Il Ponte Scandicci A.S.D. podistica

Il Ponte Scandicci A.S.D. podistica
20 luglio 2014: IL PONTE SCANDICCI SI LAUREA SQUADRA CAMPIONE NAZIONALE UISP DI CORSA IN SALITA

lunedì 12 maggio 2014

Trail del Borbotto – una corsa tra boschi e nuvole

di Leonardo "ecomago" Magazzini


Il sempre più affollato calendario trail toscano prevede oramai un bel trittico tra fine aprile e inizio maggio (con anche delle sovrapposizioni, tipo il Da Piazza a Piazza)
Mi ero talmente divertito tanto l’anno scorso che pure stavolta son voluto tornare a Castagno d’Andrea per il trail del Borbotto. Evento che meriterebbe molta più partecipazione perchè la gara non ha nulla di che invidiare ad altre. In particolare la tecnicità e difficoltà del percorso, che ne fanno praticamente una skyrace sia pur appenninica.
Un anno fa avevo optato per il breve, stavolta oso e affronto il lungo- è un pò un azzardo, per la scarsissima preparazione – solo 50gg fa ero fermo per la solita tendinosi – e per i trail impegnativi corsi negli ultimi 15 giorni.
Il piccolo gruppo di trailer parte quindi da questo paesino arroccato sul Monte Falterona al confine tra Toscana e Romagna a 700m di quota. Salita ripidissima fin da subito, e i primi 5,5 sono tostissimi, i più ripidi della gara fino alla vetta del Monte Acuto, 1480m. Ho le gambe durissime, soffro terribilmente quindi decido di procedere con grande traquillità. Al termine un breve discesa tecnica fino alla fonte del Borbotto, 1230m, breve ristoro con cui riempio le borracce- siamo in semiautosufficienza- e si affronta la salita molto ripida per la vetta del Falterona. Single track con tanti tornanti, veramente tosto. Mi sento molto meglio e sia pur di passo forzo un pochetto, recuperando qualche posizione. In vetta in mezzo ai pini mughi ci attendo un nebbia fittissima e un vento impetuoso, fa quasi freddo. Brevi saliscendi ci portano sul crinale appenninico da cui inizia la discesa. Abbandonato il bivio col percorso corto corro in solitaria e mi godo la bellezza selvaggia del parco delle foreste casentinesi, in mezzo a lussureggianti faggete macchiate ogni tanto dallo scuro di folti pini. Mi fiondo su discese in single track estremamente toste, ricchissime di tornanti e cambi di direzione, una pacchia per un discesista come me. Il crinale arriva sulle balze del Monte Falco, dove a sinistra si può ammirare la valle da cui siam saliti, al di sopra di ripidi pendii scoscesi, con alcuni tratti protetti da corde dal soccorso alpino. Il tratto attorno a metà gara è ricco di saliscendi, avverto i primi sintomi della stanchezza, son già passate oltre 3 ore e ho pure un pò fame. Attorno al 20°Km eccoci al passo dei 3 faggi, altro ristoro e già per un lunga discesa molto divertente ed estremamente selvaggia tecnica e ripida (quindi lenta e faticosa) per il punto più basso della gara, a 480m. Qui si attacca l’ultima salita a 9Km dal traguardo, un vero banco di prova. Fra l’altro un buontempone si è divertito a togliere le segnalazioni del percorso e perdo un paio di minuti a capire il tracciato , per fortuna ho il roadbook (preciso, ed eccellente il balisaggio, quasi maniacale con una fettuccia ogni 20metri per 33kM!)
Il primo tratto dell’ultima salita è abbastanza noioso, il tratto più anonimo della gara. Ma dopo l’ultimo ristoro si entra in una pineta magnifica, un single track che ci riporta quasi alla sorgente del Borbotto, a 1180m. 700m di dislivello in 5Km, mi ci vorranno quasi 1h20′… al termine sono veramente senza forze. O meglio, restano solo quelle per la breve discesa estremamente ripida e tecnica (ma anche divertentissima) che ci riporta a Castagno d’Andrea, dove arrivo molto felice, con la malinconia di chi vorrebbe ripartire un’altra volta per queste meravigliose montagne (dopo un meritato riposo, s’intende)
Doccia e ricchissimo pasta party che divoro con fame belluina, inclusi cantuccini e vinsanto. Al prossimo anno, amici della fratellanza popolare Grassina, per questa bellissima gara.

Guarda qui il VIDEO DEL MAGO

sabato 10 maggio 2014

Fabio Segalla, ancora un lampo sui 10km della San Pierino Run


Dopo poche edizione della Corsa di Contrada, la straordinaria organizzazione del GS Pieve a Ripoli ha scelto il più accattivante "San Pierino Run 10000" per battezzare la corsa di 10km che da anni presenta alla partenza decine di campioni assoluti, nazionali ed internazionali.
Sul percorso, filantissimo nonostante un doppio tratto sterrato, tra le stelle di prima grandezza di questa decima edizione ha fatto bella mostra di sé anche il pontino Fabio Segalla che dopo Carrara (35'41") lima ancora e decisamente il proprio personale giungendo al 23mo posto di categoria sul traguardo animato di San Pierino di Fucecchio.
Con uno straordinario 35' netto il "keniano bianco" è sempre più numero 2 del Ponte tanto da poter scorgere in lontananza il primato assoluto di Filippo Bianchi che comunque resta a distanza di sicurezza (Qui la CLASSIFICA PONTE ALL-TIME 10KM ).
Brave anche le partecipanti del Ponte Rosa di questa mini spedizione. Barbara Dore, con scarpe acquistate da Runningmania è 18ma in 41'36". Più indietro Donatella Mazzini, che ha la San Pierino Run tra le sue gare preferite, migliora nettamente il tempo qui ottenuto lo scorso anno (49'46"). Con questo 48'13" risale nella classifica All Time delle pontine attestandosi alla settima posizione e commenta: "c'è della gente veramente forte a quest gara! però mi sono divertita lo stesso."

venerdì 9 maggio 2014

San Zanobi: 40 minuti di bronzo

A pochi giorni dall'inaugurazione del suo negozio di abbigliamento per la corsa "Runningmania" a Empoli, Barbara Dore nella sua ampia canotta bianco-rossa ha voluto presenziare nella gara di casa organizzata dal Ponte Scandicci. E "Barbarina" è stata tra le protagoniste centrando il podio dietro le forti Martina Mantelli e Francesca Rimonda. Sui 9km abbondanti del percorso con 2km insidiosi di salita si difende alla grande Riccardo Ferrigno e trova spazio nella top ten femminile anche Manuela Boschi. Quasi 350 gli iscritti; San Zanobi, patrono di Scandicci sarà rimasto contento.

CLASSIFICA FEMMINILE km 9,3
1 30 Mantelli Martina Toscana Atletica Empoli 00:38:11
2 33 Rimonda Francesca   Atl. Colleferro 00:38:35
3 47 Dore Barbara Il Ponte Scandicci 00:39:50
4 60 Rossi Francesca 00:41:05
5 73 Megli Milena ASSI Giglio Rosso 00:41:49
6 74 Mencarelli Federica A.S.D. AVIS Foiano 00:42:04
7 83 Dallai Rossella Le Panche Castelquarto 00:42:31
8 94 Terchi Barbara Isolotto A.P.D. 00:43:16
9 120 Boschi Manuela Il Ponte Scandicci 00:45:26
10 133 Giagnoni Carlotta G.S. POLI - PODI 00:46:57

Gli altri pontini
19 Ferrigno Riccardo 00:37:11 Ass. Masch. 18
79 Sordi Stefano 00:42:19 Vet. Masch. 13
102 Cioria Roberto 00:44:03 Ass. Masch. 70
141 Morandi Vieri 00:47:16 Ass. Masch. 84
153 Casalini Leonardo 00:48:38 Ass. Masch. 89
182 Forleo Vincenzo 00:51:00 Vet. Masch. 37
196 Loddo Francesco 00:52:32 Vet. Masch. 41
218 Rodriguez Marlene 00:54:30 Ass. Femm. 28




giovedì 8 maggio 2014

Trofeo Ariani bianco-rosso tra sfide memorabili e vittorie inaspettate

Piace e stupisce il Ponte "a coppie" che si presenta alla veloce gara (7km) in notturna organizzata dal GS Le Panche schierando ben 13 coppie pure più 4 innesti in duetti misti: 30 atleti pronti a sfidare i runners fiorentini e a lottare internamente per i punti del campionato pontino che finisce qui l'ipotetico girone di andata con l'ottava gara. Aria tesa fin dalla partenza con 2 coppie pontine davvero stellari.
2 giorni dopo la batosta nel Trail, Andrea Canale è determinato a rovesciare quell'ordine d'arrivo: per farlo avrà a fianco un alleato atomico, Riccardo Ferrigno. Claudio Fringuelli non vuole però certo stare a guardare e "riesuma" nientemeno che Filippo Bianchi, ancora convalescente ma certamente all'altezza della sfida.
Il giudice UISP pare associare al rumore della pistola la frase "che il duello abbia inizio" e si parte. L'avvio, subito rapidissimo è a favore del duo Fringuelli/Bianchi che imbocca la salita tra i primissimi ma i baldi giovani sono controllati a vista dai compagni/avversari che non li mollano, anzi, prima del termine della stessa, li affiancano, li studiano e li bruciano scollinando davanti. La corsa presenta a quel punto una lunga discesa (con una sola fastidiosa ripresa) che spiana nel finale adatto alle sportellate. Ma le sportellate non ci saranno: il "Marrakech atomico" è un duo armonioso e fila via in discesa e nella pianura finale come fosse davvero sui binari. Sono 37 i secondi che in metà gara i 2 quarantenni (e più) rifilano ai giovani amici, bravi ad averci provato sull'ascesa iniziale ma piegati dalla veemenza del duo più esperto. Certamente 4 degni protagonisti di una bella sfida che riporta ad Andrea Canale quei punticini persi in Val di Marnia e la leadership solida nel campionato pontino.
La bella gara dei 4 top-runners è evidenziata anche dalla loro posizione finale: 10° e 15° posto assoluto.
Altra coppia da scintille era quella mista Barbara Dore/Giovanni Indiati. Il mix best woman/best veteran pur con una bella gara e molti sorpassi si ferma però ai piedi del podio: quarto posto a soli 15 secondi dal "bronzo". Per Indiati si tratta di un bis, visto che gli era toccata la stessa sorte 2 giorni prima in categoria. per entrambi comunque c'è il consolidamento del primo posto in campionato. Collini e Barbani sono la successiva coppia che si presenta sul traguardo: buona gara e punti rosicchiati ad Andrea Ciampi che, in coppia spuria con amico delle Panche, giungerà alle loro spalle un minuto più tardi. I 3, in attesa del probabile prepotente rientro in campionato di qualche big (Bianchi, Ferrigno, Segalla, Nucci) si stanno attualmente contendendo la terza posizione nell'assoluto.
Sul filo dei 31 minuti fiondano sul traguardo 4 veterani storici del Ponte che hanno scritto per simpatia e costante presenza tante pagine del libro bianco rosso. In questa serata tanto impegno viene di gloria ricompensato. Remo "Remino" Vannucci e Riccardo "Ricca" Rocchi sono stupiti, quasi commossi quando leggono sul cartellino del giudice la loro posizione: 1 ! Vittoria ! E allo stesso modo anche Franco Gistri e Stefano Sordi sono ben contenti per l'ottima medaglia d'argento conquistata alle loro spalle. Doppietta storica che mai si era verificata per il Ponte in alcuna categoria.
Tra l'altro, il colpaccio di un podio veterano tutto Ponte è stato sfiorato perché i bravi Paolo Parco e Giuseppe Orrù non sono stati da meno dei compagni e correndo al loro massimo hanno agguantato un eccellente quarto posto. Molto bravi anche altri 2 volti storici quali Simone Cipriani e Maurizio Galeotti stupendamente settimi nel buio di Careggi.
Ma le sorprese non finiscono qui. La fucina di medaglia e di piazzamenti cui ci ha da un po' di tempo abituato il Ponte Rosa non poteva certo deludere nella kermesse a coppie. Luisa Ferti e Giulia Petreni arrivano insieme alla loro prima vittoria ufficiale! Non si può certo definire una sorpresa assoluta questo trionfo poiché già lo scorso anno il filiforme duetto pontino arrivò al piazzamento d'onore non distante dalla prima coppia.
Certamente più sorprendente l'approdo sul podio per la coppia Donatella Mazzini/Martina Albini che certificano con un meritato terzo posto una stagione che le ha viste rincorrersi più volte alla ricerca di miglioramento di prestazioni che non ha tardato ad arrivare per entrambe. Unico rammarico? L'assenza delle premiazioni individuali nel cerimoniale degli organizzatori...i nomi dei pontini vincenti e piazzati andavano scanditi nell'aere....poco male, la gloria resta e comunque il Ponte è premiato al primo posto tra le società per partecipanti (Le Panche, organizzatrice, si autoesclude), premio che racchiude in sé l'intensa serata di sfide e successi.

ORDINE D'ARRIVO
Assoluti M
1 0:24:53 Martelli Leonardo Galantini Simone G.S. Il Fiorino
2 0:25:13 Treve Mattia Ahmed Husein  G.S. Le Torri Podismo
3 0:25:19 Mazzei Emiliano Nannizzi Andrea G.S. Orecchiella Garfagnana
4 0:26:33 Giannotti Michele Togneri David G.S. Orecchiella Garfagnana
6 0:26:44 Fejzaj Rodion Bigazzi Daniele Pol. Rinascita Montevarchi
5 0:26:42 Naldi Lorenzo Caini Giovanni CRAL Nuovo Pignone
7 0:26:46 Ungureanu  C. Bini Riccardo G.S. Maiano
8 0:27:19 Antonelli Alberto Pellegrinotti D. A.S.D. Mezzana -Lumache
9 0:27:26 Renzi Stefano Caldini Federico AVIS Zero Positivo A.P.D.
10 0:27:27 Ferrigno Riccardo Canale Andrea Il Ponte Scandicci
...gli altri pontini
15 0:28:04 Fringuelli Claudio Bianchi Filippo
30 0:30:28 Barbani Alberto Collini Isacco
38 0:31:38 Ciampi Francesco Ghetti Massimo
50 0:32:44 Pastacaldi Alessandro Battista Donato
65 0:34:56 Magazzini Leonardo Coletti Stefano
73 0:37:52 Malavolta Massimiliano Tarducci Giovanni
75 0:38:21 Baldini Alessio Biagini Maurizio

Veterani M
1 0:30:53 Vannucci Remo Rocchi Riccardo Il Ponte Scandicci
2 0:31:05 Gistri Franco Sordi Stefano Il Ponte Scandicci
3 0:31:15 Tomei Lorenzo Ciaccheri Mario Le Panche Castelquarto
4 0:31:54 Parco Paolo Orru Giuseppe Il Ponte Scandicci
5 0:33:12 Vespro Franco Proietti Raffaele G.S. Le Torri Podismo
6 0:35:24 Giovannelli Marcello Ceccato Andrea G.P. Croce d'Oro Prato
7 0:35:58 Cipriani Simone Galeotti Maurizio Il Ponte Scandicci
8 0:36:18 Gianassi Gabriele Fratoni Maurizio G.S. Ausonia Club
9 0:37:14 Ciulli Gianni Gazzini Graziano G.S. Ausonia Club
10 0:37:26 Billi Gabriele Leoni Andrea Le Panche Castelquarto
Assolute F
1 0:34:28 Ferti Luisa Petreni Giulia Il Ponte Scandicci
2 0:35:20 Sottani Barbara Broeke Brigitta C.S. Luivan Settignano
3 0:35:28 Albini Martina Mazzini Donatella Il Ponte Scandicci
4 0:36:24 Francioni Silvia Baroni Sandra Atl. Calenzano
5 0:37:04 Durval Annamaria Fornari Vanna Pol. Oltrarno
6 0:39:08 Tendi Linda Braccini Fiorenza G.S. Le Torri Podismo
7 0:39:48 De Preto Maria Magini Chiara T.C. Time Out
8 0:39:53 Marchi Arianna Lanfranchi Chiara Le Panche Castelquarto
9 0:41:08 Zanieri Barbara Valenti Gabriella Le Panche Castelquarto
10 0:42:10 Saccardi Monia Bruno Silvia U.S. Nave
11 0:43:18 Cesari Loredana Lanzillao Luisa Il Ponte Scandicci


Miste

1 0:28:02 Parigi Marco Mugno Anna Laura
2 0:28:39 Rimonda Francesca Entoni Iorio
3 0:29:10 Santoro Giovanni Banchelli Martina
4 0:29:25 Dore Barbara Indiati Giovanni
5 0:29:36 Lentini Francesca Vallelonga Giacomo
6 0:29:42 Masi Allegra Baldi David
7 0:29:58 Santini Michela Sgromo Vittorio
8 0:31:35 Frassoni Roberto Aversa Claudia
9 0:31:56 Boulafha Fatna Gherdini Stefano
10 0:32:29 Braschi Andrea Moretti Silvia

lunedì 5 maggio 2014

Strapotere Ponte alla Marniatona! Nel trail di campionato prima vittoria interna per Fringuelli su Canale

Pioggia venerdì, pioggia sabato, fango domenica! Questo lo sviluppo naturale del weekend pontino che domenica ha vissuto la sua tappa trail 2014, il Marniatrail di km 28, evento giunto alla terza edizione che affianca la classicissima Marniatona (16,7 km) che taglia il traguardo delle 20 primavere. Equamente suddivisa sulle 2 distanze, la truppa pontina ha vinto a mani basse entrambe le classifiche ufficiali. Inutile dire che entrambi i percorsi hanno riscosso un altissimo gradimento sia tra gli “aficionados” che tra i “novellini” per questa gara fortemente di nicchia ma che il popolo pontino grazie alla famiglia Magazzini ha scoperto molti anni orsono e non ha più dimenticato.

Faticosa la Marniatona, duro il Marniatrail ma ancora una volta e nonostante le difficoltà imposte non solo dagli organizzatori ma anche dal meteo la giornata si è rivelata ottima per sana competizione, scoperta di luoghi insoliti e spirito di gruppo con il “terzo tempo”, icona del trail, a sancire per il Ponte anche la terza vittoria: quella di gruppo compattamente più simpatico!


Ma la gara interna non ha lasciato respiro. A tener botta ancora il leitmotiv del campionato 2014 che si avvicina al giro di boa: il duello tra Andrea Canale, l’esperto pontino dallo sprint imbattibile plasmato dall’Officina Nucci e Claudio Fringuelli l’acerbo ma talentuoso giovane salito alla ribalta proprio quest’anno.

Sul fango del Marnia e nei boschi di Leccio, tra foreste di sequoie, slalom di ulivi e cascine isolate è il giovane Fringuelli ad avere la meglio e a mettere dietro per la prima volta il Marrakech Express. Dopo un lungo duello durato oltre 15 km fatto di ritmo calcolato e studio reciproco, si spegne la luce per Canale mentre si accende il semaforo verde per Fringuelli che risale fino a metter dietro il pimpante ed eterno giovanotto Giovanni Indiati, il più forte nella prima parte di gara e indiscusso leader veterano biancorosso. Per entrambi tempo abbondantemente sotto le 2 ore e 30 minuti e un piazzamento tra i primi 20. Per Indiati anche un eccellente quarto posto di categoria con il podio lontano solo un minuto. Chiude a 2h32’ un provato Canale che non ha trovato quest’anno quel feeling con la foresta che l’aveva esaltato nel 2013. Nettamente terzo assoluto di giornata Francesco Ciampi, esordiente sul trail e dunque partito cauto per poi attuare un’ottima rimonta. 
A farne le spese è Isacco Collini, che termina alle sue spalle e che viene raggiunto dall’imprunetino proprio sulla salita più dura dopo il ventesimo km, prima di inabissarsi in un calvario finale a causa di dolorose galle ai piedi. Taglierà il traguardo pochi minuti prima di un’arrembante Giulia Petreni. Tosta come al solito, Giulia perde il duello per il terzo posto con Federica Mencaralli che riesce a distanziarla solo nel finale ma è premiata comunque quale terza vista l’esclusione dalle categorie della vincitrice assoluta Maria Chiara Parigi.
Non è questo l’unico podio di giornata: Circa 20 minuti più tardi Loredana Cesari conquisterà il secondo posto tra le veterane con una gara grintosa; in precedenza, nella Marniatona erano stati Giulia Calubani ed Enio Benedetti a conquistare il “bronzo” nelle rispettive categorie. Tornando ai fangosi e scoscesi 28km, quinto posto assoluto per Alberto Barbani che attualmente contende a Collini il terzo posto in campionato in attesa che tornino in forma i top runners. Bene Paolo Parco, secondo veterano che continua a inanellare preziose tappe d’avvicinamento al suo primo Passatore (Ciampi, Petreni e Papotto saranno, tra i presenti di questa giornata, suoi compagni d’avventura fino a Faenza). 
Buona la prova anche per Beppe Orrù , davanti a Leo Magazzini e alla seconda pontina (settima assoluta in gara) Serena Martini: per loro tre un tempo inferiore alle 3 ore e la soddisfazione di tagliare il traguardo con il “pass through” il magnifico Castello di Sammezzano, come ogni anno riaperto in occasione della Marniatona. Gli applausi finali vanno comunque ai finishers pontini arrivati anche sopre il muro delle 3 ore, i facili vincitori di categoria Butini e Cesari, l’assoluto Papotto e i veterani Cipriani e Cherotti, che, come Magazzini,  8 giorni dopo il trail del Mugello hanno proseguito il loro ipotetico tour alla scoperta delle bellezze naturali dell’appennino toscano, prossima tappa? Trail del Borbotto? 

RISULTATI PONTINI MARNIATRAIL KM. 28

17
Fringuelli Claudio
02:24:57
ASS. MASCH.
14
20
Indiati Giovanni
02:26:31
VET. MASCH.
4
29
Canale Andrea
02:32:01
ASS. MASCH.
22
31
Ciampi Francesco
02:34:46
ASS. MASCH.
23
38
Collini Isacco
02:42:48
ASS. MASCH.
27
42
Petreni Giulia
02:45:15
ASS. FEMM.
3
46
Parco Paolo
02:48:55
VET. MASCH.
8
50
Barbani Alberto
02:52:02
ASS. MASCH.
32
58
Orrù Giuseppe
02:58:20
VET. MASCH.
10
60
Magazzini Leonardo
02:58:33
ASS. MASCH.
37
62
Martini Serena
02:59:35
ASS. FEMM.
7
67
Cipriani Simone
03:03:14
VET. MASCH.
13
73
Butini Maurizio
03:07:21
ARG. MASCH.
5
74
Cesari Loredana
03:08:48
VET. FEMM.
2
95
Papotto Samuele
03:26:24
ASS. MASCH.
53
109
Cherotti Stefano
03:46:17
VET. MASCH.
17

Nella classisica Marniatona davvero ottima performance per il ventenne Tommaso Beni che, fino al bivio del 14mo km vive da vicino e filma con la sua “on board” camera il duello Fringuelli-Canale per poi lanciarsi verso il finale tra le posizioni che contano. E’ il primo biancorosso a oltrepassare la spettacolare linea d’arrivo dopo l’attraversamento del castello è sarà ottavo nella classifica assoluta. Sua padre, Andrea, accompagnato dal fido Paolo Lombardini farà però meglio con il settimo posto, ovviamente nella propria categoria. Prima di questa, un’altra coppia a precederli: Marco Stefanelli e carmine Iachetta chiudono i quasi 17 km del tracciato sotto l’ora e trenta meritandosi una posizione nei primi 20 under 50. Come anticipato Giulia calubani ed Enio Benedetti colgono entrambi un podio a sorpresa ed anche Cinzia Bellini lo sfiora. Galeotti, Magazzini e Barbolini sono nei 10, Marlene Rodriguez poco dopo. Stefano Coletti è sempre più uomo squadra e Paolo Marcotti ha con entusiasmo commentato la sua prima esperienza trail: “bellissimi posti e mi sono divertito parecchio” 

Risultati PONTINI MARNIATONA Km. 16,7



12
Beni Tommaso
01:18:32
ASS. M.
8
189
28
Stefanelli Marco
01:28:53
ASS. M.
19
176
29
Iachetta Carmine
01:29:14
ASS. M.
20
175
36
Lombardini Paolo
01:31:08
ASS. M.
23
170
37
Beni   Andrea
01:31:09
VET. M.
7
169
39
Galeotti Maurizio
01:31:44
VET. M.
8
167
42
Calubani Giulia
01:33:01
ASS. F.
3
55
45
Marcotti Paolo
01:33:25
ASS. M.
27
162
47
Benedetti Enio
01:34:15
ARG. M.
3
160
48
Bonanni Paolo
01:34:17
ASS. M.
29
159
65
Coletti Stefano
01:37:46
ASS. M.
38
147
94
Rodriguez Marlene
01:48:05
ASS. F.
12
45
102
Bellini  Cinzia
01:55:13
VET. F.
4
41
103
Magazzini Roberto
01:56:41
ARG. M.
10
118
110
Barbolini Dina
02:25:09
VET. F
10
35


Questo l'autorevole parere di giornata "dell'ecomago" Leonardo Magazzini, ispiratore del movimento trail nel ponte: 

"Due parole veloci sul Marniatrail. Poco da dire: si è confermata una bella presenza nel mondo oramai affollato del trail toscano. Una gara perfetta, un pò spartana fin dal numero dei partecipanti ma con tutte le cose al loro posto. Fin dal percorso che a pochi passi dall’outlet e dall’autostrada riesce ad immergersi nel verde della natura delle balze valdarnesi e degli oliveti. Frecciatura perfetta, percorso presidiato e in sicurezza, tanti saliscendi e tanto fango ma quelli ci vogliono.
Percorso traditore perchè la prima parte concede e permette di forzare, poi diventa sempre più tosto e fangoso, le salite brevi ma sempre più ripide.
Fino all’arrivo con la tosta salita al castello di Sammezzano. Quest’anno siamo passati di nuovo dalla zona delle sequoie, bellissime.
Partito un pò forte, tenuto alla grande fino al 23°Km. Dopo la salita ripida delle balze ho cominciato a rallentare, il fango mi ha appesantito molto e l’ultimo Km di salita verso il castello è stato devastante, fatto veramente a passo d'uomoTraguardo bellissimo di fronte al castello.
Sette anni fa dalle mie parti saremo stati una quindicina a far trail. ora ci sono numeri straordinari nonostante la concorrenza di gare su strada, e sono orgoglioso di aver contagiato i miei amici del Ponte Scandicci: un terzo tempo fatto con 20 compagni di squadra reduci dal fango non ha prezzo. Terzo tempo con pasta al cinghiale, fagioli bruschetta e col vino invece che con la birra ma va bene uguale"