L’edizione
del trentennale dell’evento podistico per eccellenza di Firenze ha visto al via
quasi 10.000 appassionati runners di tutto il mondo. 9.291 i finishers di una
giornata climaticamente perfetta, anche quest’anno. Ci sono anche 51 pontini
tra di loro, 5 ogni mille se siete appassionati di statistica. Il ritrovo per
molti di loro è di buon ora di fronte alla Chiesa di Santa Croce per una foto ben augurante
sotto lo sguardo fiero di Dante che mandasse magari una qualche sorta di
benedizione. Davanti all’obiettivo di Umberto ecco schierato il consueto
buonumore del gruppo che giustamente si smorza a un certo punto in favore del silenzio e della commozione nel
ricordo di Andrea, il fratello del pontino Francesco Ciampi tragicamente
scomparso 10 giorni prima durante un allenamento per la sua Firenze Marathon.
La stessa organizzazione lo ricorderà nella messa del podista del sabato sera e
gli tributerà un minuto di silenzio prima del via: un momento di emozione pura
quando 10000 persone e più si zittiscono per ritrovarsi in un unico pensiero
che li tieni tutti stretti, vicini, più di mille parole. Francesco, con il suo
carico di emozioni inenarrabili chiuderà dopo poco più di 3 ore e mezza
un’ottima maratona ma, il valore di questa sua corsa, oggi, non era certo scandito
dai minuti e dai chilometri.
Il Ponte schierava
quest’anno una squadra numerosa come mai prima, 51 atleti, mediamente un team forte,
con molti esordienti, è vero ma anche con molto podisti in grado di scendere
sotto le 3 ore e trenta. E diversi top runners in grado di non far scoccare la
terza ora sui cronometri.
Capitano designato è
Marzio Nucci, i cui piccoli malanni pre-gara e le cui autoconsiderazioni
disfattiste non ingannano più: se prende il via, c’è. Il suo primato datato
1997 di 2h48’42” è tanta roba, anche per lui ma le 3 ore non sono un miraggio
ed ecco che si ripropone una gara in tandem simile all’edizione 2012 con il
fortissimo Andrea Barbani come partner/rivale ma l’esito sarà stavolta
inatteso…
Spostiamo l’orologio diversi
minuti più avanti però perché poco dopo le 2h50’ è uno “sbarbato” Alessandro Dommi il primo pontino
che si presenta sul traguardo nella gremita Piazza Santa Croce.
Era dal 2010, l’anno
della bufera che Alessandro non partecipava alla Firenze Marathon; allora, non
ancora pontino emerse con un 3h03’ che per le condizioni avverse fu davvero tempo
eccezionale. Nel Ponte, a Ferrara nel 2012 è arrivato fino a 2h56’00”. A
Firenze 2013 compie un altro passo avanti e con 2h52’46” diventa il quarto
pontino di sempre (MARATHON ALL TIME LIST)! In media per una proiezione sulle 2 ore e 50 fino
alla mezza, Alessandro deve leggermente rifiatare nella seconda parte, finisce
a 4’05” di media al km continuando a guadagnare posizioni fino al traguardo che
decreterà il suo 150° posto. Davvero una splendida galoppata.
Tornando al duello sul
filo delle 3 ore Marzio Nucci si ritrova ancora a viaggiare con Andrea Barbani proprio
come nel 2012 ma quest’anno al carismatico leader bianco-rosso hanno sabotato
l’acceleratore.
Al 35°km non parte
l’affondo di Nucci, anzi, il calo è brusco ed evidente, Coach Nucci vede l’obiettivo
allontanarsi e si sgancia. Barbani resta da solo con i palloncini e sa di non poter
fallire stavolta l’appuntamento “sotto le 3 ore”. Lo scorso anno infatti Andrea rimase sopra la fatidica soglia per soli 13 secondi,
rabbia certamente mitigata da quel suo miglioramento di quasi 15 minuti dopo
anni di infortuni ma comunque restava quel sassolino da togliere dalla Mizuno. Chissà se
sono stati questi i pensieri che hanno accompagnato Barbani fino al 40mo quando
la media restava brillantemente a 4’14”….2 km un pelo più lenti i successivi e poi, finalmente ,il responso: 2h59’28” e grande gioia per l’ottavo pontino in grado
di abbattere il muro più ambito.
Lo sconsolato Nucci arriva 11 minuti più tardi: è il terzo pontino in 3h10’43”, tanti altri ci avrebbero messo la firma. Forse proprio lo stesso Massimo Spina, quarto di giornata che chiude per il terzo anno consecutivo con un tempo simile: dopo il personale nel 2011 con 3h12’05” e il lieve peggioramento del 2012 (3h13’21”) chiede quest’anno in 3h12’47”, straordinario esempio di costanza….
Lo sconsolato Nucci arriva 11 minuti più tardi: è il terzo pontino in 3h10’43”, tanti altri ci avrebbero messo la firma. Forse proprio lo stesso Massimo Spina, quarto di giornata che chiude per il terzo anno consecutivo con un tempo simile: dopo il personale nel 2011 con 3h12’05” e il lieve peggioramento del 2012 (3h13’21”) chiede quest’anno in 3h12’47”, straordinario esempio di costanza….
Quinto è il miracolato
Andrea Canale che nei suoi progetti di qualche mese fa aveva in mente
tutt’altra prestazione ma, infortunatosi 3 settimane fa ad Agliana ha dovuto
rinunciare alla grande prova in casa riacciuffando comunque e con un pizzico di
incoscienza (come suo solito) quella condizione che certo lo porterà ad essere
“in palla” sulla Start Line di Pisa tra 3 settimane. Ottimo lungo in 3 ore e 15
per lui.
Anche se racconta che
la maratona non gli piace e tutta un’altra serie di piccole bugie podistiche ha
davvero stupito per le sue doti di maratoneta il secondo Barbani, Alberto che
ha brillantemente portato a termine l’inseguimento ai palloncini delle 3ore e
15 con una gara regolarissima che lo ha condotto col personale polverizzato di
oltre 10 minuti, a terminare sulla scia di Canale e a staccare nettamente il
compagno Collini.
Per Isacco Collini gara di livello fino al 32mo, quando, divenuto preda dei crampi, ha dapprima rallentato e poi, a più riprese, dovuto fermarsi per stirare i polpacci rattrappiti…Chiudere in 3h22’15”, 90 secondi sopra il personale può, alla luce dei fatti, non essere una vera e propria débâcle.
Per Isacco Collini gara di livello fino al 32mo, quando, divenuto preda dei crampi, ha dapprima rallentato e poi, a più riprese, dovuto fermarsi per stirare i polpacci rattrappiti…Chiudere in 3h22’15”, 90 secondi sopra il personale può, alla luce dei fatti, non essere una vera e propria débâcle.
La lotta tra i
veterani pontini ha un finale a sorpresa. Il leader del campionato Franco
Gistri taglia si per primo il traguardo ma con poche decine di secondi di
vantaggio su Antonio D’Ambrosi che, grazie al Real Time, bissa il successo di
categoria del 2012 mostrandosi maratoneta di razza. Per compiere l’ardito
sgambetto a Gistri, D’Ambrosi si migliora di oltre 12 minuti e con 3h25’01” è
adesso alla posizione 32 nella lista All-Time. Per Franco, la delusione di una
gara che lo ha visto in calo fin dal 27°km, è solo in parte lenita dalla
conquista del campionato societario di categoria nel quale succede a Vincenzo
Maurello. Anche Filippo Bianchi, pur assente in gara così come il suo “antagonista”
Riccardo Ferrigno, concretizza matematicamente in questa giornata il suo terzo
titolo. Titolo Bis invece per Luisa Ferti che in realtà è la capofila del Ponte
Rosa da 4 stagioni (il campionato femminile è stato introdotto solo lo scorso
anno) ed è assoluta protagonista sulle strade fiorentine.
Con una corsa “alla Nucci” Luisa porta a termine un incredibile corsa in progressione partita molta lenta. Agguantata la media di 5’/km verso il km 25 Miss Ponte, con estrema determinazione e lucidità l’ha poi limata chiudendo con un incontenibile rush finale che l’ha portata a polverizzare (meno 17 minuti) il proprio personale: 3h26’14”. Incredibili i suoi ultimi 2 km, corsi a 4’53” media migliore di tutti quelli davanti ad eccezione di Dommi e Andrea Barbani. Con la sua elegante cavalcata, nell’arco della corsa, supera oltre 170 avversarie regalando e regalandosi soddisfazione e gioia infinite. Anche Leonardo Sequi viene, a un passo dal traguardo, risucchiato dal ciclone Ferti che lo brucia per pochi secondi che poi il Real Time trasformerà in minuti. Il 3h28’18”di Leo, come per Massimo e Isacco significa poche decine di secondi a negare la gratificazione del PB. Il vigile Roberto Cioria imposta una gara regolare, non è la stagione dei record per lui (quale fu il 2012) e dunque il suo 3h33’28” è la conferma di un buon livello che nel momento giusto potrà certamente migliorare. Riccardo Rocchi, leader del partito “dell’osare” (segretario Roberto Magazzini), ha una partenza velocissima ma la fiamma si spegne presto e il traguardo arriva solo dopo 3h39’ tempo che non può certo soddisfare il nostro terzo veterano cui si augura un 2014 in risalita.
Stesso tempo ma umore diverso per Giulia Petreni il cui 3h39’11”, conquistato a denti stretti rappresenta un miglioramento di 4 minuti, il secondo posto di giornata e secondo posto in campionato agguantato, da giocarsi con Manuela Boschi (non partita oggi) all’ultima gara.
Le ragazze del Ponte hanno davvero e ancora una volta impressionato ammortizzando l’assenza di Manuela Boschi e lo sfortunato ritiro di Barbara Dore (verso il 25°km) con una prova corale degna di nota. Dietro a Luisa e Giulia infatti sono state ben 5 le esordienti sulla distanza a compiere un’ottima gara andando ben oltre le più “rosee” aspettative: Serena Martini è certamente il cavallo da gara su cui puntare nelle prossime occasioni, 3h50’ all’esordio e con molta attenzione per i fotografi rivelano già i probabili, anzi, quasi certi miglioramenti futuri; che dire della meteora Palma Di Fidio? Appare e scompare nel Ponte con l’abilità di Silvan ma stavolta lascia lascia un bel segno, 3h54’08; Martina Albini è la più giovane e per i suoi 30 anni si regala una maratona sotto le 4 ore.
Alla mezza in 1ora e 58, in Santa Croce in 3h56’45”, gara perfetta; Donatella Mazzini corre già da un po’ nel Ponte ma la maratona le mancava, non lo dirà più, adesso può vantare un eccellente 4h07’18”; Interessante la prova di Cristina Barbini, un probabile diamante grezzo, non osa nella prima mezza chiusa in 2h09’ per poi accelerare con una seconda parte in 1h58’, 60 sorpassi al femminile e un 4h07’40” finale certamente da limare con una condotta di gara più regolare. Da lodare anche Marlene Rodriguez all’ennesimo miglioramento, qui arriva ad un 4h15’06”, 13 minuti in meno di Barcellona 2012. In coda, ma per giusta causa, Luisa Lanzilao impegnata con tanti amici e la campionessa Valeria Straneo nell’emozionante corsa dei Maratonabili. 8 pontine in classifica, è un nuovo record che merita da qui una classifica dedicata per lo squadrone del Ponte Rosa!
Con una corsa “alla Nucci” Luisa porta a termine un incredibile corsa in progressione partita molta lenta. Agguantata la media di 5’/km verso il km 25 Miss Ponte, con estrema determinazione e lucidità l’ha poi limata chiudendo con un incontenibile rush finale che l’ha portata a polverizzare (meno 17 minuti) il proprio personale: 3h26’14”. Incredibili i suoi ultimi 2 km, corsi a 4’53” media migliore di tutti quelli davanti ad eccezione di Dommi e Andrea Barbani. Con la sua elegante cavalcata, nell’arco della corsa, supera oltre 170 avversarie regalando e regalandosi soddisfazione e gioia infinite. Anche Leonardo Sequi viene, a un passo dal traguardo, risucchiato dal ciclone Ferti che lo brucia per pochi secondi che poi il Real Time trasformerà in minuti. Il 3h28’18”di Leo, come per Massimo e Isacco significa poche decine di secondi a negare la gratificazione del PB. Il vigile Roberto Cioria imposta una gara regolare, non è la stagione dei record per lui (quale fu il 2012) e dunque il suo 3h33’28” è la conferma di un buon livello che nel momento giusto potrà certamente migliorare. Riccardo Rocchi, leader del partito “dell’osare” (segretario Roberto Magazzini), ha una partenza velocissima ma la fiamma si spegne presto e il traguardo arriva solo dopo 3h39’ tempo che non può certo soddisfare il nostro terzo veterano cui si augura un 2014 in risalita.
Stesso tempo ma umore diverso per Giulia Petreni il cui 3h39’11”, conquistato a denti stretti rappresenta un miglioramento di 4 minuti, il secondo posto di giornata e secondo posto in campionato agguantato, da giocarsi con Manuela Boschi (non partita oggi) all’ultima gara.
Le ragazze del Ponte hanno davvero e ancora una volta impressionato ammortizzando l’assenza di Manuela Boschi e lo sfortunato ritiro di Barbara Dore (verso il 25°km) con una prova corale degna di nota. Dietro a Luisa e Giulia infatti sono state ben 5 le esordienti sulla distanza a compiere un’ottima gara andando ben oltre le più “rosee” aspettative: Serena Martini è certamente il cavallo da gara su cui puntare nelle prossime occasioni, 3h50’ all’esordio e con molta attenzione per i fotografi rivelano già i probabili, anzi, quasi certi miglioramenti futuri; che dire della meteora Palma Di Fidio? Appare e scompare nel Ponte con l’abilità di Silvan ma stavolta lascia lascia un bel segno, 3h54’08; Martina Albini è la più giovane e per i suoi 30 anni si regala una maratona sotto le 4 ore.
Alla mezza in 1ora e 58, in Santa Croce in 3h56’45”, gara perfetta; Donatella Mazzini corre già da un po’ nel Ponte ma la maratona le mancava, non lo dirà più, adesso può vantare un eccellente 4h07’18”; Interessante la prova di Cristina Barbini, un probabile diamante grezzo, non osa nella prima mezza chiusa in 2h09’ per poi accelerare con una seconda parte in 1h58’, 60 sorpassi al femminile e un 4h07’40” finale certamente da limare con una condotta di gara più regolare. Da lodare anche Marlene Rodriguez all’ennesimo miglioramento, qui arriva ad un 4h15’06”, 13 minuti in meno di Barcellona 2012. In coda, ma per giusta causa, Luisa Lanzilao impegnata con tanti amici e la campionessa Valeria Straneo nell’emozionante corsa dei Maratonabili. 8 pontine in classifica, è un nuovo record che merita da qui una classifica dedicata per lo squadrone del Ponte Rosa!
Peccato davvero per
Giovanni Indiati, ritirato prima del km 20 per un problema al tallone. In mezzo
a tanti esordienti spunta il decano dei chilometri, l’ultramaratoneta David
Calzolai e c’è anche Stefano Suisola, esordiente si ma solo se si parla di
correre con la canotta del Ponte: il suo 3h45’41” è il secondo miglior tempo di
un “argento” pontino. In gara viene siglato anche il terzo tempo in questa
particolare classifica, è quello di Maurizio Butini: 4h01’58”, peccato il calo
finale che non ha permesso al forte Maurizio di scendere sotto le 4 ore. Ultima
maratona da assoluto col botto per Simone Cipriani alla giusta rivalsa dopo un
lungo infortunio. A distanza di 4 anni, Simone si migliora di 6 minuti e chiude
in 3h46’23” giusto un minuto davanti al miglior esordiente del 2013.
Andrea Innocenti, fisico da runner e sorriso contagioso è già un pontino DOC per i connotati, adesso con 3h47’27” ha anche i numeri. Andrea precede un altro esordiente che ha potuto beneficiare di un cocchiere d’eccezione: Luca Zaina ha infatti scortato Claudio Fringuelli alla sua prima maratona. Il tandem ha ben funzionato e con una gara in continua progressione ha chiuso in 3h48’49”. Meglio del tandem ha fatto il quarto veterano pontino Pierpaolo Mignolli che più volte nell’anno gli infortuni hanno fatto cadere e poi rialzare. La ripresa è adesso definitiva e dopo sei anni e l’acquisita maturità agonistica PP fa il suo PB e cancella la sua Monaco 2007 con 3h47’37”.
Andrea Innocenti, fisico da runner e sorriso contagioso è già un pontino DOC per i connotati, adesso con 3h47’27” ha anche i numeri. Andrea precede un altro esordiente che ha potuto beneficiare di un cocchiere d’eccezione: Luca Zaina ha infatti scortato Claudio Fringuelli alla sua prima maratona. Il tandem ha ben funzionato e con una gara in continua progressione ha chiuso in 3h48’49”. Meglio del tandem ha fatto il quarto veterano pontino Pierpaolo Mignolli che più volte nell’anno gli infortuni hanno fatto cadere e poi rialzare. La ripresa è adesso definitiva e dopo sei anni e l’acquisita maturità agonistica PP fa il suo PB e cancella la sua Monaco 2007 con 3h47’37”.
Prima dello scadere
delle 4 ore sono ancora tanti i pontini al traguardo. Un altro ultramaratoneta,
Paolo Lombardini migliora il tempo 2012 con 3h52’. Raffaele Usiello compie un’altra
perla e dopo NY si migliora ancora: stanco ma felice chiude in 3h53’50”. Finali
in salita invece per i veterani Caciolli e Pastacaldi che precedono comunque il
pari categoria ma all’esordio Vincenzo Forleo (3h58’01”) che ha per un certo
tratto usufruito del tandem di cui sopra.
Sopra le 4 ore
troviamo l’esperto Andrea Manetti davanti a Pierpaolo Fanfani al rientro nel
Ponte e ad un grande miglioramento. Nel 2012 con l’atletica Calenzano finì in
4h25’….correre coi pontini gli giova e lo trascina fino ad un soddisfacente
4h03’ netto. Samuele Papotto ritrova a Firenze lo spettro dei crampi che lo
colpirono anche lo scorso anno ma nonostante questo il miglioramento avviene comunque:
4h03’48” è il suo nuovo limite.
Tra gli altri assoluti onesta prova per Paolo Parco (4h05’52”), che nella sua carriera pre-Ponte vanta tempi migliori, bravo Fabio Zagli, visibilmente emozionato alla partenza ma soddisfatto al traguardo. Matteo Tommasi e Alessio Baldini si sono visti surclassare dalle compagne di viaggio. Mirco Bardi e Miguel Cassino sono altri 2 esordienti soddisfatti e lo storico Alessandro Ballerini riassaggia il gruppo nella corsa più mitica, chissà cos’avrà pensato di quella scheggia di Maurizio Butini???
Tra gli altri assoluti onesta prova per Paolo Parco (4h05’52”), che nella sua carriera pre-Ponte vanta tempi migliori, bravo Fabio Zagli, visibilmente emozionato alla partenza ma soddisfatto al traguardo. Matteo Tommasi e Alessio Baldini si sono visti surclassare dalle compagne di viaggio. Mirco Bardi e Miguel Cassino sono altri 2 esordienti soddisfatti e lo storico Alessandro Ballerini riassaggia il gruppo nella corsa più mitica, chissà cos’avrà pensato di quella scheggia di Maurizio Butini???
Mauro Zampoli col suo
vocione ritorna nel gruppo dei maratoneti e riassaggia la gloria del traguardo
seppur dopo 4h39’. Tra i veterani come lui soddisfazione per Carlo Righini
(4h19’) e Marco Meconi (4h50’) entrambi esordienti. Il tempo di quest’ultimo
non comparirà in classifica per via di una partenza con pettorale “di fortuna” ma
il ricordo di questa esperienza per lui non può scomparire.
In coda al gruppo ma
pur sempre sotto le 5 ore quella che è ormai una tradizione: l’arrivo di
Stefano Cherotti! Il suo 4h57’52” è un soddisfacente esordio e chiude la
Firenze Marathon del Ponte, giornata indimenticabile con tanti piccoli e grandi
attori…..in Maratona nessuno è comprimario ma tutti protagonisti!
1
|
DOMMI
|
ALESSANDRO
|
ASSOLUTI
|
02:52:46
|
20
|
2
|
BARBANI
|
ANDREA
|
ASSOLUTI
|
02:59:28
|
16
|
3
|
NUCCI
|
MARZIO
|
ASSOLUTI
|
03:10:43
|
14
|
4
|
SPINA
|
MASSIMO
|
ASSOLUTI
|
03:12:47
|
12
|
5
|
CANALE
|
ANDREA
|
ASSOLUTI
|
03:15:37
|
11
|
6
|
BARBANI
|
ALBERTO
|
ASSOLUTI
|
03:15:40
|
10
|
7
|
COLLINI
|
ISACCO
|
ASSOLUTI
|
03:22:15
|
9
|
8
|
D'AMBROSI
|
ANTONIO
|
VETERANI
|
03:25:01
|
20
|
9
|
GISTRI
|
FRANCO
|
VETERANI
|
03:25:13
|
16
|
10
|
FERTI
|
LUISA
|
DONNE
|
03:26:14
|
10
|
11
|
SEQUI
|
LEONARDO
|
ASSOLUTI
|
03:28:18
|
8
|
12
|
CIORIA
|
ROBERTO
|
ASSOLUTI
|
03:33:28
|
7
|
13
|
CIAMPI
|
FRANCESCO
|
ASSOLUTI
|
03:35:38
|
6
|
14
|
PETRENI
|
GIULIA
|
DONNE
|
03:39:11
|
7
|
15
|
ROCCHI
|
RICCARDO
|
VETERANI
|
03:39:24
|
14
|
16
|
CALZOLAI
|
DAVID
|
ASSOLUTI
|
03:42:27
|
5
|
17
|
SUISOLA
|
STEFANO
|
ARGENTO
|
03:45:41
|
12
|
18
|
CIPRIANI
|
SIMONE
|
ASSOLUTI
|
03:46:23
|
4
|
19
|
INNOCENTI
|
ANDREA
|
ASSOLUTI
|
03:47:27
|
3
|
20
|
MIGNOLLI
|
PIERPAOLO
|
VETERANI
|
03:47:37
|
11
|
21
|
FRINGUELLI
|
CLAUDIO
|
ASSOLUTI
|
03:48:49
|
2
|
22
|
ZAINA
|
LUCA
|
ASSOLUTI
|
03:48:49
|
1
|
23
|
MARTINI
|
SERENA
|
DONNE
|
03:50:31
|
5
|
24
|
LOMBARDINI
|
PAOLO
|
ASSOLUTI
|
03:52:01
|
|
25
|
USIELLO
|
RAFFAELE
|
ASSOLUTI
|
03:53:50
|
|
26
|
CACIOLLI
|
ALBERTO
|
VETERANI
|
03:53:55
|
10
|
27
|
DI FIDIO
|
PALMA
|
DONNE
|
03:54:08
|
4
|
28
|
PASTACALDI
|
ALESSANDRO
|
VETERANI
|
03:56:12
|
9
|
29
|
ALBINI
|
MARTINA
|
DONNE
|
03:56:45
|
3
|
30
|
FORLEO
|
VINCENZO
|
VETERANI
|
03:58:01
|
8
|
31
|
BUTINI
|
MAURIZIO
|
ARGENTO
|
04:01:58
|
7
|
32
|
MANETTI
|
ANDREA
|
ASSOLUTI
|
04:02:19
|
|
33
|
FANFANI
|
PIERPAOLO
|
VETERANI
|
04:03:00
|
6
|
34
|
PAPOTTO
|
SAMUELE
|
ASSOLUTI
|
04:03:48
|
|
35
|
PARCO
|
PAOLO
|
ASSOLUTI
|
04:05:52
|
|
36
|
MAZZINI
|
DONATELLA
|
DONNE
|
04:07:18
|
2
|
37
|
BARBINI
|
CRISTINA
|
DONNE
|
04:07:40
|
1
|
38
|
ZAGLI
|
FABIO
|
ASSOLUTI
|
04:10:34
|
|
39
|
TOMMASI
|
MATTEO
|
ASSOLUTI
|
04:13:51
|
|
40
|
RODRIGUEZ
|
MARLENE
|
DONNE
|
04:15:06
|
|
41
|
BALLERINI
|
ALESSANDRO
|
ASSOLUTI
|
04:16:13
|
|
42
|
BARDI
|
MIRCO
|
ASSOLUTI
|
04:18:38
|
|
43
|
RIGHINI
|
CARLO
|
VETERANI
|
04:19:11
|
5
|
44
|
ZAMPOLI
|
MAURO
|
VETERANI
|
04:39:29
|
4
|
45
|
BALDINI
|
ALESSIO
|
ASSOLUTI
|
04:51:15
|
|
46
|
CASSINO
|
MIGUEL
|
ASSOLUTI
|
04:54:43
|
|
47
|
CHEROTTI
|
STEFANO
|
VETERANI
|
04:57:52
|
3
|
nc
|
LANZILAO
|
LUISA
|
|||
nc
|
MECONI
|
MARCO
|
|||
DNF
|
INDIATI
|
GIOVANNI
|
|||
DNF
|
DORE
|
BARBARA
|
|||
DNS
|
FERRIGNO
|
RICCARDO
|
|||
DNS
|
TARDUCCI
|
GIOVANNI
|
|||
DNS
|
BOSCHI
|
MANUELA
|
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