Ma il sabato di ambientamento vola via e domenica è già gara: Francesco Ciampi e Stefano Cherotti, impegnati sulla distanza regina, si svegliano di buon ora per la loro partenza; i restanti sette possono prendersela più comoda, partiranno oltre un'ora più tardi. Maratona e Mezza partono dalla gloriosa e sontuosa vecchia capitale, Mdina, con orari diversi per far (più o meno) coincidere l'arrivo di entrambi i vincitori delle competizioni. La giornata è ottima, solo un po' di vento ma neanche tanto date le caratteristiche di quest'isola, piuttosto piatta e dunque esposta a tutte le correnti.
Il tracciato tuttavia era tutt'altro che piatto e, soprattutto in maratona salite e dscese si alternavano piuttosto frequentemente a spezzare ritmo....e gambe! Anche per questo il risultato di Francesco Ciampi è da leggere con entusiasmo: 3h35'43', 138mo posto su poco più di 500 partecipanti. E proprio 500mo con 5h30'51" e giunto al traguardo Stefano Cherotti con la solita rocambolesca gara il cui racconto affascina e diverte come sempre gli attoniti compagni. Per lui la soddisfazione di aver tagliato il traguardo con una bella estone e di aver "messo dietro" una serie di avversari internazionali, nell'ordine: una coppia statunitense, un inglese, un maltese, un pugliese, un irlandese e una giapponese che con 6h03'00" e la posizione 508 chiude le fila della 42km.
I pontini, dato i loro colori combacianti con quelli della bandiera nazionale, hanno potuto contare sul tifo locale e sulla mezza, che soffriva solo in parte del discorso dislivello, hanno fatto vedere buone cose. Solo Francesco Pane (che insieme a Collini si ritrovava stupito e immortalato dai fotografi in prima linea alla partenza) si attarda un po', gli altri arrivano nelle prime 600 posizioni in una gara davvero popolare che conterà alla fine oltre 2800 arrivati (alcuni con tempi incredibili da camminatori oltre le 4 ore...). Collini, che sul collinare si trova a suo agio fa uno dei suoi migliori tempi sulla distanza e chiude in posizione 190 con 1h32'23". Il compagno di stanza Alberto Barbani con 1h37'20" è nei primi 300. Bella prova di Giuseppù Orrù, 14mo nella categoria M55-59 con 1h41'01".La coppia Gistri-Cipriani si allunga solo nel finale: alla fine li separerà un minuto: 1h44'18" per Franco (in via di guarigione) e 1h45'18" per Simone (lo spirito davvero più viaggiotore tra i gitaioli pontini). Poco dietro la ventata di gioventù portata da Stefano Coletti che finalmente porta il suo PB ad un dignitoso 1h45'37.
Francesco Pane, ancora una volta ha sofferto ma ha stretto i denti fino alla linea del traguardo dove lo attendevano i compagni, 2h25'27 il risultato per il 73enne bianco-rosso, nona la sua posizione di categoria, 1000 dietro di lui e nella quasi totalità con molti meno anni dell'abbronzatissimo Francesco.
Bravo Ponte, è il momento di gustarsi la medaglia e di concedersi alle ammiratrici!!!!!
Nessun commento:
Posta un commento