Il Ponte Scandicci A.S.D. podistica

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20 luglio 2014: IL PONTE SCANDICCI SI LAUREA SQUADRA CAMPIONE NAZIONALE UISP DI CORSA IN SALITA

mercoledì 12 dicembre 2012

GOD BLESS AMERICA!

by Francesco Loddo

Dopo un'ora di giri e rigiri nel letto, decido di alzarmi e prendere il primo bus messo a disposizione dell'hotel per raggiungere il centro di cocoa Beach, mi alzo in contemporanea con il via della maratona di Firenze e il pensiero và ai pontini e pontine al nastro di partenza e ai volontari impegnati al 30° km, a tutti un GOOD LUCK che possiate rincorrere e superare i vostri obiettivi. io dopo 2 mesi tribolati con momenti di scoraggiamento alternati ad altri di ottimismo non so cosa riuscirò a combinare, in ogni caso la medaglia la voglio portare a casa. E' ancora notte fonda quando arrivo al centro di cocoa (la partenza è alle 6,15) cielo stellato e temperatura un po freddina, una felpa non ci sarebbe stata male. l'atmosfera è tranquilla e rilassata sembra una nostra gara domenicale. dopo aver sbrigato le solite formalità ci dirigiamo in zona partenza, unica raccomandazione dell'organizzazione, maratoneti a destra e quelli della mezza a sinistra. io mi ritrovo in prima fila (non ci sono gabbie), per la prima volta mi rtrovo con i "" top runners "", un'occasione che non mi era mai capitata neanche alla ""sudatina di maggio"", cosa vorrà dire? con lo sguardo cerco Piero (Giacomelli) per immortalare il momento, forse l'unico che avrò, peccato, queste fortune capitano solo al Rocchi. l'inno americano (live) mi riporta alla realtà mentre sullo schermo gigante, lo space shuttle discovery accende i motori e inizia il countdown.......-3 -2 -1 GOOO. Dopo una partenza a....razzo (sono o non sono tra i top?), cerco di prendere il mio passo, si corre alla luce dei lampioni e dopo qualche centinaio di metri,  imbocchiamo una strada alberata in direzione nord con l'Indian river sulla destra e a sinistra case stile "viareggine" con prato verde sul davanti (in alcuni casi si potrebbe giocare a golf). intanto a Firenze?  i top pontini avranno già la loro medaglia e gli altri saranno in prossimità del traguardo, avranno raggiunto i loro obiettivi? e quel matto di Samuele avrà tagliato il traguardo con la piccola Giulia in braccio? intanto io sono solo all'inizio sigh. unici spettatori un po assonnati sono i pellicani e i cormorani. verso le 7 corro con la testa rivolta verso est per ammirare il sorgere del sole, spettacolo stupendo. la temperatura adesso è ideale per correre. mi unisco al gruppo guidato da Goerge B. pacers delle 3,25 con passo di 7,49 a miglio, un sogno per me, il percorso è ondulato e piacevole. giro di boa dopo poco il 10° km, adesso il fiume sulla sinistra e le viareggine sulla destra il sole di fronte ad abbagliarci e George dietro di qualche metro, stò andando troppo forte per le mie possibilità, quanto potrò reggere a questo ritmo?. i ristori si susseguono ad ogni miglio, meno male, perchè ho deciso di non portare in mano la mia bottiglieta personale. al traguardo della mezza, situato nel centro di Cocoa transito sotto 1,42 decido di proseguire con questo ritmo poi si vedrà. adesso direzione sud, noi sempre sulla destra mentre a sinistra incrociamo quelli della mezza che si dirigono vero il traguardo. Intanto George e il suo gruppo si avvicina e al 28° km mi superano, segno che comincio a perdere colpi. al 30° km ultimo giro di boa, si torna verso Cocoa, accetto volentieri una banana e un "" good job """ da uno spettatore, i cormorani e i pellicani ora sono occupati alla ricerca del loro pasto, come vorrei anche io un paio di ali........, comincio a superare delle signore over mooolto over size della mezza, che con passo da "" mercato delle cascine"" si avviano tranquillamente al traguardo. il ponte di cocoa si avvicina mentre le forze si allontanano, penso alle pontine ormai pronte per lo shopping e i pontini a fremere per la viola, cerco appigli a cui aggrapparmi, male che vada non potrò fare peggio di Siviglia (4 ore e 31 minuti). 
Ora la folla comincia ad essere più numerosa, segno che il traguardo non è lontano e comincio ad assaporare un miglioramento del mio personale, ultime energie da raschiare in fondo al barile percorrere il giro della piazza e poi l'arrivo, è proprio adesso che mi sembra di sentire un'odore (era da Venezia 2011), si lo riconosco è  parfum """personal best by Loddò""",  ultime centinaia di metri tra le urla della folla, finale come l'inizio cioè a razzo taglio la Finish Line in 3,40,46. 3 minuti meglio di Venezia 2011. medaglia (e che medaglia!!!!) asciugamano (carino) al posto dell'involucro dell'uovo di pasqua e piacevole sorpresa non si resta imbottigliati per uscire (vedi firenze) e al posto del sacco con la solita bottiglia d'acqua e mela verde (che odio) una fetta di pizza (sarà la stanchezza o la fame, la trovo di un buono, per questa volta non rimpiango quella di Raffaele) e birra a go-go, ora la festa è sul prato della piazza con atleti e familiari a ristorarsi con uova strapazzate, pancakes e frutta, il tutto senza ressa o spintoni. ancora qualche birra e  godermi questa piccola soddisfazione, peccato per gli ultimi 2 mesi, altrimenti ora il ......bicchiere sarebbe stato un pò più colmo. ora un po di riposo sulla spiaggia e magari pensare alla prossima impresa. di sicuro a cena come premio una steak e una birra non me la leva proprio nessuno. a questo punto che dire????  THANKS AMERICA AND THE NEXT TIME..... 
        

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