Pronti attenti via e già la gara è a senso unico. Troppo forti i keniani per
tutti gli altri, là davanti scappano già dopo 200 metri, i tre africani prendono
il largo e fanno gara a sé. Dietro il gruppo è numeroso: più di 800 gli atleti
presenti per la competitiva. Dietro al terzetto una decina di atleti partono
forti, sul ritmo di 3'25" al km; in questo gruppo anche i due pontini, Bianchi e
Dommi. Il passo dei primi 3 non rallenta, a ritmo costante di 3m04s andranno a
contendersi la vittoria finale. Il 4° posto è combattutissimo. Dopo 5km sono ancora almeno 8 i corridori in un fazzoletto, tra
loro anche la prima donna. E' verso il 6° km che Barbieri rompe gli indugi e
prova l'allungo, dietro di lui il gruppetto inizia a sfaldarsi: a scandire il
ritmo è Tacconi. Dommi purtroppo si stacca, Bianchi rimane incollato anche se il ritmo del
gruppetto è molto sostenuto, siamo a circa 3m30s al km. Al passaggio del primo
giro un boato accoglie i podisti, ma il tifo più grande è per i portacolori del
Ponte Scandicci. Ormai un giro è finito, Bianchi transita 7° ma il 5° posto è alla portata, Dommi è 25°. L'organizzazione è impeccabile, neanche una macchina
intralcia i podisti; la riga verde indica perfettamente la strada da seguire. Le
posizioni rimangono invariate, inizia il conto alla rovescia dei km.
Barbieri
non ce la fa più, il quartetto inizia ad intravederlo ed il solito Tacconi
aumenta il ritmo. Poco a poco il gruppetto si sfalda, Guazzini è il primo a
staccarsi ma rimane lì; poco dopo la stessa sorte tocca a Softa. Bianchi rimane
incollato a Tacconi, anche se le energie iniziano a venire meno e la stanchezza
si fa sentire. A5km dal traguardo c'è l'aggancio di Tacconi e Bianchi su Barbieri. Il
portacolori del Maiano capisce che è il momento buono per provarci ed in
progressione saluta la compagnia e se ne va da solo. Bianchi e Barbieri si
guardano sperando che sia l'altro a prendere l'iniziativa ma nessuno dei due
pare averne più. Manca poco più di un km, la linea del traguardo è già stata
passata dai keniani ma dietro ancora è battaglia aperta con 4 podisti racchiusi
in una trentina di secondi. Tacconi oggi è il primo degli umani, transita al
traguardo 4°, dietro di lui Barbieri che si riprende nel finale, stacca Bianchi
e chiude 5°. Bianchi ha dato tutto, è stanco; non può nulla sul ritorno di Softa
che lo affianca e lo supera negli ultimi 200 metri. Anche Dommi recupera qualche
posizione e chiude 22°.
Bianchi entusiasta del suo personale festeggia sul podio con alcuni componenti della squadra, gli altri sono assenti giustificati. Tutti ancora dispiegati lungo il percorso.
La festa continua a Ugnano, domenica tutti i pontini si ritroveranno per fare ciò che gli riesce meglio: GRUPPO!
Bianchi entusiasta del suo personale festeggia sul podio con alcuni componenti della squadra, gli altri sono assenti giustificati. Tutti ancora dispiegati lungo il percorso.
La festa continua a Ugnano, domenica tutti i pontini si ritroveranno per fare ciò che gli riesce meglio: GRUPPO!
Filippo
In appendice ricordo che Bianchi con 1h15'55" sigla nettamente la miglior prestazione pontina di sempre. Alessandro Dommi seppur visibilmente deluso della propria gara sigla un eccellente 1h20'36" che lo pone indiscutibilmente al numero due del team pontino. Nella gara solo il GS Pieve a Ripoli con Softa e Gasperini ha potuto schierare una coppia migliore del team del Ponte: la scelta della squadra bianco-rossa di schierarli al via è stata ampiamente ripagata. Sandro Fallani con 1h45'27" rimane lontano 3 minuti dalla brillante "carrera" 2011. Un plauso infine anche ai 3 esordienti del Ponte: Stefano Suisola che non è certo un novellino del podismo ma semplicemente un neo-pontino chiude in 1h47'57". L'allegra e giovane coppia (ma non sono una coppia) appena arrivata nel gruppo chiude con gioia la prima mezzamaratona comprensibilmente sopra le 2 ore: Alessio Baldini con 2h02'38" e Martina Albini con 2h05'36" che, con la decisione di non "omologare" i tempi di Sorrento e anche il primo riferimento dell'anno sulla distanza.
Isy
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