Pioggia venerdì, pioggia sabato, fango domenica! Questo lo
sviluppo naturale del weekend pontino che domenica ha vissuto la sua tappa
trail 2014, il Marniatrail di km 28, evento giunto alla terza edizione che
affianca la classicissima Marniatona (16,7 km) che taglia il traguardo delle 20
primavere. Equamente suddivisa sulle 2 distanze, la truppa pontina ha vinto a
mani basse entrambe le classifiche ufficiali. Inutile dire che entrambi i
percorsi hanno riscosso un altissimo gradimento sia tra gli “aficionados” che
tra i “novellini” per questa gara fortemente di nicchia ma che il popolo
pontino grazie alla famiglia Magazzini ha scoperto molti anni orsono e non ha
più dimenticato.
Faticosa la Marniatona, duro il Marniatrail ma ancora una
volta e nonostante le difficoltà imposte non solo dagli organizzatori ma anche
dal meteo la giornata si è rivelata ottima per sana competizione, scoperta di
luoghi insoliti e spirito di gruppo con il “terzo tempo”, icona del trail, a
sancire per il Ponte anche la terza vittoria: quella di gruppo compattamente
più simpatico!
Ma la gara interna non ha lasciato respiro. A tener botta
ancora il leitmotiv del campionato 2014 che si avvicina al giro di boa: il
duello tra Andrea Canale, l’esperto pontino dallo sprint imbattibile plasmato
dall’Officina Nucci e Claudio Fringuelli l’acerbo ma talentuoso giovane salito
alla ribalta proprio quest’anno.
Sul fango del Marnia e nei boschi di Leccio, tra foreste di
sequoie, slalom di ulivi e cascine isolate è il giovane Fringuelli ad avere la meglio
e a mettere dietro per la prima volta il Marrakech Express. Dopo un lungo
duello durato oltre 15 km fatto di ritmo calcolato e studio reciproco, si
spegne la luce per Canale mentre si accende il semaforo verde per Fringuelli
che risale fino a metter dietro il pimpante ed eterno giovanotto Giovanni
Indiati, il più forte nella prima parte di gara e indiscusso leader veterano
biancorosso. Per entrambi tempo abbondantemente sotto le 2 ore e 30 minuti e un
piazzamento tra i primi 20. Per Indiati anche un eccellente quarto posto di
categoria con il podio lontano solo un minuto. Chiude a 2h32’ un provato Canale
che non ha trovato quest’anno quel feeling con la foresta che l’aveva esaltato
nel 2013. Nettamente terzo assoluto di giornata Francesco Ciampi, esordiente
sul trail e dunque partito cauto per poi attuare un’ottima rimonta.
A farne le
spese è Isacco Collini, che termina alle sue spalle e che viene raggiunto
dall’imprunetino proprio sulla salita più dura dopo il ventesimo km, prima di
inabissarsi in un calvario finale a causa di dolorose galle ai piedi. Taglierà
il traguardo pochi minuti prima di un’arrembante Giulia Petreni. Tosta come al
solito, Giulia perde il duello per il terzo posto con Federica Mencaralli che
riesce a distanziarla solo nel finale ma è premiata comunque quale terza vista
l’esclusione dalle categorie della vincitrice assoluta Maria Chiara Parigi.
Non è questo l’unico podio di giornata: Circa 20 minuti più
tardi Loredana Cesari conquisterà il secondo posto tra le veterane con una gara
grintosa; in precedenza, nella Marniatona erano stati Giulia Calubani ed Enio
Benedetti a conquistare il “bronzo” nelle rispettive categorie. Tornando ai
fangosi e scoscesi 28km, quinto posto assoluto per Alberto Barbani che
attualmente contende a Collini il terzo posto in campionato in attesa che
tornino in forma i top runners. Bene Paolo Parco, secondo veterano che continua
a inanellare preziose tappe d’avvicinamento al suo primo Passatore (Ciampi,
Petreni e Papotto saranno, tra i presenti di questa giornata, suoi compagni
d’avventura fino a Faenza).
Buona la prova anche per Beppe Orrù , davanti a Leo
Magazzini e alla seconda pontina (settima assoluta in gara) Serena Martini: per
loro tre un tempo inferiore alle 3 ore e la soddisfazione di tagliare il traguardo
con il “pass through” il magnifico Castello di Sammezzano, come ogni anno
riaperto in occasione della Marniatona. Gli applausi finali vanno comunque ai
finishers pontini arrivati anche sopre il muro delle 3 ore, i facili vincitori
di categoria Butini e Cesari, l’assoluto Papotto e i veterani Cipriani e
Cherotti, che, come Magazzini, 8 giorni
dopo il trail del Mugello hanno proseguito il loro ipotetico tour alla scoperta
delle bellezze naturali dell’appennino toscano, prossima tappa? Trail del Borbotto?
RISULTATI PONTINI MARNIATRAIL KM. 28
17
|
Fringuelli Claudio
|
02:24:57
|
ASS. MASCH.
|
14
|
20
|
Indiati Giovanni
|
02:26:31
|
VET. MASCH.
|
4
|
29
|
Canale Andrea
|
02:32:01
|
ASS. MASCH.
|
22
|
31
|
Ciampi Francesco
|
02:34:46
|
ASS. MASCH.
|
23
|
38
|
Collini Isacco
|
02:42:48
|
ASS. MASCH.
|
27
|
42
|
Petreni Giulia
|
02:45:15
|
ASS. FEMM.
|
3
|
46
|
Parco Paolo
|
02:48:55
|
VET. MASCH.
|
8
|
50
|
Barbani Alberto
|
02:52:02
|
ASS. MASCH.
|
32
|
58
|
Orrù Giuseppe
|
02:58:20
|
VET. MASCH.
|
10
|
60
|
Magazzini Leonardo
|
02:58:33
|
ASS. MASCH.
|
37
|
62
|
Martini Serena
|
02:59:35
|
ASS. FEMM.
|
7
|
67
|
Cipriani Simone
|
03:03:14
|
VET. MASCH.
|
13
|
73
|
Butini Maurizio
|
03:07:21
|
ARG. MASCH.
|
5
|
74
|
Cesari Loredana
|
03:08:48
|
VET. FEMM.
|
2
|
95
|
Papotto Samuele
|
03:26:24
|
ASS. MASCH.
|
53
|
109
|
Cherotti Stefano
|
03:46:17
|
VET. MASCH.
|
17
|
Risultati PONTINI MARNIATONA Km. 16,7
12
|
Beni Tommaso
|
01:18:32
|
ASS. M.
|
8
|
189
|
28
|
Stefanelli Marco
|
01:28:53
|
ASS. M.
|
19
|
176
|
29
|
Iachetta Carmine
|
01:29:14
|
ASS. M.
|
20
|
175
|
36
|
Lombardini Paolo
|
01:31:08
|
ASS. M.
|
23
|
170
|
37
|
Beni Andrea
|
01:31:09
|
VET. M.
|
7
|
169
|
39
|
Galeotti Maurizio
|
01:31:44
|
VET. M.
|
8
|
167
|
42
|
Calubani Giulia
|
01:33:01
|
ASS. F.
|
3
|
55
|
45
|
Marcotti Paolo
|
01:33:25
|
ASS. M.
|
27
|
162
|
47
|
Benedetti Enio
|
01:34:15
|
ARG. M.
|
3
|
160
|
48
|
Bonanni Paolo
|
01:34:17
|
ASS. M.
|
29
|
159
|
65
|
Coletti Stefano
|
01:37:46
|
ASS. M.
|
38
|
147
|
94
|
Rodriguez Marlene
|
01:48:05
|
ASS. F.
|
12
|
45
|
102
|
Bellini Cinzia
|
01:55:13
|
VET. F.
|
4
|
41
|
103
|
Magazzini Roberto
|
01:56:41
|
ARG. M.
|
10
|
118
|
110
|
Barbolini Dina
|
02:25:09
|
VET. F
|
10
|
35
|
Questo l'autorevole parere di giornata "dell'ecomago" Leonardo Magazzini, ispiratore del movimento trail nel ponte:
"Due parole veloci sul Marniatrail. Poco da dire: si è confermata una bella presenza nel mondo oramai affollato del trail toscano. Una gara perfetta, un pò spartana fin dal numero dei partecipanti ma con tutte le cose al loro posto. Fin dal percorso che a pochi passi dall’outlet e dall’autostrada riesce ad immergersi nel verde della natura delle balze valdarnesi e degli oliveti. Frecciatura perfetta, percorso presidiato e in sicurezza, tanti saliscendi e tanto fango ma quelli ci vogliono.
Percorso traditore perchè la prima parte concede e permette di forzare, poi diventa sempre più tosto e fangoso, le salite brevi ma sempre più ripide.
Fino all’arrivo con la tosta salita al castello di Sammezzano. Quest’anno siamo passati di nuovo dalla zona delle sequoie, bellissime.
Partito un pò forte, tenuto alla grande fino al 23°Km. Dopo la salita ripida delle balze ho cominciato a rallentare, il fango mi ha appesantito molto e l’ultimo Km di salita verso il castello è stato devastante, fatto veramente a passo d'uomo. Traguardo bellissimo di fronte al castello.
Fino all’arrivo con la tosta salita al castello di Sammezzano. Quest’anno siamo passati di nuovo dalla zona delle sequoie, bellissime.
Partito un pò forte, tenuto alla grande fino al 23°Km. Dopo la salita ripida delle balze ho cominciato a rallentare, il fango mi ha appesantito molto e l’ultimo Km di salita verso il castello è stato devastante, fatto veramente a passo d'uomo. Traguardo bellissimo di fronte al castello.
Sette anni fa dalle mie parti saremo stati una quindicina a far trail. ora ci sono numeri straordinari nonostante la concorrenza di gare su strada, e sono orgoglioso di aver contagiato i miei amici del Ponte Scandicci: un terzo tempo fatto con 20 compagni di squadra reduci dal fango non ha prezzo. Terzo tempo con pasta al cinghiale, fagioli bruschetta e col vino invece che con la birra ma va bene uguale"
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