APPUNTAMENTI E CLASSIFICHE
Raffaele Usiello alla NYC Marathon: grande prova nella Grande Mela
Difficile fare preiscrizioni o organizzare un Pullman per questa gara ma quasi ogni anno almeno un pontino va alla ricerca di quelle sensazioni estreme per un runner che solo la mitica Maratona di New York può dare. In questo 2013 è toccato a Raffaele Usiello, il capo dei Castruccio's, cimentarsi sui difficili 42 km della Grande Mela. Dopo qualche consiglio rilasciato ai colleghi ristoratori di Little Italy, il grande "Raffa" ha indossato la corazza da gladiatore e sui bridges e le avenues americane è andato a cogliere il proprio primato personale che ne concretizza la forte crescita atletica dell'ultimo anno. Il 4h00'e pochi secondi è cancellato, ora Raffaele è "Sub-4h" e il suo 3h57'25" rappresenta il quinto miglior tempo di un pontino a New York.
Questa la lista bianco rossa:
Fusco
Ismaele |
3.32.11 |
ASSOLUTI |
1994 |
Zampoli Mauro |
3.46.54 |
ASSOLUTI |
2004 |
Loddo Francesco |
3.46.57 |
VETERANI |
2010 |
Rocchi Riccardo |
3.52.30 |
ASSOLUTI |
2005 |
Usiello Raffaele |
3:57:25 |
ASSOLUTI |
2013 |
Caciolli Alberto |
4:06:13 |
ASSOLUTI |
2011 |
Mignolli Pier Paolo |
4:06:53 |
VETERANI |
2011 |
Bini Raffaello |
4.22.30 |
ASSOLUTI |
2009 |
Squillante Angelo |
4:25:21 |
VETERANI |
2011 |
E questo e l'emozionato ed emozionante racconto di Raffaele Usiello alla sua NYC Marathon:
"Sono in zona partenza.....un gruppo di ragazzi italiani mi convince che sarebbe molto più spettacolare farla in bici piuttosto che a piedi........mi lascio convincere monto in sella e si parte.....due curve e volo giù, la ruota si spacca........cerco di tornare alla indietro per partire regolarmente con gli altri ma è troppo tardi.......NON POSSO PIU FARE LA MARATONA PIU IMPORTANTE DELLA MIA VITA..........mi siedo su uno scalino e scoppio in lacrime e poi.......apro gli occhi.....cazzo era solo un incubo, meno male! Guardo la sveglia sono solo le 4 del mattino, l'appuntamento è nella hall dell'albergo alle 5:30 e ora che faccio......mi giro e mi rigiro nel letto, la sera prima alle 22 ero già a nanna quindi in teoria ho dormito abbastanza, l'adrenalina ormai è già in circolo così mi alzo e mi preparo con mooooooolta calma. Alle 5:30 puntuali si parte ed alle 6:00 siamo già in zona partenza...........tra SOLO 4 ore si parte ......il vantaggio di essere li così presto è che i tendoni sono vuoti quindi ci si può addirittura sdraiare per rilassare un po le gambe, o almeno ci si prova, dopo un'oretta mi alzo e decido di fare colazione, nell'Orange Center non mancano caffè, ciambelle, gel, tavolette di proteine, integratori, the ed acqua il tutto ovviamente gratuito ed a piacere x noi runners! Passano le ore e son già le 9:00, mi avvio a depositare il baggage che troverò all'arrivo e dentro ci infilo il k-way Terramia rimanendo così con la mitica felpa toppata Conad offerta dai mondiali di ciclismo che poi donerò agli homeless di New York (beati loro......) 9:30 e ci incanaliamo nel nostro coral mentre in lontananza echeggia l'inno nazionale e lo sparo di cannone che segna la partenza dei top-runners della prima wave......cominciamo a scaldarci.....tra poco tocca a noi e cammina cammina si arriva finalmente presso il Verrazzano bridge e con i primi passi scanditi dalla splendida voce di Frank Sinatra che intona "New York New York" finalmente tocca a noi..........pronti via subito la salita sul ponte ma ancora si scherza......giù e subito a sinistra si attraversa Brooklyn, mi aspettavo più casino ma vedo un sacco di mormoni con i loro vestiti neri e le trecce di capelli che escono dai cappelloni neri anch'essi e un ragazzo mi spiega che loro per religione non possono partecipare a queste manifestazioni di gioia......mah!......attraversiamo tutta Brooklyn e si arriva al cospetto del Queensboroo bridge, portate rispetto a questo ponte ci ha detto Pizzolato la sera prima, ed infatti siamo tutti in preghiera a capo chino su questa salita, in cima il passaggio della mezza, il garmin segna 1h51.....forse vado troppo, rallenterò mi dico.......si attraversa il Queen's, ora si che la bolgia si fa presente e tutti ti incitano, la scritta italia sulla maglia funziona e via via che passo qualcuno mi urla "FORZA ITALIA" (non mi va di spiegargli che non voto Berlusconi quindi lo prendo come incitamento personale e vado avanti).......il sali e scendi continuo si fa pesante sulle gambone mentre attraversiamo uno spicchio di Manhattan per poi entrare nel Bronx, ma la gente ti incita, i bambini vogliono il cinque, siamo al trentesimo ed ancora non mi sono fermato mai, neanche camminato ai frequentissimi ristori e di questo sono contento, l'acido lattico per ora è un lontano ricordo......qui però comincia la vera gara quando giriamo per entrare definitivamente in Manhattan.......in lingua indiana significa "la città delle colline" e capisco il perché, non si fa altro che salire.....
sono 2 km che si sale e che la gente ti spinge.....anche troppo.....ho bisogno di stare un po da solo.....sto pagando anche troppo la fatica ed allora tiro fuori le cuffie e me le infilo......la musica mi rilassa anche se le gambe cominciano a fare un male pazzesco.......siamo a 35 km e dobbiamo risalire tutta Manhattan per almeno un altro paio.......mamma mia le gambe.......ma non mollo.....non posso mollare devo assolutamente andare sotto le 4 ore e ci sono ancora dentro......finalmente la strada spiana le gambe sono andate mentre si gira attorno a Central Park........2 km all'arrivo prima o poi ci entreremo......ecco la svolta a destra.......mi tolgo le cuffie ora, ho bisogno di un bel po di sano incitamento e così ricomincio a sentire quel "vai italia" che ora serve......e come se serve......addirittura un ragazzo mi lancia un "vai bello" che riesce a farmi sorridere e non è poco quando sei decisamente a pezzi.......passo sotto lo striscione che recita "1 mile" e riprendo a spingere.......ora compaiono anche i metri......800.......400........200.......100......ci siamo! Cazzo mi ero promesso di filmare l'arrivo.....tiro fuori il cellulare dalla tasca lo accendo e comincio a riprendere mentre urlo in maniera liberatoria che il garmin segna 3h57 e che ce l'ho fatta.......ce l'ho fatta!!!! Ci abbracciamo con un paio di sconosciuti, qualcuno piange, io tra poco vomito ma è finita! Ora non rimane che la passeggiata trionfale tra i vari "great job" e i "congratulations"........ottima prova Raffa
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