finale che l’ha portata a polverizzare (meno 17 minuti) il proprio personale: 3h26’14”. Incredibili i suoi ultimi 2 km, corsi a 4’53” media migliore di tutti quelli davanti ad eccezione di Dommi e Andrea Barbani. Con la sua elegante cavalcata, nell’arco della corsa,  supera oltre 170 avversarie regalando e regalandosi soddisfazione e gioia infinite. Anche Leonardo Sequi viene, a un passo dal traguardo, risucchiato dal ciclone Ferti che lo brucia per pochi secondi che poi il Real Time trasformerà in minuti. Il 3h28’18”di Leo, come per Massimo e Isacco significa poche decine di secondi a negare la gratificazione del PB. Il vigile Roberto Cioria imposta una gara regolare, non è la stagione dei record per lui (quale fu il 2012) e dunque il suo 3h33’28” è la conferma di un buon livello che nel momento giusto potrà certamente migliorare. Riccardo Rocchi, leader del partito “dell’osare” (segretario Roberto Magazzini), ha una partenza velocissima ma la fiamma si spegne presto e il traguardo arriva solo dopo 3h39’ tempo che non può certo soddisfare il nostro terzo veterano cui si augura un 2014 in risalita. 
Stesso tempo ma umore diverso per Giulia Petreni il cui 3h39’11”, conquistato a denti stretti rappresenta un miglioramento di 4 minuti, il secondo posto di giornata e secondo posto in campionato agguantato, da giocarsi con Manuela Boschi (non partita oggi) all’ultima gara.
 Le ragazze del Ponte hanno davvero e ancora una volta impressionato ammortizzando l’assenza di Manuela Boschi e lo sfortunato ritiro di Barbara Dore (verso il 25°km) con una prova corale degna di nota. Dietro a Luisa e Giulia infatti sono state ben 5 le esordienti sulla distanza a compiere un’ottima gara andando ben oltre le più “rosee” aspettative: Serena Martini è certamente il cavallo da gara su cui puntare nelle prossime occasioni, 3h50’ all’esordio e con molta attenzione per i fotografi rivelano già i probabili, anzi, quasi certi miglioramenti futuri; che dire della meteora Palma Di Fidio? Appare e scompare nel Ponte con l’abilità di Silvan ma stavolta lascia lascia un bel segno, 3h54’08; Martina Albini è la più giovane e per i suoi 30 anni si regala una maratona sotto le 4 ore.
 Alla mezza in 1ora e 58, in Santa Croce in  3h56’45”, gara perfetta; Donatella Mazzini corre già da un po’ nel Ponte ma la maratona le mancava, non lo dirà più, adesso può vantare un eccellente 4h07’18”; Interessante la prova di Cristina Barbini, un probabile diamante grezzo, non osa nella prima mezza chiusa in 2h09’ per poi accelerare con una seconda parte in 1h58’, 60 sorpassi al femminile e un 4h07’40” finale certamente da limare con una condotta di gara più regolare. Da lodare anche Marlene Rodriguez all’ennesimo miglioramento, qui arriva ad un 4h15’06”, 13 minuti in meno di Barcellona 2012. In coda, ma per giusta causa, Luisa Lanzilao impegnata con tanti amici e la campionessa Valeria Straneo nell’emozionante corsa dei Maratonabili. 8 pontine in classifica, è un nuovo record che merita da qui una classifica dedicata per lo squadrone del Ponte Rosa!
Peccato davvero per Giovanni Indiati, ritirato prima del km 20 per un problema al tallone. In mezzo a tanti esordienti spunta il decano dei chilometri, l’ultramaratoneta David Calzolai e c’è anche Stefano Suisola, esordiente si ma solo se si parla di correre con la canotta del Ponte: il suo 3h45’41” è il secondo miglior tempo di un “argento” pontino. In gara viene siglato anche il terzo tempo in questa particolare classifica, è quello di Maurizio Butini: 4h01’58”, peccato il calo finale che non ha permesso al forte Maurizio di scendere sotto le 4 ore. Ultima maratona da assoluto col botto per Simone Cipriani alla giusta rivalsa dopo un lungo infortunio. A distanza di 4 anni, Simone si migliora di 6 minuti e chiude in 3h46’23” giusto un minuto davanti al miglior esordiente del 2013. 
Andrea Innocenti, fisico da runner e sorriso contagioso è già un pontino DOC per i connotati, adesso con 3h47’27” ha anche i numeri. Andrea precede un altro esordiente che ha potuto beneficiare di un cocchiere d’eccezione: Luca Zaina ha infatti scortato Claudio Fringuelli alla sua prima maratona. Il tandem ha ben funzionato e con una gara in continua progressione ha chiuso in 3h48’49”. Meglio del tandem ha fatto il quarto veterano pontino Pierpaolo Mignolli che più volte nell’anno gli infortuni hanno fatto cadere e poi rialzare. La ripresa è adesso definitiva e dopo sei anni e l’acquisita maturità agonistica PP fa il suo PB e cancella la sua Monaco 2007 con 3h47’37”.
Prima dello scadere delle 4 ore sono ancora tanti i pontini al traguardo. Un altro ultramaratoneta, Paolo Lombardini migliora il tempo 2012 con 3h52’. Raffaele Usiello compie un’altra perla e dopo NY si migliora ancora: stanco ma felice chiude in 3h53’50”. Finali in salita invece per i veterani Caciolli e Pastacaldi che precedono comunque il pari categoria ma all’esordio Vincenzo Forleo (3h58’01”) che ha per un certo tratto usufruito del tandem di cui sopra.
Sopra le 4 ore troviamo l’esperto Andrea Manetti davanti a Pierpaolo Fanfani al rientro nel Ponte e ad un grande miglioramento. Nel 2012 con l’atletica Calenzano finì in 4h25’….correre coi pontini gli giova e lo trascina fino ad un soddisfacente 4h03’ netto. Samuele Papotto ritrova a Firenze lo spettro dei crampi che lo colpirono anche lo scorso anno ma nonostante questo il miglioramento avviene comunque: 4h03’48” è il suo nuovo limite.  
Tra gli altri assoluti onesta prova per Paolo Parco (4h05’52”), che nella sua carriera pre-Ponte vanta tempi migliori, bravo Fabio Zagli, visibilmente emozionato alla partenza ma soddisfatto al traguardo. Matteo Tommasi e Alessio Baldini si sono visti surclassare dalle compagne di viaggio. Mirco Bardi e Miguel Cassino sono altri 2 esordienti soddisfatti e lo storico Alessandro Ballerini riassaggia il gruppo nella corsa più mitica, chissà cos’avrà pensato di quella scheggia di Maurizio Butini???
Mauro Zampoli col suo vocione ritorna nel gruppo dei maratoneti e riassaggia la gloria del traguardo seppur dopo 4h39’. Tra i veterani come lui soddisfazione per Carlo Righini (4h19’) e Marco Meconi (4h50’) entrambi esordienti. Il tempo di quest’ultimo non comparirà in classifica per via di una partenza con pettorale “di fortuna” ma il ricordo di questa esperienza per lui non può scomparire.
In coda al gruppo ma pur sempre sotto le 5 ore quella che è ormai una tradizione: l’arrivo di Stefano Cherotti! Il suo 4h57’52” è un soddisfacente esordio e chiude la Firenze Marathon del Ponte, giornata indimenticabile con tanti piccoli e grandi attori…..in Maratona nessuno è comprimario ma tutti protagonisti!



















ECCO TUTTI I PONTINI ALLA FIRENZE MARATHON 2013:

1
DOMMI
ALESSANDRO
ASSOLUTI
02:52:46
20
2
BARBANI
ANDREA
ASSOLUTI
02:59:28
16
3
NUCCI
MARZIO
ASSOLUTI
03:10:43
14
4
SPINA
MASSIMO
ASSOLUTI
03:12:47
12
5
CANALE
ANDREA
ASSOLUTI
03:15:37
11
6
BARBANI
ALBERTO
ASSOLUTI
03:15:40
10
7
COLLINI
ISACCO
ASSOLUTI
03:22:15
9
8
D'AMBROSI
ANTONIO
VETERANI
03:25:01
20
9
GISTRI
FRANCO
VETERANI
03:25:13
16
10
FERTI
LUISA
DONNE
03:26:14
10
11
SEQUI
LEONARDO
ASSOLUTI
03:28:18
8
12
CIORIA
ROBERTO
ASSOLUTI
03:33:28
7
13
CIAMPI
FRANCESCO
ASSOLUTI
03:35:38
6
14
PETRENI
GIULIA
DONNE
03:39:11
7
15
ROCCHI
RICCARDO
VETERANI
03:39:24
14
16
CALZOLAI
DAVID
ASSOLUTI
03:42:27
5
17
SUISOLA
STEFANO
ARGENTO
03:45:41
12
18
CIPRIANI
SIMONE
ASSOLUTI
03:46:23
4
19
INNOCENTI
ANDREA
ASSOLUTI
03:47:27
3
20
MIGNOLLI
PIERPAOLO
VETERANI
03:47:37
11
21
FRINGUELLI
CLAUDIO
ASSOLUTI
03:48:49
2
22
ZAINA
LUCA
ASSOLUTI
03:48:49
1
23
MARTINI
SERENA
DONNE
03:50:31
5
24
LOMBARDINI
PAOLO
ASSOLUTI
03:52:01
25
USIELLO
RAFFAELE
ASSOLUTI
03:53:50
26
CACIOLLI
ALBERTO
VETERANI
03:53:55
10
27
DI FIDIO
PALMA
DONNE
03:54:08
4
28
PASTACALDI
ALESSANDRO
VETERANI
03:56:12
9
29
ALBINI
MARTINA
DONNE
03:56:45
3
30
FORLEO
VINCENZO
VETERANI
03:58:01
8
31
BUTINI
MAURIZIO
ARGENTO
04:01:58
7
32
MANETTI
ANDREA
ASSOLUTI
04:02:19
33
FANFANI
PIERPAOLO
VETERANI
04:03:00
6
34
PAPOTTO
SAMUELE
ASSOLUTI
04:03:48
35
PARCO
PAOLO
ASSOLUTI
04:05:52
36
MAZZINI
DONATELLA
DONNE
04:07:18
2
37
BARBINI
CRISTINA
DONNE
04:07:40
1
38
ZAGLI
FABIO
ASSOLUTI
04:10:34
39
TOMMASI
MATTEO
ASSOLUTI
04:13:51
40
RODRIGUEZ
MARLENE
DONNE
04:15:06
41
BALLERINI
ALESSANDRO
ASSOLUTI
04:16:13
42
BARDI
MIRCO
ASSOLUTI
04:18:38
43
RIGHINI
CARLO
VETERANI
04:19:11
5
44
ZAMPOLI
MAURO
VETERANI
04:39:29
4
45
BALDINI
ALESSIO
ASSOLUTI
04:51:15
46
CASSINO
MIGUEL
ASSOLUTI
04:54:43
47
CHEROTTI
STEFANO
VETERANI
04:57:52
3
nc
LANZILAO
LUISA
nc
MECONI
MARCO
DNF
INDIATI
GIOVANNI
DNF
DORE
BARBARA
DNS
FERRIGNO
RICCARDO
DNS
TARDUCCI
GIOVANNI
DNS
BOSCHI
MANUELA


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