Ci ritenta e si migliora. A Reggio Emilia dura 37km l'attesa di Samuele Papotto prima dell'appuntamento per niente gradito con i crampi. Anche a Firenze 2 settimane fa fu inevitabile ma la sofferenza iniziò in quell'occasione ancor prima e il giovane di Scandicci dovette accontentarsi di migliorare fino a 4h03'48".
Il ritardo dell'atroce attacco ai polpacci gli permette però, pur nella sofferenza, di fare ancor meglio in terra emiliana. Scortato dal "guru" David Calzolai, che lo incalza passo passo e taglia il traguardo con lui, chiude in 4h00'25", tempo beffardo sopra la fatidica soglia di un soffio. Per Giulia, che ha da poco festeggiato il primo compleanno, è in arrivo un'altra medaglia portata dal papà. Presto sapremo se i suoi commenti saranno "Sei Forte Papà" o "come tu se' grullo babbo!".
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