Il Ponte Scandicci A.S.D. podistica

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lunedì 14 ottobre 2013

Berlino….l’araba fenice

Toronto – Berlino km. 884                                                 di
Francesco Loddo


Francesco “” sei più duro di un tedesco””!!!!!!! , questo mi disse la maestra delle elementari  dopo vari tentativi per inculcarmi un concetto che non riuscivo ad assimilare. Duro come un tedesco, generalmente sono i sardi ad essere proverbiali per la loro “”capa tosta””, queste parole mi sono rimaste impresse nella memoria, quale occasione migliore per scoprire se i tedeschi sono più duri di noi sardi??? Andare in Germania e precisamente a Berlino e guarda caso in occasione della 40° Berlin marathon. La maratona di Berlino fa a caso mio, è veloce (sicuramente sarà tutta in discesa, una pacchia), mahhh. Una maratona da grandi numeri, di partecipanti (oltre 40.000) e record del mondo su questa distanza, inoltre fa parte delle 6 world marathon majors. per il ritiro del pettorale (novità, viene stampato al momento della presentazione del documento, il mio è il 33333) bisogna fare una lunga coda, che viene smaltita abbastanza velocemente. pacco gara ……..250 gr. Di penne barilla, una busta di Sali e un campione omaggio di un detersivo per lavatrice…. evvai. oltre ad essere “” duri “” anche “”tirchi”” sti tedeschi, Linus in confronto è ……un Robin Hood.    L’hotel è situato nei pressi di alexsanderplatz dove durante la settimana si svolge l’oktoberfest, faccio un giro di ricognizione e constato che è il posto ideale per eseguire una  “””tabella massini”””, oggi non posso, meglio stare a riposo, domani c’è la maratona………..
 La domenica mattina, dopo una notte così così, ci rechiamo con il gruppo terramia nella zona partenza,  ottima la logistica  (un punto a favore ai crucchi). L’ aria è fresca  con il sole che fa capolino da dietro la cupola del Reichstag (il parlamento tedesco). Rimaniamo bloccati prima dell’accesso al nostro settore, quando entriamo è già stato dato il via, alle spalle la porta di Brandeburgo davanti la colonna della vittoria, come partenza molto suggestiva, stradone a tre corsie per direzione in mezzo al parco Tiergarten (una specie di cascine nostrana) si incomincia  senza “”intruppamenti””,  Al 5° km il garmin mi abbandona (cominciamo bene), ora devo navigare a vista ops correre, affidandomi al mio orologio da 5 €. Il percorso è abbastanza regolare e (per me) poco suggestivo, alla mezza passo in 1,45 proiezione finale 3.30. devo rallentare, il mio obiettivo anzi il sogno è 3,33,33. Tutto bene fino al 32° km  quando si cominciano ad avvertire i primi segni di cedimento, bisogna tenere la mente occupata e …….pensare alla tabella massini, meglio una ripetuta da 2 litri con un recupero di un hot dog oppure 2 ripetute da un litro con relativi recuperi??? bohhh . Intanto  il pubblico comincia ad essere numeroso e i loro incitamenti  aiutano non poco.
L’ultimo km si corre in apnea con la porta di Brandeburgo sullo sfondo ,superata la porta  il cartello del 42° km è posizionato sopra il "" muro"" che 52 anni fa e per il volere della stupidità umana divideva la città, oggi rimane una striscia di sampietrini a ricordo di quella vergogna,  quanti muri restano ancora da abbattere e quanti ponti da costruire, intanto  un ponte esiste ed è quello di Scandicci (a pensarci bene mi piace il termine ponte. Ponte = unità), gli ultimi 195 metri è come stare dentro un'arena, le tribune ai lati con la gente che urla , lo speaker, i fotografi il tappeto blu, al traguardo il timer segna 3,49,10 (real time 3,42,59) 2° miglior tempo tra le maratone corse da me e non della giornata questo a scanso di equivoci. dopo un luglio e metà agosto  ""spompo"" sono soddisfatto. medaglia e poi un breve riposo sul pratone. Una splendida sorpresa è la birra offerta dallo sponsor (erdingher, 2 birre e 2 punti a favore dei sudditi di angela ...la culona), stesi al sole si sta’ veramente bene, ma devo sbrigarmi ho da eseguire la "tabella massini"", una cosa leggera perché questa sera ho un’altra tabella mooolto impegnativa da eseguire.
Auf wiedersehen Berlin, con l’augurio che tu possa risorgere come l’araba fenice ( già sta accadendo) e che possa rivivere i fasti dei tempi che furono.
p.s.  ma sti tedeschi sono poi così duri??? Bohh, mi sa che dovrò ritornarci molto volentieri per dipanare questo dubbio

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