Il Ponte Scandicci A.S.D. podistica

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20 luglio 2014: IL PONTE SCANDICCI SI LAUREA SQUADRA CAMPIONE NAZIONALE UISP DI CORSA IN SALITA

giovedì 17 aprile 2014

A Monteriggioni tra graditi ritorni, abbracci e saluti speciali

Dopo mesi di inattività e un ritorno così così alla mezza di Firenze (ritiro al 15° km dopo un buon ritmo), Monteriggioni riporta alla luce la veloce "formica atomica" del Ponte: Riccardo Ferrigno.
La gara "Sulle orme di Sigerico" è una di quelle da segnare sull'agenda (peccato la concomitanza con il Ghibellino...). La location di partenza/arrivo è la spettacolare città turrita; di asfalto ce n'è poco, pochissimo e i 21 km (scarsi) del percorso prediligono boschi e strade bianche con lunghi tratti di Via Francigena; poche macchine, zero smog: davvero un'atmosfera medievale!
Ferrigno conosceva già il percorso: lo scorso anno fu vittima di uno spiacevole episodio sbagliando strada assieme al suo gruppetto di corsa con conseguente depennamento dall'ordine d'arrivo.
Quest'anno l'incognita per lui non era il percorso ma le sue condizioni di forma: l'arrivo "sul cucuzzolo" è micidiale con i 300 metri finale che arrivano a toccare anche il 20% di pendenza ma Riccardo ha snocciolato bene il resto della gara e si presenta a pagare questo conto senza dover lottare con alcun avversario. E' ventesimo al traguardo che in "termini assoluti" si trasforma in 18 con davanti a precederlo anche il fortissimo veterano Toracchi e l'inarrestabile Martina Mantelli, vincitrice della gara in campo femminile (tra gli uomini è il vincitore della mezza di Scandicci, Jilali Jamali, ad avere la meglio).
Al traguardo Riccardo, visibilmente soddisfatto può abbracciare la sua tifosa speciale!
In quest'avventura 3 pontini lo hanno accompagnato: Francesco Verlinghieri, Isacco Collini e Cinzia Bellini. Francesco è alle prime esperienze con i bianco-rossi e alla partenza i compagni più esperti lo mettono in guardia sul gap probabile che c'è tra una mezza pianeggiante su asfalto e una collinare sullo sterrato. Ebbene la sua gara è condotta con linearità e alla fine il suo 1h49' può considerarsi davvero un ottimo tempo visto l'ora e 43 sul piano a Firenze. Questo il suo commento: "gara dura ma piacevole. Ho anche visto in diretta una brutta caduta davanti a me e diciamolo ho perso un minuto abbondante a soccorrere...minuto speso bene...comunque mi è piaciuta tantissimo e quando intorno al Km 16 si esce dal bosco e si vede completamente la città con mura e torri....beh... ti vengono davvero i brividi! ....fatica ricompensata!....erano meno di 21 km ...20.2 sul mio garmin comunque sono soddisfatto della prestazione e.. l'ultima salita è da pazzi! Non ho mai camminato ma il primo pezzo di quella si, anche perché, anche se uno correva, alla fine era sempre lì...non andava!"
Anche per lui al termine della "scalata" arriva l'abbraccio dall'autrice delle belle fotografie che corredano l'articolo.
Gli altri 2 invece hanno preferito faticar di meno iscrivendosi alla gara breve di 10 km che poi si è rivelata essere ancor più breve. Collini, tra una mezza e l'altra, corre rilassato, talmente rilassato che si concede pure un tuffo in una pozzanghera e nonostante ciò coglie un 21mo posto soddisfacente. Cinzia Bellini vuole chiudere con una bella corsa un periodo sfortunato e con una "doccetta" che le tiene dritto il polso affronta il percorso e le sue difficoltà fino al traguardo quando è il momento di salutare con un bacio al cielo il maestro di una vita: l'amato babbo. Basterà chiudere gli occhi e Cinzia sentirà sempre il calore di quell'abbraccio che solo gli occhi non vedono più.

Sulle orme di Sigerico  
20 Ferrigno Riccardo 01:37:15     ASS. 18
58 Verlinghieri Francesco 01:49:26     ASS. 39

Gara breve (8,5km)
21 Collini Isacco 00:38:16     ASS. 16
61 Bellini Cinzia 01:02:42     VET.F. 4


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